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Approfondimento

I 10 film horror più belli prodotti da Blumhouse

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La Blumhouse Productions, fondata negli Stati Uniti all’inizio degli anni 2000 da Jason Blum, è diventata famosa per videogiochi e serie tv ma soprattutto per i suoi film horror che hanno lasciato un’impronta nell’immaginario collettivo.  Scopriamo  i 10 più belli.

10. Insidious – Un classico tra i film horror più famosi del 2010

Diretto da James Wan (Saw, Dead Silence), il film horror racconta di una famiglia che si trasferisce in una nuova casa. I genitori scoprono che il loro figlio in coma è intrappolato in un universo cupo e spettrale, dove delle entità maligne cercano di impossessarsi di lui. La pellicola risulta inquietante e ben strutturata. Nonostante il cliché della casa infestata, il fim crea tensione e si segue con curiosità fino alla fine. Ha dato vita a quattro sequel: Oltre i confini del male – Insidious 2, Insidious 3 – L’inizio, Insidious – L’ultima chiave e Insidious – La porta rossa. Tra questi, solo Oltre i confini del male – Insidious 2 è diretto da Wan.”

 

9. Auguri per la tua morte – Il film horror da guardare tra amici

Una ragazza rimane intrappolata in un loop temporale che si ripete ogni giorno, precisamente il giorno del suo omicidio. Per salvarsi, deve scoprire l’identità del killer mascherato. Nonostante i momenti di grande tensione, il film bilancia sapientemente l’horror con una vena ironica, rendendo l’esperienza tanto inquietante quanto divertente.

Grazie al grande successo commerciale, il film ha dato vita a un sequel, dal titolo “Ancora auguri per la tua morte”, che continua la suspense e l’azione.

auguri per la tua morte - film

La protagonista e il killer mascherato

8. M3gan – il film horror e la conseguenza dell’ Intelligenza Artificiale

Dopo la tragica morte dei genitori, la piccola Cady attraversa un periodo di profonda tristezza. Sua zia Gemma, un’ingegnere  robotico, crea per lei M3gan, un’androide avanzata progettata per essere la sua migliore amica e supportarla emotivamente. Tuttavia, l’intelligenza artificiale di M3gan evolve rapidamente, trasformandosi in una minaccia per Cady e per chiunque si avvicini a lei. Confrontato con il leggendario Chucky – la bambola assassina, M3gan è uno dei film horror più famosi degli ultimi anni. Il successo del primo capitolo ha dato vita a un attesissimo sequel, M3gan 2.0, in arrivo nelle sale.

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l’androide protagonista del film horror famoso M3GAN

7. Halloween – film horror del 2018 che segna il ritorno di Michael Myers

Il ritorno di Michael Myers, uno dei serial killer più iconici della storia dell’horror, non poteva mancare nel catalogo di Blumhouse. In questo sequel, prodotto con la supervisione di John Carpenter, Myers evade dal manicomio per tornare a Haddonfield e portare a termine il suo sanguinoso lavoro iniziato quarant’anni prima. Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) è pronta ad affrontarlo nuovamente. Questo sequel è un omaggio ai film horror più spaventosi di sempre, risalenti al 1978, riuscendo a ricreare le stesse tensioni e atmosfere che hanno reso Halloween un capolavoro del genere.

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Jamie Lee Curtis, in una scena del film

6. Speak No Evil – Film Horror e Drammatico 2024

Durante una vacanza in Italia, la famiglia americana Dalton fa amicizia con la coppia inglese Paddy e Ciara che li invita a trascorrere qualche giorno nella loro fattoria isolata. Ben presto, i Dalton scoprono di essere finiti nel covo di due serial killer, che attirano famiglie per ucciderle, riservando un destino crudele soprattutto ai più piccoli.

Remake dell’acclamato film danese del 2022, questo riadattamento mantiene le tinte inquietanti, disturbanti e orrorifiche, rendendo “Speak No Evil” un thriller horror da non perdere.

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Una scena dal film Speak No Evil prodotto da Blumhouse nel 2024

5. The visit: un thriller/horror del 2015 assolutamente da vedere

The Visit è un film che, pur essendo un po’ fuori dagli schemi rispetto agli altri, non poteva mancare in questa lista. Due fratelli si recano a visitare i loro nonni in una fattoria isolata, ma presto si accorgono di strani comportamenti inquietanti da parte dei parenti, che si aspettavano essere amorevoli e dolci. Indagando, scoprono un segreto terrificante che li costringerà a lottare per la loro sopravvivenza.

Questo thriller horror, che mescola suspense e tensione, è la ricetta perfetta per farvi saltare sulla sedia. Nonostante alcune imperfezioni, il film diretto da M. Night Shyamalan non delude e merita di essere visto, magari in una serata speciale, con i nonni.

The visit

Una scena del film horror, thriller da guardare

4. Black Phone: il film horror con Ethan Hawke

Nel 1978, la cittadina di North Denver è scossa dalla presenza di un rapitore di bambini, noto come “Rapace”, interpretato da un Ethan Hawke in grande forma. Quando Finn, un ragazzo introverso e fragile, finisce nelle mani del rapitore, il suo incubo diventa realtà: rinchiuso in una cantina, la caccia all’uomo è ormai in corso. Durante la sua prigionia, con l’aiuto degli spiriti di altri bambini precedentemente rapiti, Finn scopre una forza inaspettata e un coraggio che lo spingono a tentare la fuga.

Black Phone non è solo un film horror tradizionale. La pellicola, infatti, mescola suspense e dramma, creando una storia che va ben oltre il semplice “jump scare”. La tensione cresce costantemente e, allo stesso tempo, si esplorano le profondità emotive del protagonista, rendendo impossibile non empatizzare con lui. Un film che dimostra come l’horror possa essere anche un potente strumento di riflessione, stimolando il pubblico a guardarsi dentro e a riflettere su temi più profondi.

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una scena del film

3.Paranormal activity : il film horror del 2007 che spaventò anche Spielberg.

Paranormal Activity è stato un vero e proprio fenomeno nel panorama horror degli ultimi 15 anni. La storia segue una giovane coppia che decide di documentare, 24 ore su 24, gli strani e inquietanti fenomeni che si verificano nella loro casa. Nonostante il loro coraggio nell’affrontare il mistero che li perseguita, il finale è inevitabile e sconvolgente. Questo primo capitolo della saga di enorme successo merita senza dubbio un posto d’onore tra i film più belli, famosi e spaventosi prodotti da Blumhouse.

Girato in stile falso documentario con un budget di soli 15.000 dollari, Paranormal Activity ha guadagnato circa 108 milioni di dollari al botteghino dopo appena una settimana di distribuzione. Il finale del film ha diverse versioni, tra cui quella proposta da Steven Spielberg, appassionato fan della pellicola. In questa versione, Katie (la protagonista) lancia il cadavere del compagno contro la videocamera, per poi sorridere all’obiettivo e tagliarsi la gola, creando un climax agghiacciante.

La pellicola ha suscitato numerose censure in tutto il mondo e ha dato vita a cinque seguiti, che però non hanno mai raggiunto l’impatto del primo capitolo, il quale resta uno dei film più iconici nel genere horror.

Una scena dell’iconico film

2. L’uomo invisibile – quando l’amore tossico diventa horror, 2020

Sebbene la trama di L’uomo invisibile non sia particolarmente originale, il film riesce comunque a conquistare il pubblico con la sua tensione psicologica e la forte carica emotiva. La storia segue Cecilia, una donna che trova finalmente il coraggio di fuggire da una relazione malata e pericolosa per la sua sicurezza. Convinta che il suo ex fidanzato sia morto, Cecilia inizia a vivere strani eventi che sembrano al limite dello stalking. Man mano che la vicenda si sviluppa, la donna arriva a credere che il suo ex possa essere diventato invisibile, con l’intenzione di distruggere la sua vita.

In questo film horror, l’elemento soprannaturale viene utilizzato per trattare un tema molto attuale: l’amore tossico e la pericolosità di una relazione malata. Il messaggio che ne deriva è forte e chiaro: non importa quanto ti senta intrappolata o senza speranza, esiste sempre un modo per liberarsi da un rapporto distruttivo.

Un aspetto fondamentale del film è l’interpretazione straordinaria di Elisabeth Moss, famosa per il suo ruolo in The Handmaid’s Tale, che aggiunge un livello di profondità emotiva al suo personaggio, rendendo il film ancora più coinvolgente e inquietante.

Elisabeth Moss, in un momento di “The invisible man”

1. Get outScappa – quando l’horror racconta il razzismo

Chris, giovane afroamericano, viene invitato per il weekend nella tenuta della sua amatissima fidanzata bianca, Rose. Sebbene all’inizio tutto sembri procedere per il meglio, il protagonista comincia a notare strani atteggiamenti da parte dei domestici e di alcuni altri ospiti che, come lui, sono afroamericani. Più cerca di far luce sull’intera faccenda, più si avvicina a un terribile e angosciante segreto: la famiglia di Rose utilizza una tecnica di “controllo mentale” per raggiungere scopi del tutto privi di umanità e scioccanti. Chris deve trovare subito il modo di scappare.

Questo è un film prodotto da Blumhouse che sfrutta le mille sfaccettature del genere per trattare con innovazione e offrire spunti di riflessione su una tematica ormai scandagliata da ogni prospettiva, come quella del razzismo. La regia di Jordan Peele è impeccabile. Riesce a creare una suspense crescente e forti momenti di tensione. La trama non è scontata e l’escamotage narrativo è efficace e funzionale, perché fa riflettere. L’interpretazione di tutto il cast è degna di nota, e la fotografia è studiata egregiamente per ricreare quel senso di claustrofobia e isolamento, sentimenti che il protagonista prova durante quasi tutto il film.

Un momento del film thriller-horror- Get Out

I film in arrivo con Blumhouse

La casa di produzione ha in cantiere nuovi film horror da non perdere: Black Phone 2, M3GAN 2.0 e Insidious 5, pronti a bissare il successo dei capitoli precedenti e a terrorizzare ancora una volta il pubblico.