La favole, lo sappiamo, non sono esattamente quelle che abbiamo imparato a conoscere nella versione edulcorata dei cartoni della Disney; e non di rado al cinema se ne sono viste versioni ben più cupe, quando non addirittura orrorifiche. È il caso di Cappuccetto Rosso Sangue, Hansel e Gretel Cacciatori di Streghe, finanche Maleficent da La Bella Addormentata nel Bosco.
Con The Piper, il regista Erlingur Thoroddsen prende a soggetto Il pifferaio di Hamelin dei fratelli Grimm e lo rivisita in chiave moderna ed atmosfera gotica dando vita ad un horror intelligente, originale ed intrigante.
The Piper: la trama
Melanie (Charlotte Hope) è una giovane musicista che suona il flauto (The Piper, giustappunto) nell’orchestra diretta dal rude e dittatoriale Gustafson (il compianto Julian Sands, cui il film è dedicato). Per celebrare la famosa Catherine Fleischer, questi vorrebbe eseguire una vecchia composizione della musicista, ma si trova di fronte al suo netto rifiuto. Poco dopo, la Fleischer muore in circostanze drammatiche e poco chiare; per non perdere il suo posto nell’orchestra, data l’ostilità nei suoi confronti di Gustafson, Melanie si offre di recuperare allora lo spartito negato, un concerto per bambini reputato maledetto. La sua unica rappresentazione, infatti, è stata teatro di una tragedia, un incendio che ha avuto come vittime proprio una cinquantina di bambini. Melanie riuscirà a trovare il manoscritto e a completarne la parti mancanti, ma non tutto andrà come previsto ed il passato tornerà a fare capolino sul palco del teatro.
Musica ed horror: un binomio vincente
Se il valore intrinseco della colonna sonora di un film è innegabile, questo è vero in special modo quando si parla di un thriller o di un horror, dove la musica è essenziale nel ricreare le atmosfere dark e spaventose che accompagnano la storia. Quando poi la musica diventa parte integrante della sceneggiatura, a partire dalle varie trasposizioni del Fantasma dell’opera e come accade in The Piper, il connubio è perfetto.
Il regista si è avvalso per le musiche dell’opera di Christopher Young, già autore della colonna sonora di The Exorcism of Emily Rose, per dare a The Piper le perfette note dark che incorniciano le atmosfere gotiche ed oscure del film. Il tema principale del concerto per bambini è inquietante e rimane nella testa come un refrain incancellabile; la musica maledetta, o la musica del diavolo, che ipnotizza i bambini e fa impazzire gli adulti, strumento di vendetta del Pifferaio di Hamelin redivivo, che solo la mancanza di udito può combattere, è il fulcro angosciante della favola del Pifferaio Magico rivisitata da Thoroddsen dal prologo sino all’epilogo della storia.