‘Frammenti di lei’ la recensione della serie thriller

‘Frammenti di lei’ serie su Netfix dal 4 marzo con i suoi 8 episodi, è l’ adattamento dell’omonimo romanzo di Karin Salughter una delle migliori scrittrici di thriller. I  suoi romanzi vengono pubblicati e tradotti in trenta lingue diverse ed è la sola ad aver ottenuto per ben cinque volte il prestigioso Crimezone Thriller Award.

La serie è stata sviluppata da Charlotte Stoudt ( Homeland) e prodotta dalla Made Up Stories di Bruna Papandrea di Big Little Lies e The Undoing.

Frammenti di lei  La trama

Il serial ci porta in un tranquillo paesino della Georgia dove vive Laura, logopedista, insieme alla figlia Andy di 30 anni. La ragazza, dopo essersi trasferita a New York  per inseguire il sogno di diventare un’artista, è stata costretta a tornare per prendersi cura della madre malata. Adesso il cancro è in remissione e Laura è perfettamente guarita. Andy continua però  a lavorare al centralino del 911 conducendo la sua vita priva di scosse.

Un giorno improvvisamente tutto cambia. Mentre è  a pranzo in un ristorante con la figlia, Laura, cercando di difendere Andy, reagisce diventando un’eroina locale e arrivando fino alla ribalta nazionale. Ogni azione ha però le sue conseguenze e Laura ordina ad Andy di andarsene e senza darle alcuna spiegazione la spinge alla fuga. A quel punto la ragazza inizierà a raccogliere gli indizi sull’oscuro passato della madre. Laura in effetti non è chi dice di essere, nasconde moltissimi segreti e la notorietà conseguente all’uscita del video ha messo in serio pericolo sia lei che Andrea. I pezzi del Puzzle verranno pian piano ricomposti.

Frammenti di lei da Made up stories

Frammenti di Lei è prodotto da Made Up Stories di Bruna Papandrea già dietro a serie tv come The Undoing e Big Little Lies. Tutti adattamenti di romanzi che  raccontano storie di donne alle prese con l’affermazione della loro identità più che con un mistero.

Dopo un primo episodio avvincente, iniziamo ad addentrarci insieme ad Andy nei frammenti del passato della madre. Il quadro iniziale è quello del classico rapporto conflittuale madre-figlia, con una madre ben affermata e sicura di sè e una figlia sofferente di un evidente complesso di inferiorità.

Scopriamo  man mano come dietro ogni gesto si nasconde un ricordo  da cancellare e rimasto sepolto per tanti anni. Frammenti di Lei è costruito come un thriller in cui  accumuliamo (disordinatamente) indizi per arrivare ad un finale chiarificatore. Trattandosi di un thriller non possiamo ovviamente svelare i risvolti della storia, ma è interessante notare come il mistero sia solo uno strumento secondario utilizzato per catturare lo spettatore e per poi deviarlo in una riflessione su questioni sociali e familiari.

Limiti della serie

Frammenti di Lei mostra anche forti limiti. Primo fra tutti un’approssimazione nella gestione della trama tipica dei continui  adattamenti dei romanzi in formato seriale. Già dopo le prime due puntate il serial manifesta forti  segni di monotonia e lentezza nel ritmo narrativo. Le vicende ‘accadono’ senza apparente connessione l’una all’altra e gli indizi per svelare il mistero vengono centellinati e sparsi in modo confusionario senza creare la giusta suspense. Questo comporta dei risvolti improvvisi e forzati, non funzionali alla vicenda, con escursioni in ambiti e personaggi non sufficientemente approfonditi o motivati.  Si entra ed esce da auto diverse e diverse abitazioni, ci si scontra con nomi e storie non sempre necessarie e si ha spesso la sensazione straniante di assister ad una doppia serie che prosegue su due binari paralleli che non si incontrano.

 Sicuramente tutto sarebbe potuto risolversi in una pellicola di sole 2 ore, creando un buon thriller supportato da un’interprete comunque efficace qual’ è la brava Toni Collette.

Pur non avendo la convincente amalgama tra psicologia e crime, che appartiene a serie come  le già citate Big Little Lies, Nine Perfect Strangers o The Undoing , Frammenti di lei riesce forse a  raggiungere un pubblico ampio proprio per la semplicità di dialoghi e situazioni (alcune davvero al limite dell’ovvio) e, paradossalmente, per una stereo tipizzazione di alcune tematiche tipiche delle spy family story che ne favorisce la sensazione di accessibilità.

Il cast

Guidato da Toni Collette che interpreta Laura Oliver la protagonista. Sua figlia Andy è interpretata da Bella Heathcote (The Man in the High Castle, Bloom). Omari Hardiwck che era il protagonista di Power, è Gordon Oliver ex marito di Laura che cresce Andy come fosse sua figlia . Nel cast troviamo Terry O’Quinn (in alcuni flashback), Jessica Barden, Davide Wenham, Joe Dempsie, Calum Worthy e Gil Birmingham.

Nuovo trailer, trama e cast di Frammenti di lei