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Cannes 2025: “Un Certain Regard” premia il cinema che osa. Trionfa il debutto poetico di Diego Cespede

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La sezione “Un Certain Regard” del Festival di Cannes 2025 ha confermato la sua vocazione a valorizzare opere audaci e voci emergenti. Tra i venti film selezionati, nove erano opere prime, testimonianza dell’attenzione verso nuovi talenti.

I vincitori di Un Certain Regard 2025

Premio Un Certain Regard:

La misteriosa mirada del flamenco del regista  Diego Céspedes. Il regista cileno, al suo debutto nel lungometraggio, ha conquistato il premio principale con un film ambientato in una comunità mineraria nel deserto cileno degli anni ‘80, il film segue la giovane Lidia mentre affronta una misteriosa malattia attribuita all’amore tra uomini. Céspedes esplora temi di identità e superstizione con uno stile che fonde realismo magico e sensibilità queer .

Premio della Giuria: Un Poeta del regista  Simón Mesa Soto. Il regista colombiano presenta una satira sulla figura del poeta fallito, Oscar, che trova nuova ispirazione nell’incontro con una giovane aspirante poetessa. Il film bilancia umorismo e malinconia, offrendo una riflessione sul valore della parola in una società disillusa .

Premio per la Miglior Regia: C’era una volta a Gaza di Arab e Tarzan Nasser. I fratelli palestinesi Arab e Tarzan Nasser raccontano la storia di Yahya, un giovane studente che si allea con un ristoratore carismatico in una Gaza del 2007. Il film mescola elementi di western e noir per dipingere una società segnata da corruzione e resistenza .

Miglior Attore: Frank Dillane in Urchin di Harris Dickinson. Frank Dillane offre una performance intensa nel ruolo di Mike, un senzatetto londinese che cerca di ricostruire la propria vita dopo il carcere. Il film, diretto da Harris Dickinson al suo debutto, fornisce una rappresentazione autentica e toccante della marginalità urbana .

Miglior Attrice: Cleo Diára in O Riso e a Faca di Pedro Pinho. Cleo Diára brilla nel ruolo di una donna portoghese che si trasferisce in Africa occidentale per lavorare come ingegnera ambientale. Il film esplora le dinamiche post-coloniali con uno stile libero e vivace, mettendo in luce le tensioni tra progresso e tradizione .

Miglior Sceneggiatura: Sellino di Harry Lighton Il regista britannico debutta con Sellino, la storia di Colin, un uomo timido che scopre la comunità queer attraverso l’incontro con Ray, un affascinante motociclista. Il film è stato apprezzato per la sua narrazione delicata e la rappresentazione autentica delle relazioni .

La giuria di Un Certain Regard 2025

Molly Manning Walker (Regno Unito): Presidente della giuria, regista e direttrice della fotografia, ha vinto il premio Un Certain Regard nel 2023 con How to Have Sex.

Louise Courvoisier (Francia/Svizzera): Regista e sceneggiatrice, ha ricevuto il Youth Award nel 2024 per Vingt Dieux.

Vanja Kaludjercic (Croazia): Direttrice dell’International Film Festival Rotterdam, nota per il suo impegno nella promozione del cinema indipendente.

Roberto Minervini (Italia): Regista e produttore, ha vinto il premio per la miglior regia a Cannes nel 2024 con The Damned, esplorando temi sociali negli Stati Uniti.

Nahuel Pérez Biscayart (Argentina): Attore premiato per il suo ruolo in BPM (Beats Per Minute), noto per le sue interpretazioni intense e impegnate.

La sezione Un Certain Regard 2025 ha offerto uno sguardo penetrante su storie e stili narrativi che sfidano le convenzioni, confermando Cannes come piattaforma per il cinema che osa e innova.

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