‘Sex Education’ finalmente la terza stagione! Ecco la recensione

È disponibile su Netflix la terza stagione di Sex Education.

Creata da Laurie Nunn ,  è composta di otto episodi, dalla durata di circa sessanta minuti ciascuno,  scritti dalla Nunn , Sophie Goodhart, Richard Gadd e Rosie Jones. Si alternano alla regia Ben Taylor e la Goodhart.

La seconda stagione di Sex Education svela quanto il sesso sia ancora per molti un tabù

Sex Education : La trama

Otis fa sesso occasionale, Eric e Adam hanno ufficializzato la loro relazione e Jean sta per avere un bambino. Nel frattempo, la nuova preside Hope cerca di ripristinare gli standard di eccellenza della Moordale.
Aimee scopre il femminismo, Jackson si prende una cotta e tutto mentre un messaggio vocale perduto incombe ancora.

Sex Education : la terza stagione

Fresca, divertente e profonda, Sex Education è finalmente tornata.
Aggiungendo nuovi personaggi, tra cui la gelida Hope o Cal (Dua Saleh, al suo primo ruolo davanti la macchina da presa), la terza stagione divide il racconto tra problemi circa l’educazione sessuale e la vita privata di Otis.

Otis, bravo a dare consigli agli altri ma non a se stesso, è cresciuto; ha dei baffi (improponibili) sul viso, e una vita sessuale. Anche al suo amico Eric le cose vanno bene. Adam è un fidanzato presente che cerca di cambiare per amore ma, dopo tre mesi di vacanze estive, il ritorno al Liceo non sarà lo stesso.

L’arrivo della nuova Preside scombina la vita di tutti gli studenti del Liceo… iniziando proprio dalla clinica del sesso.

La figura di Hope, persona dal carattere deciso, catalizza subito l’attenzione dell’intera scuola. Facendosi portavoce dei buoni costumi e del giusto comportamento, la Preside divide -letteralmente-  il Moordale. Qualche studente infatti, ammirato dalla donna e dalle sue parole, cerca di mantenere il comportamento da lei richiesto. Chi invece non ne prende le parti, prova ad adeguarsi al nuovo regime, determinato però ad opporsi.

L’educazione del pubblico

C’è un intero mondo collegato al sesso e la funzione di Sex Education in fondo continua a essere quella, appunto, di educare. Quanti adolescenti o adulti possono dire oggi di conoscere bene il proprio corpo? Quanti di sentirsi psicologicamente sicuri e accettati?
Questa serie, che gli spettatori probabilmente hanno iniziato a guardare quattro anni fa, per “vedere” del sesso, non fa altro che andare oltre la funzione dell’intrattenimento.
Scegliendo una scrittura che mescola il drammatico al comico, e magnifici personaggi, unici nelle loro imperfezioni e paure, Sex Education approfitta della sua funzione seriale per insegnare.
Insegna a non vergognarsi di indossare sempre pantaloni se si è donna, a non aver paura di dire cosa si prova, alle mille sfaccettature che l’atto sessuale può avere e alla sua funzione di bisogno fisiologico.
Affidando a Otis, la figura della guida del sesso, scegliendo un giovane ragazzo, la serie ha raccontato puntata per puntata la realtà.
I temi sono tanti e differenti, ma Otis, e chi lo scrive, dimostra padronanza, responsabilità e, soprattutto, tatto.

Sex Education, la terza stagione è un contenitore di realtà.

E mentre il liceo è in lotta con il nuovo regime, Otis, ormai un uomo, mantiene le sue promesse. Accoglie la maternità di Jean, è un amico fedele per il suo Eric, ma c’è quella distanza da Maeve che lo rende incompleto.
Il finale della seconda stagione aveva lasciato i fan con l’amaro in bocca. Per non dare anticipazioni, affermiamo solo che gli episodi ci prospettano sofferenza e un continuo gioco di sguardi e di sentimenti che fanno comprendere quanto i due amici non siano altro che anime gemelle.
Accanto a questa coppia, la nuova stagione esaminerà i nuovi rapporti nati sul finire della seconda, presenterà altre incombenze per Eric ma, soprattutto, approfondirà il tema della violenza sessuale subita da Aimee.

Interpretata da una meravigliosa Aimee Lou Wood (vincitrice di un BAFTA per il ruolo), la nostra Aimee è ancora in crisi per quanto vissuto sull’autobus. Aveva trovato conforto nelle compagne ma ciò che ha subito, come spesso accade, è ancora troppo vivo in lei. Quasi come a voler accarezzare, aiutare e dire alle tante vittime che non si è sole, Otis e Maeve consigliano alla ragazza di affrontare il suo trauma. Aimee, piena di coraggio, decide che è il momento di farlo e si affida a Jean. Ciò che seguirà per lei, e per noi, sono episodi pieni di emotività, volti a informare facendo chiarezza sui molteplici stati d’animo delle vittime. Vergogna, paura, orrore, panico. Aimee non è sola e Sex Education lo dice anche a chi segue l’intera serie.

Sex Education, Il trailer ufficiale della terza stagione!

Sex Education: il cast della terza stagione

La serie è interpretata da Asa Butterfield, Gillian Anderson, Emma Mackey, Ncuti Gatwa, Connor Swindells, Aimee-Lou Wood, Kedar Williams-Stirling, Chaneil Kular, Simone Ashley, Mimi Keene, Tanya Reynolds, Mikael Persbrandt, Patricia Allison, Sami Outalbali, Anne-Marie Duff, George Robinson, Chinenye Ezeudu, Alistair Petrie, Samantha Spiro, Rakhee Thakrar e Jim Howick.

I nuovi personaggi sono:  Jason Isaacs, Dua Saleh, Indra Ové e Jemima Kirke. 

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