Nonostante tutto e nonostante tutti torna Venezia 78 e, con lei, tanti ospiti. La Mostra del Cinema è pronta a partire e lo farà il 1° settembre, sfidando per il secondo anno l’emergenza sanitaria e confermando sul red carpet la presenza di tanti volti noti. Vediamoli nel dettaglio.
Gli ospiti di Venezia 78: le due “prime” donne
Prima di tutti gli ospiti che a Venezia 78 saranno presenti con i rispettivi titoli, in qualità di attori o registi, ci sono due nomi da fare. Il primo è quello di Serena Rossi, la madrina della kermesse, ormai lanciatissima in una carriera a 360° tra recitazione, doppiaggio, conduzione e non solo. La seconda è senza dubbio Jamie Lee Curtis che sarà al festival in doppia veste. Da una parte come attrice di Halloween Kills; dall’altra come premiata. L’artista riceverà, infatti, il Leone d’Oro alla carriera (qui per leggere la notizia).
Le altre donne al Festival
Non solo Serena Rossi e Jamie Lee Curtis. Saranno anche tante altre le quote rosa della kermesse. Sono, infatti, tra gli ospiti più attesi di Venezia 78 Penelope Cruz, musa di Pedro Almodovar per Madres paralelas (che comunque sbarcherà al festival con il marito, Javier Bardem, impegnato nel mega cast di Dune) e Kristen Stewart che vestirà i panni di Lady D per Spencer.
Altra presenza attesa è, per esempio, quella della «prima volta» di Maggie Gyllenhaal che debutta alla regia con l’adattamento del romanzo di Elena Ferrante The lost daughter. E, al suo interno, il film vanta altrettanti presenze femminili che sbarcheranno al Lido: Dakota Johnson e Olivia Colman. Grande attesa anche per Jane Champion che per The power of the dog cala due assi, Kirsten Dunst ed Elisabeth Moss (The Handmaid’s tale).
Altri due nomi sono quelli di Charlotte Gainsbourg, per Sundown e Les Choses Humaine, e quello di Jessica Chastain che sarà presente per Scenes from a Marriage. Ultime, ma non meno importanti, anche le presenze di Zendaya e Rebecca Ferguson, entrambe per Dune e quella de “La regina degli scacchi” Anya Taylor-Joy per Last night in Soho.
PARK CITY, UT – JANUARY 26: Actress Anya Taylor-Joy of “The Witch” poses for a portrait at the Village at the Lift Presented by McDonald’s McCafe during the 2015 Sundance Film Festival on January 26, 2015 in Park City, Utah. (Photo by Larry Busacca/Getty Images)
Le presenze maschili al Lido
Dopo le presenze femminili, è il momento anche di quelle maschili. Uno su tutti, dopo le vacanze con la sua dolce metà Jennifer Lopez, è atteso anche Ben Affleck sul red carpet. Insieme a lui un altro, tra gli ospiti di Venezia 78, è il suo compagno sullo schermo, Matt Damon, al Lido per The last duel di Ridley Scott. I due, amici d’infanzia, si sono guadagnati il primo Premio Oscar insieme per Will Hunting – Genio ribelle e restano una delle amicizie più belle e longeve dell’intera Hollywood.
Ma uno dei nomi più attesi e che, ormai, nonostante la giovane età, è un veterano della Laguna, è Timothée Chalamet. Stavolta il giovane attore statunitense torna a calcare il tappeto rosso senza Lily-Rose Depp, sua dolce metà nell’ultima apparizione veneziana. Sarà, infatti, al Lido per presentare Dune, l’attesissimo kolossal per il quale sono già stati citati Javier Bardem e le due presenze femminili Zendaya e Rebecca Ferguson. Oltre ai tre e a Chalamet arriveranno sul red carpet anche Oscar Isaac (a Venezia con anche altri due film, The Card Counter e Scenes from a Marriage), Josh Brolin e Jason Momoa.
Benedict Cumberbatch, poi, sarà in loco in qualità di protagonista di The Power of Dog e, per Sundown, si presenterà Tim Roth.
Tanti italiani tra gli ospiti a Venezia 78
Un festival particolare che ha già affrontato la questione mondiale che da più di un anno ci “accompagna”. Un festival ancora da scoprire, ma un festival che avrà un sapore italiano maggiore rispetto alle passate edizioni. È vero che gli ospiti stranieri sono tanti, ma sono altrettanti anche quelli “nostrani” che niente hanno da invidiare ai divi di Hollywood. Prima di tutto ben cinque titoli italiani in concorso. E poi gli ospiti di Venezia 78.
Tra i talenti nostrani più attesi Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, che si trasformeranno in “mostri” per Freaks out. E poi ancora Elio Germano per America Latina dei fratelli D’Innocenzo, Toni Servillo che diventa Eduardo Scarpetta per Qui rido io e non solo, dal momento che sarà presente anche in È stata la mano di Dio di Sorrentino. E poi da segnalare Roberto Benigni, che riceverà il Leone d’Oro alla carriera, e Silvio Orlando.
Tra le donne, invece, grande attesa per Jasmine Trinca e Benedetta Porcaroli per La scuola cattolica e Luisa Ranieri per È stata la mano di Dio, così come le presenze di Valeria Golino e Alba Rohrwacher. Ma le quote rosa non finiscono qui. Francesca Rettondini sarà coinvolta nel premio International Starlight Cinema Award, mentre un parterre tutto al femminile è atteso ai Miu Miu Women’s Tales, che lo scorso anno hanno ospitato Vanessa Kirby ed Emma Corrin. Infine il Premio Kineo ha scelto, invece, come madrina Madalina Ghenea.
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