Connect with us

Trento Film Festival

Orizzonti Vicini al Trento Film Festival 2025

Un viaggio attraverso la sezione Orizzonti Vicini, che porta sul grande schermo storie autentiche dal Trentino-Alto Adige, esplorando tradizioni, legami con la montagna e la vita dei suoi abitanti.

Pubblicato

il

Trento Film Festival orizzonti vicini

La sezione ORIZZONTI VICINI del Trento Film Festival 2025, in collaborazione con la Trentino Film Commission e con il sostegno della Banca per il Trentino Alto Adige, rappresenta un’opportunità unica per esplorare le storie più autentiche e affascinanti provenienti dalle montagne e dalle valli del Trentino-Alto Adige. Questi film non solo raccontano storie di avventura, resistenza e tradizione, ma portano anche in primo piano la connessione profonda tra l’uomo e la natura.

I film di questa sezione sono un viaggio tra storie vere e fiction, tra paesaggi mozzafiato e protagonisti che sfidano se stessi, rendendo la montagna non solo un elemento naturale, ma anche un luogo simbolico di crescita, cambiamento e riflessione.

Potete trovare il programma completo sul sito del Trento Film Festival.

Orizzonti vicini – I film in programma

Altrove – Gabriele Canu

Trento Film Festival

Le salite alpinistiche sono sovente oggetto di racconto attraverso le tacche, i gradi, la prestazione sportiva. In una società che ci costringe all’efficienza, siamo dunque condannati al successo? In una piccola spedizione in un altrove inesplorato, spazio desiderato e necessario, roccia e pareti si trasformano: da protagoniste assolute a prezioso sfondo di una storia di amicizia, di relazioni e di alpinismo come cura per l’anima.

Cincanta – Paolo Vinati

Trento Film Festival

Nelle serate primaverili del mese di maggio, persone si incontrano per recitare il rosario. Una manifestazione della religiosità popolare ma anche una preziosa occasione di socialità. Questo succede anche in una piccola cappella tra le Dolomiti della Val Badia. Cinquanta sono le preghiere “Ave Maria” contenute nella recita del rosario.

Conigli al cimitero – Filippo Maria Pontiggia

Nel tranquillo cimitero di Trento, un problema insolito sconvolge la comunità: un’invasione di conigli che mangiano i fiori e scavano buche tra le tombe. Le anziane della città, esasperate, chiedono aiuto ai politici locali. Claudio Cia, un politico di opposizione, prende in mano la situazione, ideando piani stravaganti per catturare i conigli, mentre il sindaco e il suo staff cercano soluzioni legali e pratiche.

Crepe de lum – Giancarlo Dorich

Nel 2023 la Musega de Poza ha festeggiato i propri novant’anni con un’impresa speciale: la scalata delle Torri del Vajolet e l’esecuzione di un concerto in cima. Oltre alla sfida sportiva, i bandisti e le bandiste hanno voluto intraprendere anche una sfida musicale: hanno perciò chiesto al compositore trentino Marco Somadossi di scrivere un brano per accompagnare le immagini della loro scalata. Il risultato è un corto che testimonia del legame che lega i fassani alle loro montagne.

Fonda.menti – Cecilia Bozza Wolf

Un punk-doc che racconta il processo di realizzazione dell’omonima opera attraverso lo sguardo visionario, ironico ed energico del suo creatore. Ivan, artista e poeta di strada, si confronta per la prima volta con un contesto del tutto nuovo: Arte Sella, un museo immerso nei boschi della Val di Sella (Trentino). Da questa esperienza nasce un’opera che rappresenta la nascita di una comunità e la composizione di forme naturali strappate e riconsegnate alla montagna.

Hermann Buhl: oltre ogni cima – Werner Bertolan

Il 3 luglio 1953 Hermann Buhl compie forse la più grande impresa nella storia dell’alpinismo: in 41 ore di traversata di frontiera, diventa la prima persona a scalare un ottomila in solitaria e senza bombola: il Nanga Parbat. Alexander Huber, lui stesso star dell’alpinismo e grande ammiratore di Buhl, ci porta a conoscere le tappe importanti della vita di Buhl attraverso emozionanti rievocazioni, esplorando anche gli aspetti personali che lo hanno caratterizzato come persona e alpinista.

Le capre di Margone – Misheck Shikabeta

Il film approfondisce le pratiche innovative e sostenibili alla base di una delle fattorie di capre più esclusive del Trentino. Situata in un pittoresco paesaggio montano, l’allevamento di Capra Punk è guidato da un gruppo di giovani che ha deciso di seguire una tradizione antica. Creando prodotti locali unici, rappresenta una nuova filosofia di allevamento che salvaguarda l’ambiente e celebra la dignità degli animali. Le capre sono libere di pascolare nei boschi, il loro habitat naturale.

Mario Manica: arrampicare per viaggiare – Luca Rapetti

La vita straordinaria di Mario Manica, ex alpinista trentino che, tra gli anni ’80 e il 2004, ha esplorato il mondo attraverso le sue spedizioni. Un incidente in Venezuela nel 2004 pone fine alla sua carriera alpinistica, ma non al suo spirito d’avventura. Mario scopre nella bicicletta un nuovo modo di viaggiare e scoprire il mondo. Tra paesaggi spettacolari e storie toccanti, il documentario celebra resilienza, curiosità e la capacità di reinventarsi anche di fronte alle sfide più grandi.

Mountain roots – Carrie Mccarthy, Mark Pedri

Bennett, un’avventurosa scalatrice di 9 anni, intraprende un viaggio in Trentino, la terra dei suoi antenati, che cambierà la sua vita. Avendo scalato alcune delle più famose catene montuose del suo stato natale, il Wyoming, non è nuova alle vette imponenti. Ma quest’avventura non è limitata allo scalare le montagne: è un viaggio alla scoperta delle sue radici e del ricongiungimento con la sua famiglia allargata, dopo una separazione di oltre 100 anni.

Nella pelle del drago – Katia Bernardi

Indagine su un drago al di sopra di ogni sospetto, un’esplorazione del complesso rapporto tra uomo, arte e natura, una crime-comedy documentaria in salsa country. 22 agosto 2023. Tutto ha inizio con l’incendio doloso della scultura di legno, “Drago Vaia”, opera dell’artista Marco Martalar sull’altopiano di Lavarone, in Trentino. Il film indaga nelle pieghe del territorio e della piccola comunità di montagna, messa in crisi dal dolo, alla ricerca di indizi, responsabilità e colpevoli.

Papillon – Francesca Bertin

“Papillon”, alias M49, è un orso bruno che si avvicina troppo alle persone nella Valle dei Mocheni, nel nord Italia. Un orso problematico. E una proiezione. Le telecamere a visione notturna sono ancora i testimoni più affidabili della sua esistenza. Alice, una biologa, si mette sulle sue tracce, e con lei il film. Racconta le fasi finali di una fuga.

Svalbard: silent games – Francesco Biscaglia

Per quasi un secolo, norvegesi, russi e ucraini si sono sfidati in competizioni sportive amichevoli sulla terra abitata più a nord del mondo, le isole Svalbard. Né la Guerra Fredda né il crollo dell’URSS hanno mai interrotto questi incontri. Oggi, le competizioni si sono fermate. Le famiglie russe e ucraine, oppresse dalle crescenti imposizioni di Mosca, abbandonano l’arcipelago, mentre il governo norvegese aumenta le restrizioni e limita i diritti agli stranieri.

Transcardus: a balkanski story – Elisa Bessega

Racconta la storia della prima traversata scialpinistica della catena montuosa dello Sharr: un’avventura autentica tra le vette meno conosciute dei Balcani, al confine tra Kosovo e Macedonia, guidata dallo sciatore e guida alpina Enrico Mosetti. Attraverso la lente dello scialpinismo, il film svela la bellezza aspra e il fascino senza tempo di una regione ancora inesplorata nella sua veste invernale, offrendo un profondo contrasto con le vicine e frenetiche Alpi.