Il Trento Film Festival 2025 dedica uno dei suoi percorsi tematici più originali al Western di montagna, un omaggio insolito ma suggestivo che apre dal centenario della nascita di due grandi maestri del cinema: Sam Peckinpah e Robert Altman. Attraverso una selezione di cinque titoli, il festival invita il pubblico a guardare il western da una prospettiva diversa.
Il western oltre i suoi confini classici
Con questo omaggio, il Trento Film Festival non solo celebra i due giganti del cinema, ma invita a riscoprire una dimensione alternativa del western.
“Cinque film dedicati all’epopea del West, che ricordano come il genere più rappresentativo del cinema americano non sia solo deserto, sole e praterie, ma anche montagne, quelle innevate e impervie raccontate da maestri quali Maurice Tourneur, Anthony Mann, Sam Peckinpah, Robert Altman e Sydney Pollack”,
spiega Mauro Gervasini, responsabile del programma cinematografico del festival.
Sam Peckinpah ha portato nel western un realismo crudo e malinconico, ridefinendo il genere con uno sguardo crepuscolare. Tra i suoi film più riusciti ci sono Ride The High Country e Il mucchio selvaggio. Il suo cinema è diventato simbolo della fine del western classico e dell’inizio di una stagione più disillusa e moderna. Tra i registi che ha ispirato troviamo grandi nomi quali: Martin Scorsese, Walter Hill, Kathryn Bigelow e Quentin Tarantino. Robert Altman destruttura il genere da dentro, con uno sguardo imbevuto dal Neorealismo, che ne consegue una esplicita critica sociale. Famoso anche per la rottura delle regole della narrazione lineare, mescola i dialoghi, lavora sulla coralità dei personaggi e gioca con i generi. Tra le sue opere più conosciute ci sono MAS*H, Nashville e I protagonisti.
5 pietre miliari del Western
Scopriamo insieme i titoli dei film scelti per la rassegna Western di Montagna:
L’ultimo dei Mohicani (The Last Of the Mohicans)


È un film di Clarence Brown e Maurice T
ourneur uscito nel 1920, tratto dall’omonimo romanzo di James Fenimore Cooper del 1826. Ambientato nel Nord America del XVIII secolo, durante la guerra franco-indiana, raconta l’incontro tra due culture in un paesaggio incontaminato. Per l’occasione, il film sarà presentato con accompagnamento musicale dal vivo.
Terra Lontana (The Far Country)

Con la regia di Anthony Mann, l’attore James Stewart veste i panni di un solitari mandriano che cerca fortuna nello Yukon, durante la corsa all’oro. Fanno da sfondo i paesaggi innevati dell’Alaska, dove montagna è anche uno specchio dell’anima dei personaggi.
Sfida nell’Alta Sierra (Ride The High Country)

Opera seconda di Sam Peckinpah, esce nel 1962 un western crepuscolare e profondamente morale, segna il passaggio dal mito dell’eroe classico al disincanto moderno. Due ex uomini di legge affrontano un ultimo incarico tra le montagne dell’Alta Sierra.
I compari (Mccabe & Mrs. Miller)

Il film di Robert Altman, spesso definito “antiwestern”, è ambientato in un villaggio minerario tra le montagne del Pacific Northwest. Warren Beatty e Julie Christie sono due outsider che fondano un bordello e sfidano il potere di una compagnia industriale.
Corvo rosso non avrai il mio scalpo! (Jeremiah Johnson)


Finiamo la rassegna con Jeremiah Johnson del 1972 diretto da Sydney Pollack. Robert Redford interpreta un trapper solitario che si rifugia tra le Montagne Rocciose per sfuggire alla società. Jeremiah Johnson è un western esistenziale che anticipa le tematiche ecologiste e individualiste degli anni Settanta.