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Focus Italia

Si chiude a Cetona “Verso il Premio Maccari”: il cinema indipendente italiano guarda all’Europa

Con un’apertura sul futuro del cinema indipendente italiano in chiave europea, si è conclusa domenica 20 luglio a Cetona (Siena) la rassegna internazionale “Verso il Premio Maccari: Passaporto per il cinema”.

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Un calendario ricco e dinamico ha animato il borgo toscano: dagli aperipitch informali, pensati come momenti di confronto pubblico per presentare nuove idee di scrittura, alle masterclass e proiezioni aperte, che hanno coinvolto autori, autrici, produttori e produttrici provenienti dall’Italia e dall’estero. La direzione di Ludovica Fales ha guidato una manifestazione che ha saputo attrarre numerosi giovani da ogni parte d’Italia, creando uno spazio di dialogo aperto e stimolante. Un’occasione per riflettere insieme sul futuro del cinema indipendente, sempre più orientato verso le opportunità della coproduzione internazionale per crescere e resistere in un mercato complesso.

Le dichiarazioni rilasciate

All’interno di questo contesto, costruito attorno a un’iniziativa nata nel 2021, i giovani non hanno avuto un ruolo marginale, ma si sono affermati come protagonisti attivi. Giulio Fabroni, Veronica Pensierini e Francesca Tozzi – vincitori della prima edizione del Premio Maccari grazie alla loro sceneggiatura e oggi già inseriti professionalmente nel settore audiovisivo – hanno curato quest’anno l’intera programmazione insieme a Ludovica Fales e Anna Maria Pasetti. Abbiamo voluto restituire, con gratitudine, ciò che il Premio ci ha donato: un’accoglienza autentica e la possibilità concreta di iniziare un percorso nel mondo del cinema, spesso percepito come inaccessibile. A Cetona ci impegniamo per aprire strade alternative, e i volti soddisfatti che abbiamo visto in questi giorni ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione. Aperipitch, proiezioni, masterclass e soprattutto la dimensione umana degli incontri informali con autori e autrici che incarnano il cinema dell’anima sono stati elementi molto apprezzati dai partecipanti, hanno dichiarato.

Un entusiasmo condiviso anche da chi ha preso parte all’innovativa formula dell’Aperipitch. Valentina Morricone, tra i partecipanti agli incontri dedicati allo scambio di idee, ha raccontato: a differenza di altri festival, a Cetona abbiamo trovato un clima dove la condivisione autentica è stata centrale, lasciando da parte la competitività e l’auto-promozione forzata. L’Aperipitch ha rappresentato un’opportunità preziosa, grazie alla generosità degli ospiti, per ascoltare storie ed esperienze dirette su approcci diversi al fare cinema. Esperienze che, nella frenesia dei nostri percorsi creativi, rischiamo di dimenticare esistano davvero.

Il Premio Ruggero Maccari, concorso biennale dedicato ai nuovi sceneggiatori e intitolato alla memoria del celebre scrittore adottivo di Cetona, dà ora appuntamento al 2026. In quell’occasione, oltre ai vincitori, saliranno sul palco anche tutti i finalisti del nuovo bando, che per la prossima edizione sarà incentrato sul tema del Viaggio.