‘ Invisibili’, il nuovo film di Ambra Principato al cinema

“Invisibili” è nelle sale italiane dal 17 luglio 2025, distribuito da Fandango. Diretto da Ambra Principato e prodotto da RedVelvet, Kavac Film con Rai Cinema, il film è un’intensa e delicata esplorazione del dolore emotivo e del percorso di crescita personale, raccontata con uno sguardo autentico e profondamente umano.

Fandango – Sito Ufficiale

A interpretare i protagonisti troviamo Justin Alexander Korovkin e Sara Ciocca, affiancati da Pier Giorgio Bellocchio, Zoe Nochi, Gabriele Rizzoli, Gabriele Verde, Ilaria Genatiempo, Rossella Celati, Aurora Cancian, con la partecipazione straordinaria di Nicola Pistoia e Mario Sgueglia.

Invisibili Un racconto di formazione tra silenzi e legami invisibili

“Invisibili” racconta la storia di Elise, una ragazza che vive l’invisibilità come una condanna, e di Tommy, suo coetaneo, che invece desidera sparire per sottrarsi a un dolore che non riesce più a sostenere. I due si incontrano in un momento cruciale delle loro vite e, attraverso un legame profondo, intraprendono un cammino di consapevolezza e trasformazione. Insieme imparano a dare voce ai propri sentimenti, ad accettare la fragilità e a scoprire che anche il silenzio può diventare racconto.

Il film dà forma a un dolore che non urla, ma che sussurra, si cela nel quotidiano e finisce per consumarlo. Una narrazione intima che sottolinea l’urgenza – e la possibilità – di affrontare il disagio emotivo prima che diventi invisibile anche a sé stessi.

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Una storia di fragilità e coraggio

Con una regia attenta e una scrittura profonda, “Invisibili” si inserisce nel solco dei racconti di formazione capaci di parlare ai giovani – ma anche agli adulti – offrendo uno sguardo lucido e compassionevole sul mondo emotivo contemporaneo. Un’opera che riflette sulla condizione esistenziale di chi si sente ai margini, e sull’importanza di costruire relazioni autentiche in grado di dare senso anche al dolore.

“Invisibili” è un film che emoziona, che ascolta e che dà dignità a ciò che spesso viene ignorato: la voce sottile della fragilità.