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Guida ai film dove la colonna sonora fa da protagonista

Ecco tre film dove la colonna sonora diventa un'assoluta protagonista

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Quando la musica è protagonista: dal il ritmo di 'Whiplash' al rock di 'Bohemian Rhapsody' fino al groove di 'The Blues Brothers'.

Nel cinema, la musica può essere sfondo, atmosfera, emozione. In alcuni casi, però, va oltre, diventando cuore narrativo ed energia pulsante al pari delle immagini. In questa guida, esploriamo tre film in cui la colonna sonora non funge solo da accompagnamento alla storia, bensì la racconta.

Si tratta di titoli molto diversi tra loro, ma uniti dallo stesso elemento: la musica come protagonista della storia, partendo dai ritmi ossessivi di Whiplash (Damien Chazelle, 2014), passando per l’elogio all’epopea rock di Bohemian Rhapsody (Bryan Singer, 2018) fino ad arrivare al groove scatenato di The Blues Brothers (John Landis, 1980).

La guida ai film dove la musica è protagonista: con il ritmo di "Whiplash" il rock di "Bohemian Rhapsody", il groove di "The Blues Brothers".

Whiplash – Il battito del sacrificio

Whiplash segue la storia di Andrew Neiman (Miles Teller), un giovane e ambizioso musicista jazz che sogna di diventare uno dei grandi in questo ambito. Viene ammesso al prestigioso conservatorio di musica Shaffer, dove attira l’attenzione del temuto maestro Terence Fletcher (J.K. Simmons), noto per i suoi metodi brutali. Mentre Andrew si sottopone a un’intensa pressione per soddisfare le aspettative di Fletcher, la sua dedizione alla perfezione si trasforma in ossessione, mettendo alla prova i suoi limiti fisici, emotivi e morali.
Diretto da Damien Chazelle, Whiplash può essere associato a un duello psicologico tra lo studente di batteria e il suo inflessibile insegnante.
Le percussioni, infatti, diventano simbolo di scontro tra l’ambizione e l’autodistruzione. Il ritmo è serrato e le esecuzioni musicali risultano momenti di puro cinema d’azione.

Non si tratta, quindi, di un semplice film sulla musica jazz, ma di un crescendo ansiogeno dove la colonna sonora diventa tensione e ricerca di riconoscibilità.

Quando la musica è protagonista: dal il ritmo di 'Whiplash' al rock di 'Bohemian Rhapsody' fino al groove di 'The Blues Brothers'.

 

Bohemian Rhapsody – La leggenda in playback

Il film racconta l’ascesa dei Queen, la leggendaria band britannica, concentrandosi in particolare sulla vita del carismatico frontman Freddie Mercury. Dalla formazione della band negli anni ’70, passando per il loro successo mondiale con hit come Bohemian Rhapsody, fino alla crisi personale e professionale di Mercury, il film, diretto da Bryan Singer, culmina con il memorabile concerto Live Aid del 1985, una delle performance più iconiche della storia del rock.

È un racconto di musica, talento e anche di identità, con uno sguardo sulle difficoltà personali di Mercury, inclusa la sua lotta contro la solitudine e la malattia. La colonna sonora del film diventa protagonista insieme ai membri della band, costituendo non solo un tappetino di accompagnamento ma anche materia biografica.

Ogni canzone è una tappa, un’idea, un’emozione. Dai primi concerti nei pub londinesi alla leggendaria esibizione al Live Aid, il film si costruisce attorno ai grandi successi della band, impiegati per raccontare l’evoluzione personale ed emotiva di tutti i suoi membri.

La guida ai film dove la musica è protagonista: con il ritmo di "Whiplash" il rock di "Bohemian Rhapsody", il groove di "The Blues Brothers".

The Blues Brothers – La missione del ritmo

The Blues Brothers è un mix tra commedia, musical e azione. Diretto da John Landis, il film è una celebrazione del soul, del blues e del R&B.

La storia racconta di Jake Blues (John Belushi) e di suo fratello Elwood (Dan Aykroyd) che, dopo aver scoperto che l’orfanotrofio in cui sono cresciuti rischia di chiudere a causa degli innumerevoli debiti, decidono di rimettere insieme la loro vecchia band, i Blues Brothers, per raccogliere i soldi necessari a salvarlo grazie all’organizzazione di un grande concerto.

Il viaggio per rintracciare i vecchi membri del gruppo si trasforma in una serie di avventure assurde, inseguimenti spettacolari e situazioni comiche, con incontri con la polizia, neonazisti, una misteriosa donna armata (ex di Jake) e altri nemici alle calcagna.

Oltre a essere un mix di generi, il film è soprattutto una celebrazione della musica. In The Blues Brothers, la trama – già surreale di per sé – è solo un pretesto per una lunga, esilarante, irresistibile jam session cinematografica.

La missione di Jake ed Elwood non è solo quella di salvare l’orfanotrofio in cui sono cresciuti ma anche quella di celebrare la musica afroamericana, grazie anche alle apparizioni di leggende come Aretha Franklin, Ray Charles e James Brown.

Ogni brano è una scena madre e ogni performance un inno al potere liberatorio della musica, capace di far ballare tutti gli spettatori.

La musica come linguaggio universale

In questi tre film, la musica assume forme diverse: è sfida in Whiplash, identità in Bohemian Rhapsody e salvezza in The Blues Brothers. In tutti e tre i casi, entra a far parte della pura narrazione. Sono esempi di un cinema in cui la musica è totalizzante, il suono è inseparabile dall’immagine e ogni nota costituisce un pezzo della storia.