Disponibile dal 19 novembre su Disney+, la seconda stagione di English Teacher, serie comedy ideata da Brian Jordan Alvarez, torna a raccontare le vicissitudini di un insegnante millennial alle prese con studenti e colleghi. Alvarez, attore diventato popolare grazie ai suoi sketch comici andati virali durante la pandemia, ripropone lo humor che aveva caratterizzato una prima stagione accolta con favore dal pubblico.
English teacher 2 Ritorno in cattedra

La serie continua a seguire il gruppo di professori che ruota attorno alla scuola: un ensemble ben assortito, con buoni tempi comici e situazioni efficaci. Tuttavia, a differenza della prima stagione, questa nuova serie di dieci episodi soffre dell’assenza di una vera trama orizzontale. Ogni episodio è infatti autoconclusivo, costruito su gag e situazioni divertenti che coinvolgono insegnanti e studenti, ma che raramente lasciano il segno.
La Generazione Z sotto la lente
English Teacher prova a mettere in scena le difficoltà della Generazione Z nel sopravvivere a una contemporaneità sempre più incerta, tra mancanza di prospettive, ansie sociali e instabilità emotiva. I nuovi linguaggi, le dinamiche social e la cosiddetta “woke agenda” vengono messi in ridicolo con un’ironia che richiama Abbott Elementary e Superstore, ma che qui risulta meno pungente e innovativa.
Uno dei principali punti di forza della prima stagione era la capacità di distinguersi grazie a temi più audaci: la rappresentazione dell’esperienza queer in un’America sempre più polarizzata, la difficoltà di accettarsi, l’equilibrio tra vita privata e lavoro e le relazioni che si sviluppano tra colleghi. A questo si aggiungevano guest star di richiamo, come la drag queen di fama mondiale Trixie Mattel, che avevano contribuito ad ampliare il pubblico della serie.
Una ripetizione senza slancio

La seconda stagione sembra invece limitarsi a riproporre gli stessi concetti senza offrire uno sguardo davvero innovativo. Nonostante una sceneggiatura elaborata e provocatoria, il risultato è una riproposizione priva di originalità che non giova a una serie che, in origine, aveva dimostrato di poter intercettare lo spirito del tempo con intelligenza e ironia.
Oltre la serie: le controversie
A pesare sul futuro di English Teacher ci sono anche le vicende extra-narrative che hanno coinvolto Brian Jordan Alvarez, recentemente al centro di controversie legate ad accuse di violenza sessuale mosse da un ex co-star. In seguito a questi eventi, la serie è stata cancellata dal network FX, rendendo improbabile una terza stagione.
Nonostante il buon riscontro della prima stagione, English Teacher si ferma dunque a un secondo capitolo interlocutorio, incapace di evolversi davvero. Un’occasione mancata per una comedy che, almeno all’inizio, sembrava avere qualcosa di importante da dire.