Oscar 2023 previsioni: è già possibile? Variety ci tenta come ogni anno e, una volta consegnati gli ambiti Premi per l’anno in corso, cerca di stilare un’ideale classifica di titoli che potrebbero essere considerati per le prossime nominations.
Oscar 2022 i Vincitori dei 94th Academy Awards
Il modo per chiudere ufficialmente la porta a una folle stagione di premi (e ancora più folle 94esima cerimonia degli Oscar), è quello di dare un’occhiata in anticipo a ciò che gli studios e le società di produzione potrebbero avere in serbo per il cinema globale nel 2022.
Oscar 2023. La Apple di CODA?
Apple Original Films ha raggiunto un traguardo con “CODA” di Siân Heder, vincendo il primo premio dell’Academy e altri due Oscar. Sfortunatamente, il loro titolo più importante nel futuro è il thriller d’azione “Emancipation” del regista Antoine Fuqua e interpretato da Will Smith recentemente incoronato dall’Oscar. L’attore potrebbe seguire la strada di Tom Hanks, vincendo due statuette di fila. Invece, si deve presumere che i dirigenti cinematografici di Apple stiano discutendo se il film, che racconta la storia di una persona schiava in fuga da una piantagione della Louisiana, debba essere rilasciato quest’anno. La società di produzione di Smith, Westbrook, è dietro il film, che vede anche Ben Foster nel cast.
La società di streaming ha altre opzioni, in particolare “The Killers of the Flower Moon“ di Martin Scorsese con Jesse Plemons e il premio Oscar Leonardo DiCaprio. Ci sarebbe anche il film di guerra “The Greatest Beer Run Ever” con Russell Crowe, Zac Efron e Bill Murray, del co-sceneggiatore e regista Peter Farrelly.
La società di streaming ha già raccolto un altro successo del Sundance Film Festival, “Cha Cha Real Smooth”, con Dakota Johnson. Il primo lungometraggio animato di Skydance Animation sarà “Luck”, con i talenti vocali di Simon Pegg e Jane Fonda. Altra è la dramedy di Rodrigo García “Raymond and Ray” con Ewan McGregor e Ethan Hawke.
Netflix
Dopo che “The Power of the Dog” ha raggiunto The Turning Point” (1977) e “Il colore viola” (1985) tra i film che hanno perso 11 Oscar, Netflix cerca di scrollarsi di dosso questa stagione e, ancora una volta, avrà molte scelte.
Il pezzo forte viene dal regista di “Mank” David Fincher con il suo adattamento di “The Killer” interpretato da Michael Fassbender e il premio Oscar Tilda Swinton. Il gigante dello streaming sarà anche il capitano dell’attesissimo sequel “Knives Out 2. Ci sarà poi White Noise di Noah Baumbach, un adattamento del romanzo di Don DeLillo (con Adam Driver e la compagna di Baumbach Greta Gerwig). “Pinocchio” di Guillermo del Toro (una rivisitazione animata e oscura del classico) e molto altro ancora. Una curiosità morbosa continua a turbinare intorno a “Blonde” di Andrew Dominik, con Ana de Armas nei panni di Marilyn Monroe, che è stato vietato ai minori di 17 anni.
Universal Pictures e altro
Universal Pictures ha una lista ricca e dinamica di film, tra cui uno sguardo semi-autobiografico sull’infanzia del regista Steven Spielberg con “The Fabelmans”, che potrebbe dargli la sua prima nomination alla sceneggiatura insieme al brillante Tony Kushner, che ha appena perso per “West Side Story“. Potrebbe finalmente portare la quattro volte candidata Michelle Williams sul palco del Dolby Theatre. Williams recita anche in “Showing Up” di A24 della sceneggiatrice-regista Kelly Reichardt, che ha perso il riconoscimento per “First Cow” (2020).
Storie attuali sull’industria hollywoodiana attireranno sicuramente interesse, come “She Said” di Maria Schrader, con Zoe Kazan, e la candidata alla migliore attrice di Una donna promettente Carey Mulligan. Basato sul libro di Jodi Kantor e Megan Twohey, il film é sulla vicenda Harvey Weinstein.
Lo studio cinematografico di 110 years ha anche l’inquietante film horror “Nope” dello sceneggiatore e regista premio Oscar “Get Out” Jordan Peele, interpretato dal premio Oscar Daniel Kaluuya.
Parlando di A24, l’azienda indipendente che si avvicina al suo 10 ° anniversario continua a spingere i confini dello storytelling con voci diverse, Tra gli altri, Ex Machina” di Alex Garland con la recentemente nominata Jessie Buckley. Successivamente, attendiamo le date ufficiali per i numerosi film attesi da Ari Aster (“Disappointment Blvd.”), Lila Neugebauer (“Red, White and Water”) e Benjamin Caron (“Sharper”). Infine, in cima ai thriller c’è “The Whale”, la prossima uscita di Darren Aronofsky. Basato sull’opera teatrale di Samuel D. Hunter e interpretato da Brendan Fraser, racconta la storia di un uomo di 600 libbre che si riconnette con sua figlia dopo aver abbandonato la sua famiglia per il suo amante gay. Potrebbe segnare una rinascita della carriera per l’attore 53enne.
Oscar 2023 Amazon Studios e MGM?
Amazon Studios ha spazio per alcune aggiunte dell’ultimo minuto al suo calendario. Tuttavia, così com’è, gestiranno il “My Policeman” di Michael Grandage guidato da Harry Styles; e “Catherine, Called Birdy” con Andrew Scott, e scritto e diretto da Lena Dunham.
MGM e United Artists Releasing hanno alcuni progetti promettenti all’orizzonte, come il film di Ron Howard sul salvataggio in una grotta in Thailandia del 2018. Già esaminato in due documentari – il più recente degli snobbati “The Rescue” – il film vede protagonisti il tre volte candidato Viggo Mortensen e Colin Farrell come subacquei delle caverne, parte integrante dell’operazione.
MGM/UAR dirige anche l’epico film fantasy del regista George Miller “Three Thousand Years of Longing” con Idris Elba e Tilda Swinton, che sarà presentato in anteprima al Festival di Cannes. Luca Guadagnino si riunisce con la sua star nominata all’Oscar Timothée Chalamet in “Bones & All”, interpretato anche da Taylor Russell e Mark Rylance.
In “Women Talking” Sarah Polley presenta la sua prima avventura da “Stories We Tell” (2012). Ha arruolato un ensemble potente che comprende Frances McDormand, Buckley, Rooney Mara, Ben Whishaw e Claire Foy.
Dopo aver vinto la sceneggiatura adattata per “Jojo Rabbit” (2019), Taika Waititi ha collaborato di nuovo con Searchlight Pictures per il tanto ritardato “Next Goal Wins” con Michael Fassbender ed Elisabeth Moss. Lo studio vincitore del miglior film dietro “Nomadland” (2020), “The Shape of Water” (2017) e “Birdman” (2014) correrà anche con “The Banshees of Inisherin” di Martin McDonagh con Colin Farrell. “The Menu” di Mark Mylod con Anya Taylor-Joy; e “See How They Run” di Tom George con protagonista Saoirse Ronan.
DAVID CRONENBERG
I dirigenti di Neon stanno cercando di fare di nuovo la storia dopo “Parasite” (2019), e attualmente nel suo roster c’è “Crimes of the Future” di David Cronenberg con Viggo Mortensen, Kristen Stewart e Léa Seydoux, insieme al film di fantascienza di suo figlio Brandon Cronenberg “Infinity Pool” con Alexander Skarsgård. Quindi dovremmo aspettarci alcune acquisizioni da Cannes per loro.
Sony Pictures Classics dopo aver portato Anthony Hopkins (e se stesso) vincitore dell’Oscar per “The Father” l’anno scorso, sta collaborando di nuovo con Hopkins, al fianco di Hugh Jackman, Vanessa Kirby e LauraDern. Hans Zimmer farà parte del film.
SPC ha anche “The Phantom of the Open” con Mark Rylance e “Living” con Bill Nighy, che ha ricevuto ottime recensioni dal Sundance.
Animazione per gli Oscar 2023
Sony Pictures è sicura di risaltare nello spazio dell’animazione ancora una volta con “Spider-Man: Across the Spider-Verse – Part One” di Phil Lord e Chris Miller, che continuerà le avventure di Miles Morales.
Sul lato live-action, Reese Witherspoon sta producendo “Where the Crawdads Sing” di Olivia Newman e Marc Forster sta dirigendo “A Man Called Otto” – il remake americano del candidato all’Oscar “A Man Called Ove” (2015).
Parlando di animazione, dreamworks animation sta portando Antonio Banderas all’amato “Il gatto con gli stivali: l’ultimo desiderio” dopo che l’imminente “The Bad Guys” doppiato da Sam Rockwell uscirà a fine aprile.
Illumination Entertainment ha due franchising con “Super Mario Bros.” e “Minions: The Rise of Gru“.
Focus Features ha appena aiutato Kenneth Branagh a vincere un Oscar atteso per “Belfast”. Forse possono fare lo stesso per Todd Field, che fa il suo tanto atteso ritorno al cinema con “Tár”, con Cate Blanchett e Nina Hoss.
NBC Universal celebra il suo 20 ° anniversario e porterà anche l’epica vichinga “The Northman” di Robert Eggers. il dramma d’epoca “Armageddon Time” diretto da James Gray; e “I gemelli silenziosi” di Agnieszka Smoczynska.
Roadside Attractions collabora con Vertical Entertainment in diversi film: “The Forgiven” di John Michael McDonagh con Ralph Fiennes e la vincitrice della migliore attrice Jessica Chastain.
Warner Bros
Quest’anno, Warner Media sarà molto impegnata con la fusione Discovery e HBO .
La Warner Bros., dopo il successo al botteghino con “The Batman” di Matt Reeves , é diretta a Cannes con “Elvis” di Baz Luhrmann, con Austin Butler e Tom Hanks. Con altri film in arrivo come “Black Adam” con Dwayne Johnson. “Shazam! Furia degli Dei” con Zachary Levi. ancora i remake di “House Party” e “The Father to the Bride”.
Marvel Studios
Grande attesa nel 2022 per “Black Panther: Wakanda Forever” della Marvel anche senza la magia del defunto Chadwick Boseman.
Dal momento che il primo film ha vinto il SAG Award per il cast ed è diventato il primo film di supereroi nominato per il miglior film, occupa un posto speciale nella storia degli Oscar e il sequel sarà visto attraverso una lente diversa. Inoltre, la Marvel avrà “Doctor Strange nel Multiverso della Follia” e “Thor: Love and Thunder” prima che “Panther” arrivi sugli schermi. Disney ha anche il suo live-action di “Pinocchio” diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Hanks.
20th Century Studios e altro
Per 20th Century Studios, c’è il film ancora senza titolo di David O. Russell datato per novembre e interpretato da Christian Bale, e “Avatar 2” di James Cameron.
Con Hulu, attesa per lo spin-off di “Romeo & Juliet” “Rosaline” degli sceneggiatori Scott Neustadter e Michael H. Weber, con Kaitlyn Dever.
La Paramount Pictures è tornata con due enormi progetti tra cui “Babylon” del premio Oscar Damien Chazelle, un pezzo d’epoca su Hollywood con Brad Pitt e Margot Robbie. L’altro è il ritorno di Tom Cruise nei cieli con “Top Gun: Maverick”, che farà tappa a Cannes prima di aprire la stagione estiva dei blockbuster a fine maggio.
Top Gun : Maverick il sequel del cult con Tom Cruise
Alejandro G. Iñárritu è tornato sulla scena con il suo co-sceneggiatore di “Birdman” Nicolás Giacobone per la commedia “Bardo (or False Chronicle of a Handful of Truths)” con l’attore spagnolo Daniel Giménez Cacho che interpreta un giornalista messicano.
Wes Anderson è tornato con il suo prossimo progetto, “Asteroid City” con Hanks, Scarlett Johansson e Robbie, mentre continuiamo ad aspettare pazientemente “Decision to Leave” di Park Chan-wook con Tang Wei.
Infine il seguito di “1917” di Sam Mendes “Empire of Light” suona davvero spettacolare. Nel cast Olivia Colman e Micheal Ward.
Oscar 2022, quello schiaffo al cinema d’ ;autore