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‘Tre Amiche’: il tradimento è un inizio

La commedia francese, dai risvolti alleniani, sviluppa il suo intreccio avendo come punto di incontro l’originalità del tradimento

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Tre Amiche

Arriva in sala il lungometraggio di Emmanuel Mouret, Tre Amiche. Scritto e diretto dal regista francese, il film si avvale di una produzione che coinvolge Arte France Cinema e la Moby Dick Films. É distribuito nelle sale italiane da Lucky Red. Nella commedia, che ha gareggiato per il Leone d’oro alla  81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, troviamo Camille Cottin, Sara Forestier e India Hair.

Il TRAILER – Tre Amiche

Sinossi ufficiale – Tre Amiche

Tre amiche quarantenni, colleghe in una scuola superiore di Lione dove insegnano, si trovano alle prese con problemi di cuore. Joan (Sara Forestier) sente di non amare più il suo premuroso marito, Victor, e lo confessa ad Alice (Camille Cottin), la quale la rassicura rivelandole che nemmeno lei prova più trasporto per suo marito, Éric. A loro insaputa, Rebecca (India Hair) ha una relazione con il marito di Alice. Dopo che Victor, distrutto dalla confessione della moglie, muore in un incidente d’auto, Joan si apre alla possibilità di nuovi amori, e, su questa scia, anche le altre due amiche.

Il tradimento al centro del film – Tre Amiche

Dopo Una relazione passeggera, Mouret continua a indagare le relazioni tra adulti, proseguendo il discorso che lega la poesia di Eric Rohmer al cinema d’intreccio di Woody Allen. Seppure l’operazione tra neorealismo francese e commedia americana si sia dimostrata più coerente nel suo precedente film, il cineasta francese nella sua ultima prova dimostra di essere ancora la voce originale della nuova commedia francese.

Per intenderci, i riecheggi permangono anche in questa ultima prova e Mouret non fa nulla per nasconderli. Il voice over e il montaggio perlustrativo su Lione, insieme a un intreccio non consequenziale che ricorda Hanna e le sue sorelle, si unisce al tentativo del regista di reinterpretare Rohmer nel suo formalismo filosofico dei sentimenti, ritrovando anche qui citazioni a Il bel matrimonio e La mia notte con Maud.

La nuova commedia francese con qualche difetto

Al netto delle somiglianze, quello che si riscontra facilmente in Tre Amiche, non è il loro rapporto, inesistente se non dal punto di vista delle confidenze esistenziali, ma come il regista decide di sfruttare in modo insolito il tradimento. Qui c’è una grande differenza con Allen che avvicina Mouret più allo stile di Rohmer. Il tradimento infatti non è qualcosa da cui nascondersi o il macigno narrativo da cui dipendono le vite relazionali dei protagonisti.

Al contrario, l’ infedeltà ripetuta per le protagoniste di Tre Amiche si dimostra un dispositivo dinamico che attiva l’amore nascosto verso nuove avventure o il ritorno a quelle vecchie. Tale schema risulta evidente non per Rebecca, l’unico personaggio punito dal tradimento, ma per le alte due amiche, Joan e Alice. Per la prima addirittura la morte del compagno, Victor, attiva un tradimento che la donna fa fatica ad accettare, donandosi poi all’amore che vede come un tradimento morale, essendo alla fine la causa del suicidio di Victor.

Il bivio emotivo di Alice, Joan e Rebecca

Il tradimento però, come ecosistema evolutivo, emerge nella vicenda di Alice; una donna insoddisfatta che una volta, dopo aver sognato il numero di telefono di un grande pittore (qui emerge il ritorno dell’imprevisto farsesco e magico di Allen), inizia una relazione con lui. La sua storia è la più interessante perché  si nota l’ idea del tradimento di Mouret. Alice lo sperimenta per riscoprire l’amore per il suo Eric. Così fa quest’ultimo, prima innamorato perso di Rebecca e poi così geloso, offuscato dal timore di perdere Alice. C’è quindi un evidente spostamento nel corso del film del tradimento, usato dal regista francese prima come causa e poi come antidoto all’amore. Le relazioni di Tre Amiche, se da una parte vivono della lentezza della forma dialogale, dall’altra sono sempre in un bilico emotivo dettato dal tradimento, la forza pulsante dell’intero film.

La complessità dell’Amore

Se mettiamo da parte la mobilità del tradimento, è doppiamente interessante il percorso sulla fragilità e complessità relazionale iniziata da Mouret fin da Les choses qu’on dit, les choses qu’on fait. Come se fossimo di fronte al teatro della vita, Alice, Joan e Rebecca, tra segreti e confessioni, cercano di venire a capo delle crepe dei loro sussulti emotivi. Si ingannano a vicenda nella forma tutta personale di Mouret in una struttura che ha come preambolo le insicurezze aperte dal vizio del tradimento, e come risoluzione la consapevolezza del proprio sé.

La felicità passa da errori e scelte istintive del percorso romantico. In tale inganno non c’è mai uno scontro, una rivelazione, perché, pur nella forma complessa dell’intreccio, nel discorso di Mouret, la non rivelazione dei tradimenti si inserisce in una complessità relazionale che trova, come si vede bene nel finale, la propria conclusione nella pacificazione dei rapporti. Mostrando un meccanismo relazionale mai scalfito dall’unione amicale e risolto dalla “medicina” del tradimento.

Emmanuel Mouret, continuando nella propria regola del niente campo e contro-campo in amore, rende Tre Amiche molto più fluido nella messa in scena, ma acquisendo un evidente difetto di “conversazione”. Se non ci fosse la mobilità del tradimento, assisteremmo a quello che in parte vediamo: una serializzazione di scene parlate a dismisura. Elemento che influisce sulle linee narrative che, come si vede, hanno bisogno di lunghe dissolvenze a nero per prendere respiro e rimettere in corsa il film. Un dominio fin troppo dialogale caratterizzato da un poca incisività sulla storia complessiva.

Tre Amiche, grazie al dinamismo del tradimento, si dimostra capace di rendere la commedia francese sempre versatile e piena di risvolti inaspettati. Finalizzando, però, non completamente un racconto più ampio e lineare.

  • Anno: 2024
  • Durata: 117'
  • Distribuzione: Lucky Red
  • Genere: commedia
  • Nazionalita: Francia
  • Regia: Emmanuel Mouret
  • Data di uscita: 19-June-2025