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In Sala

‘Heretic’: Hugh Grant in un horror sulla religione

Nelle sale italiane dal 27 febbraio, con la distribuzione di Eagle Pictures, arriva Heretic. Un horror scritto e diretto da Scott Beck e Bryan Woods, che parla di religione, controllo e libertà. Hugh Grant, nel ruolo dell'antagonista, dà il meglio di sé!

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Heretic, presentato al Toronto Film Festival dello scorso anno, già uscito nelle sale statunitensi, arriva in Italia il 27 febbraio. La distribuzione è a cura di Eagle Pictures. Scritto e diretto da Scott Beck e Bryan Woods, autori di una delle saghe horror più interessanti degli ultimi anni: A Quiet Place. lI film è prodotto dalla A24, che negli ultimi anni è diventata una delle case di produzione più influenti a livello internazionale, con opere anticonvenzionali, molto spesso di genere horror. Heretic rientra in questa categoria.

La pellicola sta facendo parlare di sé soprattutto per l’interpretazione sorprendente di Hugh Grant, non avvezzo a film del genere. Il suo contributo è sicuramente il punto forte di un’opera interessante e ben fatta, ma che perde tanto nella seconda parte.

La sinossi di Heretic

Le protagoniste sono due giovani ragazze di religione mormona (Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni). La sorella Paxton (Chloe East) e la sorella Barnes (Sophie Thatcher) vanno porta a porta a portare il loro credo. La maggior parte delle persone che incontrano le ignora o si prende gioco di loro. 

Una sera, mentre piove a dirotto, capitano alla porta del signor Reed (Hugh Grant). L’uomo si mostrerà inizialmente curioso e interessato, invitandole ad entrare. Inizia un incubo per le due missionarie,  che saranno messe a dura prova con domande scomode e sfide intellettuali. 

Non si può dire molto altro della trama senza rovinarne la visione. Heretic è costruito come un labirinto ed è meglio buttarcisi dentro senza sapere cosa succederà.

Hugh Grant come non l’abbiamo mai visto

I personaggi principali sono interpretati da Sophie Thatcher, Chloe East e Hugh Grant, con un ambientazione quasi completamente all’interno della casa.

Sophie Thatcher, al momento al cinema come protagonista dell’horror Companion, è sicuramente un’attrice esordiente da tenere d’occhio. Le due ragazze se la cavano bene, ma l’interpretazione di Hugh Grant le travolge completamente. L’attore britannico funziona nel ruolo dell’inquietante signor Reed, meglio di quanto abbia mai fatto nella sua carriera costellata di commedie romantiche: Notting Hill, Quattro matrimoni e un funerale, Love Actually… per citarne alcune. 

Il suo personaggio, di per sé, è molto interessante. Riesce a essere affascinante e imprevedibile, pur essendo spietato nei confronti di due innocenti ragazzine. Hugh Grant è credibilissimo nel ruolo. Ha ricevuto persino una candidatura ai recenti Golden Globe e BAFTA come migliore attore. Se ne avete la possibilità, è altamente consigliato vedere il film in lingua originale, per poter apprezzare il suo lavoro fino in fondo.

Heretic lascia con la speranza di vederlo in ruoli simili in futuro. Hugh Grant è un attore con ancora tanto da offrire, che è stato per troppo tempo rinchiuso in uno stereotipo. Nelle commedie romantiche degli anni 90 si potrebbe dire che abbia avuto sempre lo stesso ruolo con nomi diversi.

Un horror che funziona a metà

Inizialmente e nella sua prima metà Heretic funziona molto bene. Il pretesto della trama è interessante e i personaggi insoliti. Le due ragazze non sono trascinate nel pericolo, entrano a casa del signor Reed volontariamente. Temiamo per loro, ma l’antagonista, per quanto sia subdolo, risulta in certi momenti perfino simpatico. Il carisma di Hugh Grant, unito a alcuni suoi commenti ingegnosi, ci fanno dimenticare più di una volta quanto sia spaventoso.

Le due ragazze devono uscire dalla casa ad ogni costo e la pressione si fa sentire, ma certi interrogativi posti dall’uomo sulla religione ci fanno pensare che non abbia poi tutti i torti. Heretic offre, attraverso di lui, spunti interessanti sul rapporto tra fede, libertà e società. 

Nella seconda metà e soprattutto sul finale, però, il film perde decisamente il suo ritmo. Gli avvenimenti si accavallano, la risoluzione risulta troppo affrettata e l’accumulo di plot twist e spiegazioni offerte allo spettatore è esagerato. 

Sul piano tecnico Heretic è un film ben fatto. La regia di Beck e Woods è adatta alla storia, sperimentale in alcuni movimenti e inquadrature. Colpisce soprattutto il sonoro, su cui è stato fatto un ottimo lavoro e che contribuisce a spaventare lo spettatore. 

Nel complesso, Heretic è un film che merita di essere visto, soprattutto dai fan del genere horror. È un prodotto interessante, forse non al livello di altri film della A24, ma leggermente sopra la media nel contesto degli horror contemporanei. L’interpretazione di Hugh Grant vale poi la visione!

Il trailer di Heretic 

 

Heretic

  • Anno: 2024
  • Durata: 110 minuti
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Genere: Horror/Thriller
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Scott Beck e Bryan Woods
  • Data di uscita: 27-February-2025