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Alphaville Cineclub presenta “Bicimovie, quando il cinema pedala!”

Alphaville Cineclub propone, dall’11 al 15 aprile nella sua sede di Via del Pigneto 283 dalle ore 21.00, la rassegna “Bicimovie, quando il cinema pedala!”, breve selezione di lungometraggi d’autore, in cui la bicicletta assume significati importanti.

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Alphaville Cineclub

Alphaville Cineclub propone, dall’11 al 15 aprile prossimi nella sua sede di Via del Pigneto 283 dalle ore 21.00, la rassegna “Bicimovie, quando il cinema pedala!”, breve selezione di lungometraggi d’autore, del passato e del presente, in cui la bicicletta assume, all’interno delle singole pellicole, ruoli e significati importanti spesso legati alle epoche storiche ed ai luoghi di riferimento.

La bicicletta, antico sistema di locomozione oggi nuovamente tornato necessario spesso e volentieri in città, grazie alle sue agili prestazioni, alla sua economicità e soprattutto alla sua dote davvero unica di non produrre alcun tipo di inquinamento e di non pretendere voluminosi ed inesistenti parcheggi, ha svolto e svolge da sempre un ruolo da protagonista anche nella cultura cinematografica.

Diverse le pellicole che hanno incentrato negli anni le proprie sceneggiature sulla bicicletta in quanto modalità di comunicazione ed espressione capace di mettere in luce non solo l’effettiva praticità dell’ uso, ma anche il modo di vita, il periodo storico, i bisogni e le attitudini di chi ne ha fatto o ne fa il sistema principale di spostamento. Certo, nei decenni passati il suo uso non è stato per scelta, pochissime le macchine e pochi anche i mezzi per muoversi più velocemente…Oggi chi sceglie le due ruote dimostra senso civico ed amore per l’ambiente, e  forse una sensibilità ‘romantica’ da non sottovalutare!

Utili per tutti, dunque, le parole contemporanee del ciclosofista Didier Tronchet che così racconta l’oggi del ciclista urbano :”Il ciclista urbano è per sua natura un inventore. La solitudine, in mezzo ad una marea di automobili, gli conferisce la sensazione di doversi battere per imporre il proprio universo. Il suo mezzo di trasporto arciminoritario lo conforta nell’idea che egli vive nell’era gloriosa dei pionieri, che c’è molto di nuovo da inventare. In un organismo urbano in cui sono solo un corpo estraneo, in una città ostile, i ciclisti s’inventano un modo di essere che non è stato previsto per loro. Cercano, barcollando, un nuovo equilibrio che rimetterà in marcia la città”.

La rassegna Bicimovie inizia dunque ad Alphaville mercoledì 11 aprile alle 21.00, con La strada di Federico Fellini, in cui la bicicletta di Zampanò, rozzo girovago a cui è stata venduta l’ingenua Gelsomina, è davvero emblema del suo essere.

Si prosegue giovedì 12 con il fantascientifico E.T. di Steven Spielberg, in cui il regista cita Miracolo a Milano di De Sica con le biciclette a volteggiare nel cielo.

Venerdì doppio appuntamento, con la divertente storia slapstick di Pee-Wee’s Big adventure di Tim Burton in cui il furto di una bici inanella per il suo padroncino una serie di accadimenti degni del più stravagante dei cartoon (ma il film è in carne ed ossa!) seguito, alle 23.00, dal cartone animato Appuntamento a Belleville di Chomet, delicata ed avvincente animazione in cui tutto parte dalla storia di un ciclista triste e dalla nonna allenatrice…

Anche sabato le visioni raddoppiano; alle 21.00 sarà possibile assistere alla proiezione dell’ultimo lavoro dei belgi Dardenne, il sereno Il ragazzo con la bicicletta. seguito, alle 23.00, dal pirotecnico Tati di Giorno di festa, bizzarra avventura del Nostro che, in sella, distrugge e sconvolge i preparativi festosi della cittadina in cui si trova, ahimè, a passare!

Ed infine, domenica, sarà la volta di Le biciclette di Pechino di W.X. Cui Lin, storia di una mountain- bike rubata ad un fattorino … Chi ci ricorda?!?

Le proiezioni saranno precedute da sequenze tratte da Ladri di Biciclette (It, 1948) e Miracolo a Milano (It,1951) di Vittorio De Sica, e da letture on the road.