Siblings: da Taiwan un delicato racconto familiare
In concorso al Cactus International Children’s and Youth Film Festival, il cortometraggio Siblings di Yung-En Chang (Taiwan, 2024) è un delicato racconto di animazione che descrive il rapporto e le piccole divergenze tra fratelli, sottolineando al contempo l’importanza di esserlo.
È il Capodanno cinese, uno dei momenti familiari più intensi, e gli adulti sono indaffarati nell’organizzazione della grande festa. Un fratellino e la sorellina più grande si occupano l’uno dell’altra non senza attriti, ma tra dispetti, morsi e piccoli litigi, i due vivranno un momento di crescita importante.

Siblings: animazione e musica per una storia che non ha bisogno di parole
Siblings è un breve cortometraggio di animazione senza dialoghi, laddove la storia e le espressioni dei piccoli protagonisti raccontano tutto senza bisogno di parole, ma piuttosto di musica: quella di Han-Yu Ruan, che accompagna lo scorrere delle azioni con perizia e intensità, fino alla canzone finale, Hand in hand, suggello della fratellanza salda nonostante le incomprensioni. L’animazione di Siblings è di Haoh-Suan Yu, che si avvale di un disegno semplice ma puntuale nel descrivere una storia familiare dalla valenza universale.
C’è tutta la tradizione cinese nei dieci minuti raccontati da Yung-En Chang. Dalla preparazione dei ravioli a quella della festa, dalle figure femminili, come la mamma e la nonna, che ne curano i particolari, sino al fulcro dell’opera: l’importanza dei legami familiari e della loro cura. Anche quando il fratellino più piccolo ti ruba il lecca lecca.