Connect with us

Netflix Film

“Trainwreck: assalto all’area 51”: la recensione del documentario Netflix

Uno sguardo approfondito su uno dei casi mediatici più interessanti degli ultimi anni, che da "shitpost" diventò fenomeno globale.

Pubblicato

il

Trainwreck: Assalto all’Area 51 è un documentario disponibile dal 29 luglio su Netflix, diretto da Jack Macinnes. Il documentario racconta l’assurda vicenda dell’evento virale “Storm Area 51, They Can’t Stop All of Us”.

Ecco gli altri titoli Netflix in uscita a luglio 2025

Origine dell’evento, conseguenze e risposte delle autorità:

Il tutto è nato da uno scherzo su Facebook il 12 Giugno 2019 creato dal ventenne Matty Roberts. L’evento ha attirato milioni di adesioni, generando un caos mediatico alimentato da meme, con riferimenti alla “Naruto run” e ad improbabili piani per invadere la base militare statunitense nel deserto del Nevada, nota per le teorie cospirative su UFO e alieni.

Il ventenne statunitense è stato ispirato da un’intervista di Bob Lazar sul podcast di Joe Rogan, in cui si parlava di presunti segreti alieni nascosti nella base militare. La pagina ha raggiunto rapidamente milioni di adesioni, con meme virali che proponevano di correre come Naruto per schivare i proiettili delle guardie.

“Naruto Run”

Sebbene l’idea fosse goliardica, l’evento ha attirato l’attenzione globale, con oltre 3,5 milioni di persone che hanno mostrato interesse o confermato la partecipazione su Facebook. Tuttavia, il 20 settembre 2019, solo circa 150-350 persone si sono presentate ai cancelli della base, trasformando l’assalto in un raduno pacifico con festival musicali come “Alienstock” a Rachel e “Storm Area 51 Basecamp” a Hiko.

L’Aeronautica Militare statunitense, attraverso la portavoce Laura McAndrews, ha emesso avvertimenti ufficiali, scoraggiando qualsiasi tentativo di invasione e sottolineando che la base è protetta da guardie armate, sensori di movimento e pattuglie con veicoli militari come Jeep Cherokee e Humvee. Alcuni trasgressori rischiavano multe di 600 dollari o visite da parte dell’FBI.

Matty roberts, l’ideatore dell’evento

Contenuti e stile:

Il documentario si distingue per il suo approccio accattivante e irriverente, mescolando interviste a YouTuber, cacciatori di UFO e militari, con ricostruzioni ad alto impatto visivo e un uso efficace di effetti speciali. La narrazione cattura l’escalation del fenomeno, da uno scherzo online a un evento che ha costretto l’Air Force e l’FBI a emettere avvertimenti ufficiali, sottolineando i rischi di un’invasione di una base militare protetta. Il tono è volutamente leggero, ma non manca di esplorare il potere dei social media nel trasformare una burla in un circo mediatico globale.

L’opera è stata prodotta con il contributo di Buffalo 8, che ha fornito filmati d’archivio, e ha Grady Craig di BondIt come produttore consulente. È parte della serie “Trainwreck”, che esplora eventi reali caotici e spettacolari, come Trainwreck: Mamme investigatrici e Trainwreck: La tragedia dell’Astroworld Festival”.

Vengono utilizzati filmati d’archivio, interviste con partecipanti (tra cui Adriano Milone, l’unico italiano presente, che descrive l’atmosfera surreale nel deserto), e ricostruzioni con effetti speciali per ricreare l’escalation del fenomeno. Include testimonianze di ufologi, influencer e militari, con un focus sull’impatto culturale dei meme e dei social media.

Adriano Milone racconta di un deserto insolitamente affollato, con polizia, sceriffi e FBI presenti ma rilassati, descrive l’esperienza come unica, soprattutto per il momento al confine della base, con cartelli che vietavano foto e riprese, ignorati dai partecipanti. Milone lamenta di non aver potuto partecipare al raduno notturno delle 3 del mattino, considerato il più intenso.

Adriano Milone

Riflessione culturale:

Il documentario evidenzia come i meme e la viralità online possano influenzare il mondo reale, mostrando il confine sottile tra satira e conseguenze concrete. Viene sottolineato anche come l’evento sia stato un esempio precoce del potere dei social media nel trasformare uno scherzo in un fenomeno globale, evidenziando il ruolo di piattaforme come Instagram, TikTok, Reddit e persino Steam, dove è stato creato un videogioco indipendente ispirato all’assalto.

Offre uno spaccato interessante sul fenomeno “Storm Area 51”, contestualizzando il fascino per l’Area 51 e le teorie cospirative che la circondano, senza mai prendere troppo sul serio le speculazioni sugli alieni.

“Storm area 51”

Conclusione:

Trainwreck: Assalto all’Area 51 è un documentario godibile, perfetto per chi ama storie assurde e fenomeni virali. Non è un’analisi accademica, ma un prodotto di intrattenimento con un equilibrio tra leggerezza e serietà, che sfrutta abilmente il fascino del caos mediatico e delle teorie cospirative.

Clicca qui se vuoi leggere altri miei articoli!

Trainwreck: assalto all'area 51

  • Anno: 2025
  • Durata: 1'20'
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Stati Uniti
  • Regia: Jack Macinnes
  • Data di uscita: 29-July-2025