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Anticipazioni

Previsioni sull’Oscar alla miglior scenografia 2024

Tra i premi più importanti degli Academy Awards troviamo sicuramente il premio alla miglior scenografia, ecco i possibili contendenti all'Oscar di quest'anno

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oscar scenografia

Il premio Oscar alla miglior scenografia di questo’anno si potrebbe rivelare una gara tra Barbie e Poor Things. I due film dal taglio femminista hanno entrambi puntato moltissimo sulle scenografie. Barbie è diventato un fenomeno culturale in tutto il mondo ottenendo il primo posto a livello di incassi a livello mondiale. Poor Things invece è un film maggiormente provocatorio e audace e potrebbe rubare di mano, a buon diritto, il premio alla bambola più famosa di tutti i tempi. Ci sono però anche altri film che hanno grandi meriti a livello scenografico come Maestro, Oppenheimer e Killers of the flower moon. 

Oppenheimer

Oppenheimer di Christopher Nolan ha richiesto alla scenografa Ruth De Jong (già scenografa del film Nope) di unire set e luoghi reali per la realizzazione della città di Los Alamos. Questa era il luogo centrale del Progetto Manhattan della biopic che vede come protagonista il creatore della bomba atomica J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy). Non potendo girare a Los Alamos hanno scelto Ghost Ranch, un luogo di ritiro di 85 km quadrati nel nord del New Mexico. Questa location ha donato una eccellente pianura per realizzare la città ma anche degli sfondi impressionanti in ogni direzione.

Poor Things

Uno dei set di Poor Things

Uno dei set di Poor Things

Poor Things di Yargos Lanthimos vede Emma Stone nei panni di Bella, rianimata dal mondo dei morti dallo spregiudicato scienziato Baxter (Willem Dafoe). Gli scenografi Shona Heath e James Price hanno realizzato un bizzarro mondo retro futuristico per le avventure della protagonista. Con un richiamo allo stile surreale dei registi Michael Powell ed Emeric Pressburger (Scarpette rosse e Scala al paradiso) gli scenografi hanno usato sfondi dipinti, l’uso del trasparente e di screen a LED per la nave passeggeri e il cielo. La produzione ha girato in numerosi teatri di posa negli Origo Studios di Budapest, dove hanno costruito interi mondi tra cui Londra e la casa dello scienziato Baxter (in bianco e nero), il transatlantico, la piazza e il bordello parigino. Per la città di Lisbona hanno realizzato set compositi nel più grande teatro di posa europeo nei Korda Studios di Budapest.

Maestro

Maestro di Bradley Cooper esplora la vita del direttore e compositore Leonard Bernstein (Bradley Cooper) attraverso la storia della sua relazione complicata con l’attrice Felicia Montealegre (Carey Mulligan). Lo scenografo Kevin Thompson ha ricreato New York tra gli anni Quaranta e Ottanta, realizzando la prima metà in bianco e nero e la seconda parte a colori. Tra i momenti salienti della scenografia troviamo la casa in Connecticut, che è stata la vera casa del compositore ora museo riadattato al periodo storico voluto. L’appartamento di Bernstein nell’Upper West Side di Manhattan, il quale è stato ricreato in teatro di posa e diventa luogo di una discussione nel giorno del ringraziamento con l’iconico pallone gonfiabile di Snoopy sullo sfondo.

Barbie

Barbie di Greta Gerwig offre agli spettatori una magnifica delizia per gli occhi nel mondo di Barbie Land. La scenografa Sarah Greenwood e la decoratrice di scenografie Katie Spencer si sono ritrovate a lavorare in un campo non troppo familiare. Infatti Greenwood e Spencer insieme hanno un totale di 6 nomination agli Oscar, ma principalmente per film con ambientazioni storiche come il film Espiazione. Hanno iniziato con una rappresentazione della casa di Barbie collocata davanti ad uno sfondo con una Palm Springs di metà secolo. Hanno ridotto in scala del 23 percento il tutto per far apparire Margot Robbie, Ryan Gosling e gli altri attori per farli appare più grandi. Le scenografie del film hanno causato una carenza di vernice rosa su scala globale.

Killers of the Flower Moon

Il leggendario scenografo Jack Fisk, già nominato agli oscar per The Revenant e per Il petroliere, con Killers of the Flower Moon  ha lavorato per la prima volta con il regista Martin Scorsese. Specialista nel creare set in ambienti esterni, Fisk ha ambientato il film ambientato negli anni Venti del secolo scorso e che tratta la storia vera della serie di omicidi ai danni dei nativi americani Osage proprio nei luoghi degli avvenimenti. Raccontare la storia nel loro territorio, utilizzando edifici già esistenti o costruendoli da zero, è stata un’impresa ardua. Ma Fisk ha lavorato a stretto contatto con artigiani Osage. La maggior parte della città originale è stata ammodernata o abbattuta e il film ha richiesto immense distese di territorio per girare.

L’oscar alla miglior scenografia di quest’anno

Le votazioni delle nominations agli Academy Awards avverranno tra l’11 e il 16 gennaio 2024. Il 23 gennaio ci sarà l’annuncio ufficiale delle nomination e le votazioni finali si terranno tra il 22 e il 27 febbraio. La 96esima cerimonia di premiazione degli Oscar 2024 avverrà il 10 marzo al Dolby Theatre di Los Angeles.

I favoriti del premio alla scenografia al momento sono: Barbie Killers of the Flower Moon Maestro Oppenheimer e Poor Things ma potrebbero esserci nomination inaspettate da film altrettanto meritevoli come Asteroid City, Napoleon o Priscilla.

Fonti: IndieWire, Variety

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