YouTube si candida a trasmettere gli Oscar

Secondo quanto riportato da Bloomberg, YouTube avrebbe intenzione di candidarsi per ottenere i diritti di trasmissione degli Academy Awards, a partire dal 2029. La piattaforma di proprietà di Google avrebbe infatti avviato contatti con l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences per discutere l’acquisizione della cerimonia più prestigiosa del cinema mondiale.

Attualmente, gli Oscar sono trasmessi dalla rete ABC, storica emittente del gruppo Disney, che detiene i diritti fino al 2028 in virtù dell’accordo pluriennale ancora in vigore. Tuttavia, dalla primavera scorsa, con la scadenza della finestra di negoziazione esclusiva, l’Academy ha iniziato a valutare proposte da parte di altre reti televisive e piattaforme digitali. A ostacolare il rinnovo con ABC sarebbe stato l’aumento del canone richiesto dall’Academy, secondo quanto riportato da Deadline.

YouTube punta sugli eventi live

Fonti anonime vicine ai negoziati, citate da Bloomberg, confermano che YouTube ha mostrato un concreto interesse, coerente con la sua strategia più ampia di espansione nei contenuti live. Un segnale di questa direzione è rappresentato dal pacchetto YouTube TV, che già ospita eventi di rilievo come l’NFL Sunday Ticket, oltre a dirette molto seguite come quella recente con Taylor Swift al podcast New Heights dei fratelli Kelce.

Negli ultimi anni, anche altre piattaforme di streaming come Netflix e Prime Video hanno iniziato a puntare sugli eventi dal vivo, per attrarre nuovi abbonati e aumentare i ricavi pubblicitari. L’ingresso di YouTube nel panorama degli Oscar potrebbe dunque rappresentare una svolta epocale, portando l’evento a contatto con un pubblico globale e digital-first, in un momento in cui la cerimonia sta registrando un costante calo di ascolti sulle reti tradizionali.

Un nuovo capitolo per gli Oscar? 

Il CEO dell’Academy, Bill Kramer, ha definito Disney-ABC un “partner straordinario”, ma ha anche dichiarato di essere fiducioso che “il prossimo accordo per gli Oscar sarà molto redditizio, indipendentemente dal partner scelto”.

Se YouTube dovesse assicurarsi i diritti, gli Oscar potrebbero vivere una nuova stagione di rilancio, passando dal palcoscenico della TV tradizionale a quello – potenzialmente più vasto e giovane – del web.