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Cinema Asiatico

‘Writing Hawa’ di Najiba Noori e Rasul Noori, una donna come tante

Toccante e concreto, un film che ci connette direttamente con le vite di chi ha visto l’Afghanistan cambiare, e adesso ne paga le conseguenze

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Writing Hawa di Najiba Noori e Rasul Noori è lo straordinario documentario, vincitore del premio FIPRESCI all’IDFA, presentato al Jeonju International Film Festival.

Un film maestoso, che offre una vivida impact campaign in corso e consultabile al sito ufficiale del film, per cui anche al pubblico è data la possibilità di contribuire.

Najiba è cresciuta in una famiglia numerosa con una madre in gamba, Hawa, e tanti fratelli e sorelle. Il film esordisce però dall’alto dell’aereo con cui la stessa Najiba sta fuggendo in Francia, a seguito della presa di Kabul da parte dei Talebani. Tornando indietro, inizia il racconto di come sia arrivata lì, abbandonando tutto nel suo Paese, compreso un progetto che le stava particolarmente a cuore: la storia di riscoperta di sua madre Hawa.

Quello che quindi doveva essere un documentario di riaffermazione di una donna afghana nell’Afghanistan libero, diventa la testimonianza dello sfiorire di quella stessa libertà per tutto un Paese.

'Writing Hawa' di Najiba Noori e Rasul Noori è lo straordinario documentario vincitore del premio FIPRESCI all’IDFA

‘Writing Hawa’ di Najiba Noori e Nasul Noori – immagini stampa fornite da Jeonju International Film Festival

Writing Hawa, il potere dell’individuo

Siamo nella Kabul del 2019: Najiba documenta Kabul, ci svela le strade trafficate e una casa di una famiglia qualunque. Poi si concentra sulla madre, Hawa, motivata a realizzare un suo sogno da troppo rimandato.

«Mom did her best so I could live a completely different life from hers»

Guardare questa normalità con in testa la consapevolezza di quello che succederà, è terribile. Le stesse parole così fiduciose, pronunciate da Hawa, si sbriciolano nel petto con dolore, nella consapevolezza della sciagura che sta per abbattersi e che, come viaggiatori del tempo, conosciamo bene.

Eppure la videocamera, maneggiata da una donna tra donne, è così intima che ci permette una onestà insolita. Addirittura, sentiamo le donne maledire i propri genitori per averle costrette in matrimoni combinati, la più parte dei quali con uomini nettamente più vecchi che hanno portato loro solo sofferenza.

«Our parents were naïve»

«They were idiots»

Hawa ammette di aver avuto un amore, ma anche di averci dovuto rinunciare perché al tempo, aveva già due figli. I primi due di sei.

Dai racconti di queste unioni organizzate con ragazzine appena appena adolescenti, si passa ad un presente ben diverso: quell’uomo già vecchio sull’altare, adesso che Hawa ha poco più di 50 anni, è un marito infermo e incapace di badare a se stesso, che farfuglia e la cui memoria vacilla continuamente. E se ad Hawa è garantita la possibilità di ripartire per una propria riaffermazione dopo anni di sudditanza, è perché i figli la supportano in questo viaggio di scoperta. Così non mancano scene in cui collettivamente la famiglia si prende cura di questo malato capofamiglia, per non fargli mancare la presenza di qualcuno anche se la moglie adesso ha preso un’altra strada. E iniziato una nuova vita.

Accanto all’avventura del business, la donna approccia per la prima volta anche la scrittura e la lettura, attorniata dai figli e addirittura dai nipoti, che la aiutano con spontaneità.

La regista è capace di ben alternare scene della nuova quotidianità di Hawa (il business, la lettura, i viaggi) a quelle di una Kabul che cambia. Con passaggi lenti, ma di inesorabile ferocia.

'Writing Hawa' di Najiba Noori e Rasul Noori è lo straordinario documentario vincitore del premio FIPRESCI all’IDFA

‘Writing Hawa’ di Najiba Noori e Nasul Noori – immagini stampa fornite da Jeonju International Film Festival

E poi un’altra donna

Come se questa storia non fosse stata sufficientemente coinvolgente, arriva anche Zara, la nipote negata, a raccontare un’altra faccia della società afghana, ancora più complessa, ancora più piena di contraddizioni, ombre e minacce per le donne. Il confronto tra le donne della famiglia mette a nudo anche un altro problema: la diatriba tutta intestina, che le vede contese tra norme rigide e bigotte a cui sono costrette a obbedire, e la volontà di supportarsi a vicenda. Una solidarietà che la madre Hawa vede finalmente possibile con la nipote Zara, ma che si scontra con questa sovrastruttura sociale.

Le scene in cui nonna e nipote studiano insieme, commuovono e straziano allo stesso tempo. La perseveranza di queste donne è ammirevole e non può che essere un modello. Purtroppo, mentre dentro le mura ci provano con tutte loro stesse, una lava bollente e impietosa, i Talebani, prende possesso di una città dopo l’altra dell’Afghanistan libero.

«They can’t suddenly imprison women in their homes…»

'Writing Hawa' di Najiba Noori e Rasul Noori è lo straordinario documentario vincitore del premio FIPRESCI all’IDFA

‘Writing Hawa’ di Najiba Noori e Nasul Noori – immagini stampa fornite da Jeonju International Film Festival

Profetica disperazione

Lo sconforto affonda i cuori di tutti i membri della famiglia. Prima per aver rispedito Zara dalla famiglia del padre, impossibilitati a reclamarne la custodia. Una scelta dettata dalla minaccia dei talebani, che condanna la quattordicenne ad un immediato matrimonio combinato con l’adulto di turno. E a seguire, nuova desolazione arriva nell’assistere all’omicidio di una intera generazione di giovani, tra cui la regista, che dalla sera alla mattina è costretta alla fuga.

«We should ask to be killed all at once»

Il film è pieno di ottimismo, speranza e fiduciosa rivendicazione nella prima metà, tanto quanto è devastante nella seconda parte. Writing Hawa ha quel carisma e spirito di solidarietà che solo documentari con personaggi unici possono stimolare. E Hawa, nella sua “normalissima” dimensione di madre, moglie e donna è iconica nello svelare e ribadire, ancora una volta, cosa è successo a quel popolo, e soprattutto a quella metà di popolo. Che l’Occidente ha consapevolmente dimenticato e damnatio ad bestias nell’anfiteatro afghano.

Editing Giulia Radice.

Writing Hawa

  • Anno: 2024
  • Durata: 85'
  • Distribuzione: TAG Film
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Francia, Olanda, Qatar, Afghanistan
  • Regia: Najiba Noori e Nasul Noori