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‘I Peccatori’: un interessante horror a ritmo di blues

Ryan Coogler torna a dirigere Michael B. Jordan nel suo esordio nel cinema horror, mettendo in scena un interessante ibrido che unisce storia, horror e musica blues

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Dopo Creed e Black Panther, Ryan Coogler torna a dirigere Michael B. Jordan in un doppio ruolo che lo mette al centro di un atipico e interessante horror: I Peccatori.

Al fianco di Michael B. Jordan la candidata all’Oscar Hailee SteinfeldMiles CatonJack O’ConnellWunmi MosakuJayme LawsonOmar Miller e Delroy Lindo. Il film è prodotto da Coogler e dai suoi collaboratori di lunga data Sev Ohanian e Zinzi Coogler ed è distribuito da Warner Bros. Pictures dal 17 aprile.

Ma andiamo a scoprire insieme se il binomio Coogler-B.Jordan ha fatto centro ancora una volta.

Sinossi

Cercando di lasciarsi alle spalle le loro vite travagliate, due fratelli gemelli (interpretati da Michael B. Jordan) tornano nella loro città natale alla ricerca di un nuovo inizio;   lì scopriranno che un male ancora più grande è pronto ad accoglierli nuovamente. “Continua a ballare con il diavolo… un giorno ti seguirà fino a casa“.

I Peccatori: gangster movie implacabile…

I Peccatori ha un’impostazione atipica per essere un film horror. Coogler  divide la narrazione in due campi ben definiti ma che si intersecano tra loro, contaminandosi piacevolmente.

Ma andiamo per gradi. Il film si apre con un’introduzione semplice ma d’effetto che ci immerge da subito nella storia e nella sua dimensione soprannaturale; complice anche la scelta di iniziare dalla scena finale, ripercorrendo la storia attraverso un lungo flashback del giovane Sammy (Miles Caton). Da questo momento in poi l’opera si sviluppa come un vero e proprio gangster movie con protagonista indiscusso Michael  B. Jordan nel doppio ruolo dei gemelli Stack e Smoke.

Per più di un’ora seguiamo i due protagonisti scoprendo pian piano la loro personalità e il loro passato. La violenza sgorga sullo schermo attraverso le azioni dei due e non solo. Tutti i personaggi sono immersi in un’atmosfera permeata di violenza che sembra non lasciare spazio alla speranza e che Coogler restituisce con grande controllo.

… e horror musicale

Di colpo I Peccatori volta pagina e diviene un horror soprannaturale e vampiresco. Continuando a ibridare tematiche e archetipi narrativi, la narrazione scorre in maniera fluida, grazie alla regia e al montaggio affidato alle mani sapienti di Michael P. Shawver.

Ma la sorpresa più efficace è il continuo inserimento della musica blues che non è mai, soltanto, un semplice intermezzo musicale, ma assume la funzione di radicare la narrazione all’accuratissimo impianto storico. Attorno alle note e alla musica ruota tutto il dramma orrorifico della pellicola: i poteri del musicista che squarcia il velo tra le dimensioni. La serata blues diviene un’orgia spirituale dove passato, presente e futuro si intersecano rafforzando l’identità culturale della comunità e le canzoni dei vampiri fanno da contraltare alla comunità afroamericana.

Piccoli scricchiolii e un finale splendido

I Peccatori non è un film perfetto. La pellicola di Coogler “pecca” di alcuni inciampi soprattutto dal punto di vista della scrittura dei dialoghi che spesso risultano al limite del banale, pur conservando dei buoni spunti. Altro piccolo difetto sta proprio nella sceneggiatura con alcuni passaggi che risultano un po’ troppo forzati. Nonostante questi piccoli ‘intoppi’  il film procede spedito fino alla bellissima intuizione del finale che, senza aggiungere spoiler, conclude perfettamente le vicende dei protagonisti, in una catarsi liberatoria.

I Peccatori

  • Anno: 2025
  • Durata: 137'
  • Distribuzione: Warner Bros. Pictures
  • Genere: Horror, Drammatico
  • Nazionalita: Stati Uniti d'America
  • Regia: Ryan Coogler