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‘The Terminal List: Dark Wolf’ la serie prequel su Prime Video

Su Prime Video il prequel di un serial di successo

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Su Prime Video dal 27 agosto è disponibile The Terminal List: Lupo Nero, la nuova serie creata da Jack Carr e David DiGilio, già showrunner della prima stagione. Questo prequel riporta al centro Ben Edwards, interpretato da Taylor Kitsch, e racconta il suo passaggio dai Navy SEAL alle operazioni segrete della CIA.

Un thriller teso e cupo che mescola azione, spionaggio e introspezione.

Un prequel che scava nel passato spoiler alert

Chi ha seguito The Terminal List sa già come finisce la storia di Ben: tradisce il suo amico e comandante James Reece (Chris Pratt), contribuendo a una missione suicida in Siria in cambio di 20 milioni di dollari. Un gesto dettato, secondo lui, da una logica spietata: meglio una morte rapida in battaglia che una lenta agonia causata da un farmaco sperimentale testato sui soldati.

La serie mostra missioni ad alto rischio, accordi segreti e scelte sempre più difficili, che spingono il protagonista oltre i propri limiti.

The Terminal List: Lupo Nero – la trama 

La storia di questo prequel prende il via nel 2015, sette anni prima dell’agguato al plotone Alpha. Siamo in Iraq, dove l’esercito americano è impegnato a contrastare l’Isis, che ha conquistato vaste aree del Paese dopo la caduta di Saddam Hussein.
Ben guida una squadra di Navy SEAL in collaborazione con le Forze Speciali irachene, con l’obiettivo di catturare terroristi islamici che controllano Mosul. Durante una missione, alla base arriva Reece, che si unisce all’operazione per catturare il pericoloso terrorista Danawi e i suoi complici.
Tuttavia, la missione si trasforma in un disastro con conseguenze drammatiche, tra cui l’espulsione di Ben e del suo luogotenente Raife Hastings (Tom Hopper). Ma i due non tornano alle loro vite né in patria: vengono reclutati per entrare in una task force segreta della CIA.

Da qui ha inizio il complicato e doloroso percorso che porterà Ben a compiere il tradimento più devastante, quello nei confronti del suo amico più caro.

Taylor Kitsch, un antieroe che lascia il segno

A reggere la serie è Taylor Kitsch, protagonista di una delle sue interpretazioni più intense. Il suo Ben Edwards è un uomo chiuso, segnato da esperienze difficili e incapace di esprimere apertamente ciò che prova. Ma basta uno sguardo per cogliere il conflitto che lo agita dall’interno. Agisce guidato più dal senso del dovere che da convinzioni profonde, ma conserva ancora una traccia di umanità, che anche se a fatica riesce ad emergere. 

Il cast 

Oltre a Taylor Kitsch e Chris Pratt, il cast include Tom Hopper, Robert Wisdom, Luke Hemsworth, Dar Salim, Rona-Lee Shimon, Shiraz Tzarfati e Jared Shaw, ex Navy SEAL nella vita reale.

In conclusione 

Pur mantenendo un ritmo sostenuto e una buona dose di azione, The Terminal List: Lupo Nero si distingue per un tono più riflessivo rispetto alla serie principale. Il conflitto armato cede spesso il passo a quello interiore e la narrazione si sofferma su ciò che succede dopo che si è abbassato il fumo della battaglia: i compromessi, le ambiguità morali, i silenzi.
Dal punto di vista tecnico, la serie è ben costruita: regia solida, fotografia curata, colonna sonora coinvolgente e un impianto visivo che alterna efficacemente il realismo crudo delle missioni sul campo a momenti più intimi e tesi.

Attraverso il viaggio di Ben Edwards, la serie racconta non solo missioni pericolose, ma anche il peso psicologico che queste comportano, mostrando come la guerra si combatta anche lontano dal fronte, dentro se stessi, tra silenzi, tradimenti e sacrifici.

Un racconto duro e avvincente, capace di tenere incollati allo schermo chi ama le storie intense e sfaccettate.