‘Sur l’Adamant‘, vincitore dell’ultima edizione della Berlinale, è una pellicola di Nicolas Philibert ( Eachand Every Moment).
Dopo esser già passato alla Berlinale, a Cannes e Locarno, il famoso documentarista francese ha presentato un lavoro brillante, tenero ed accurato su una tematica difficile: la malattia mentale.
L’Adamant è un asilo nido unico. Una struttura galleggiante situata sulla Senna, nel cuore di Parigi, accoglie adulti affetti da disturbi mentali, offrendo il tipo di cura che li radica nel tempo e nello spazio e li aiuta a recuperare o mantenere alto il loro spirito. Il team che lo gestisce cerca di resistere al deterioramento e alla disumanizzazione della psichiatria nel miglior modo possibile.
Nicolas Philibert è uno dei più grandi documentaristi di oggi. Che si tratti di un individuo come l’orango di Nénette (Forum, 2010), o di un gruppo di persone come in La maison de la radio (Panorama, 2013), la sua osservazione per un lungo periodo di tempo è motivata da un interesse genuino e contagioso per tutto ciò che si muove all’interno di una comunità. La questione della fiducia è sempre centrale nel lavoro di un documentarista e la posizione di Philibert è perfetta in questo senso, specialmente per coloro che potrebbero avere motivo di diffidare dei loro simili.
Questo film delicato e illuminante ci invita a unirci al microcosmo accogliente dell’Adamant. In loro compagnia possiamo, come suggerisce un paziente, decidere al mattino di assicurarci di avere una buona giornata. (official ).