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Medfilm Festival

‘The Mother of All Lies’: fotografare o dimenticare?

Il film della regista Asmae El Moudir riflette sul ricordo e sulla realtà

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The mother of all lies

The mother of all lies è un film del 2023 diretto dalla regista marocchina Asmae El Moudir. Il film ha partecipato alla sezione parallela Un Certain Regard del Festival di Cannes e ha ricevuto il premio alla miglior regia. The mother of all lies è stato presentato al concorso internazionale cortometraggi del MedFilm Festival.

Leggi il programma completo del festival qui.

Cast e sinossi

Fanno parte del cast: Zahra, Mohamed El Moudir, Ouarda Zorkani, Abdallah Ez Zouid, Said Masrour e Asmae El Moudir.

La regista marocchina Asmae El Moudir vuole sapere perché ha soltanto una fotografia della sua infanzia e perché la ragazza nella foto non è nemmeno lei. Decide così di esplorare il passato e i suoi misteri creando una ricostruzione del quartiere di Casablanca in cui è cresciuta. Comincia a interrogarsi sui racconti di sua madre, suo padre e sua nonna, sulla loro casa e sul loro paese. Lentamente, inizia a svelare gli strati di inganni e dimenticanze intenzionali che hanno plasmato la sua vita.

L’animazione

The mother of all lies è un documentario, un film d’animazione e un film del dietro le quinte. Unisce momenti di commedia a quelli drammatici all’interno di una storia di ricordi perduti che intreccia la storia familiare a quella nazionale marocchina. Con dovizia di dettagli Asmae El Moudir ricostruisce il quartiere di Casablanca insieme alla sua famiglia, creando così un’enorme casa delle bambole nella quale si svolgono le scene di animazione del film. La tecnica utilizzata per l’animazione non è la stop-motion ma le si avvicina. Non è una tecnica di animazione convenzionale, ma attraverso l’utilizzo del fuoco nell’inquadratura e dei movimenti di macchina riesce ad essere efficace tanto quanto altri tipi di animazione. Allo stesso tempo vediamo il dietro le quinte della creazione della riproduzione del quartiere.

The mothe rof all lies

La nonna davanti alla riproduzione del quartiere di Casablanca

La fotografia in The mother of all lies

Il film si apre con la nonna della regista che rifiuta di rispondere a una domanda:

Perché proibisci le foto, nonna?

L’anziana infatti vieta la presenza di foto in casa: la madre della regista non ha foto nemmeno del giorno del suo matrimonio e Asmae El Moudir non ne aveva di se stessa fino a quando, a dodici anni, esce furtivamente di casa per farsi immortalare da un fotografo.

Quelli della fotografia è un tema cardine di The mother of all lies: per la nonna della regista la fotografia è haram, è peccato, e forse questo ha a che fare con la sua diffidenza nei confronti di questa tecnologia. Tuttavia la signora è ostile anche alle rappresentazioni di se stessa come i ritratti e il pupazzo che la raffigura nel film animato. Perciò l’anziana è contraria ad ogni rappresentazione di se stessa. Questo forse ha a che vedere con la difficoltà nell’accettare il suo invecchiamento:

Fatemi godere la vita finché posso

Dice durante i festeggiamenti del suo compleanno. Afferma anche:

Mi hanno deformata

quando vede il pupazzo che la ritrae. Nonostante ciò la nonna, all’interno di questo film, è un personaggio centrale della narrazione,  perciò lascia il dubbio allo spettatore: se l’anziana sia una attrice straordinaria oppure se il documentario sia il grande ritratto di una famiglia.

The mother of all lies

La nonna dietro ad un suo ritratto

Una fotografia importante del film è quella del massacro successivo alle proteste del pane di Casablanca del 1981, l’unica che ritrae quel giorno. In The mother of all lies vengono narrate le vicende dopo lo sciopero, quando la polizia porta via anche i cadaveri dei manifestanti dalle loro famiglie, lasciando solo il vuoto. La fotografia immortala un momento, lo rende vero per sempre. Bazin chiama il desiderio umano di rendere eterno un attimo “complesso della mummia”. La fotografia mummifica la realtà perché grazie a una foto quel momento non può sbiadire nella memoria.

La memoria

La nonna di Asmae El Moudir forse ha assistito a un omicidio durante le proteste di Casablanca ma non conferma mai questo sospetto e non ne parla. Un vicino di casa racconta della violenza della polizia e dice che non vorrebbe ricordare tutto quello che ha raccontato. Infine la regista si chiede se vorrà tornare nella casa in cui è nata quando avrà l’eta di sua madre o se avrà paura di tornarci a causa di tutti i ricordi. The mother of all lies quindi si interroga sull’opportunità di ricordare o dimenticare un certo momento o periodo della propria vita.

Il trailer di The mother of all lies

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The Mother of All Lies

  • Anno: 2003
  • Durata: 96 minuti
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Marocco
  • Regia: Asmae El Moudir