Il prossimo film biografico di Netflix, distribuito in realtà da 20th Century Studios, Springsteen: Deliver Me From Nowhere svela uno dei capitoli più intimi del rock: la registrazione dell’album del 1982 di Bruce Springsteen, Nebraska.
Il primo trailer cattura splendidamente quel periodo, mostrando Jeremy Allen White che incarna il Boss mentre affronta fama, fragilità e una scrittura senza filtri.
Jeremy Allen White ruba la scena
Noto per Shameless e The Bear, White non si limita a impersonare Springsteen: canta, suona l’armonica e ha un aspetto inquietantemente autentico.
Sia i social media che la critica hanno elogiato la sua sorprendente somiglianza vocale con la leggenda del rock. Anzi, alcuni stanno già sussurrando di un riconoscimento ai Golden Globe e agli Oscar.

Il cast di supporto guida la storia
Il trailer presenta anche Jeremy Strong nei panni del leggendario manager Jon Landau, con una narrazione sobria su flashback in bianco e nero: “When Bruce was little, he had a floor in the middle of his bedroom… Bruce, he didn’t have that”.
Stephen Graham e Gaby Hoffmann interpretano i genitori di Springsteen, mentre Paul Walter Hauser interpreta il tecnico della chitarra Mike Batlan. Il cast include anche Odessa Young, Marc Maron e David Krumholtz.
Momenti salienti del trailer
L’anteprima si concentra sulle scene chiave:
- Esecuzioni intime di Born to Run eseguite dal vivo.
- Sessioni in studio e in camera da letto che costruiscono il sound del Nebraska.
- Ricordi d’infanzia, che mettono in luce il profondo sentimento di Springsteen.
- Jon Landau che riflette sul tumulto interiore del cantante.
Questa emivita di tensione e melodia dà il tono a quello che promette di essere un viaggio musicale profondamente personale.
Perché Nebraska è importante
Nebraska si è discostato nettamente dai precedenti inni rock di Springsteen, un album acustico grezzo registrato con un registratore a 4 tracce nel suo appartamento nel New Jersey.
Riflette storie di fantasmi dell’America operaia: vite ordinarie, rimpianti, disperazione – Springsteen al suo massimo grado di introspezione. Il trailer suggerisce che il film cattura quello stato d’animo fragile e inquietante che ha risuonato attraverso le generazioni.

Piani di uscita e buzz del settore
Previsto per l’uscita nelle sale il 24 ottobre 2025, Deliver Me From Nowhere sta già creando entusiasmo per i premi, non solo per l’interpretazione di White, ma anche per la regia cupa e incentrata sulla storia di Scott Cooper.
Con Springsteen e il suo team attivamente coinvolti, il film sembra uno sguardo dall’interno su un periodo creativo decisivo.
Una storia rock risonante
I film sulle leggende del rock sono ovunque, ma questo è diverso. Parla meno di stadi e più di solitudine. Meno di spettacolarità e più di autocritica. Se il trailer è indicativo, Deliver Me From Nowhere potrebbe emergere come il biopic più toccante e musicalmente autentico del 2025.
Appassionati di rock, cinefili e appassionati di premi: segnatevelo sul calendario. Il prossimo grande successo del Boss potrebbe essere sul grande schermo.
Fonte: IndieWire