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‘Non siamo più vivi’ su Netflix: in Corea del Sud esplode il virus degli zombie

Spopola ancora il linguaggio K delle serie prodotte Netflix, con una visione horror-distopica della pandemia alle porte di Seoul

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Su Netflix Non siamo più vivi di J.Q. Lee (Intimate strangers, remake di Perfetti Sconosciuti di Paolo Geneovese) e Kim Nam-Soo. È una serie, appunto, Netflix che racconta dello scoppio di una epidemia all’interno di una scuola superiore in Corea del Sud. A metà tra l’horror e il disaster movie, la serie è un calderone eterogeneo ben pensato e ben diretto, ma satollo di abbondanza cinematografica e intreccio.

Non siamo più vivi su Netflix, la trama

La Hyosan High School è una frequentatissima scuola superiore alle porte di Seoul. Come in ogni realtà simile, i ragazzi affrontano amori, sfide, invidie, e in questo caso anche bullismo.

Per un esperimento sfuggito di mano al professore di scienze (Byeong-cheol Kim), un virus terribile inizia a circolare tra gli studenti e, in men che non si dica, la maggior parte della popolazione del campus viene tramutata in zombie. Il contagio si propaga celermente con fiotti di sangue e sbavate sanguinolenti poiché i famelici umani trasformi bramano carne e infettano a suon di morsi.

All of us are dead

I superstiti dovranno trovare il modo di restare in vita cercando un riparo sicuro e sfoggiando tutte le loro qualità di pestatori, per sfuggire al contatto coi fluidi contaminati.

I soccorsi ci mettono diverse puntate ad arrivare e, nel frattempo, in queste aule ben rifornite (tranne che di cibo), la vita degli adolescenti avanza e si confrontano con loro stessi, con i loro limiti e paure, e la vera natura dell’essere umano.

Non siamo più vivi: di tutto un po’ in questo nuovo K-drama Netflix di successo

A una prima visione non si può che immaginare come gli spettatori bramino la doppietta di Squid Game. Dopo il successo mondiale della serie debutto di Hwang Dong-hyuk, l’attesa per l’offerta Netflix successiva ha reso probabilmente il pubblico fiducioso in partenza.

Anche di questo Non siamo più vivi di J.Q. Lee e Kim Nam-Soo moltissimi hanno già seguito le vicende proiettandolo in testa alla classifica Netflix.

In un sorprendente lavoro di scrittura (la sceneggiatura è firmata da Chun Sung-il), la serie viene alacremente farcita di horror, thriller, dramma adolescenziale, spy-action movie, una pennellata di slapstick e un generale approccio di black humor.

Yoon Chan-young

Per mantenere un po’ la promessa horror iniziale, continuano a comparire qua e là budella pendenti e stomaci massacrati. Tuttavia, quel sangue rosato in ogni dove, alla fin fine, tende a sparire, invisibile all’occhio abituato, e il fuoco si sposta su altro: numerosi sono i plot paralleli, i personaggi disegnati senza eccessivi sbilanciamenti da cui emergerà un eroe/un’eroina per ciascuno.

Claustrofobia scolastica in dodici episodi…

È evidente che la serie si trascina fino al dodicesimo episodio dovendo occuparsi di chiudere la maggior parte delle questioni aperte. Si trascina come fanno i suoi zombie, talvolta con sprint inaspettati che fanno sobbalzare, altre volte, impacciata e andando a sbattere.

Notare, poi, con ironia, come questi esseri perdano una certa abilità motoria una volta tramutati in zombie e siano incapaci di aprirsi le porte in autonomia: tutta la storia si regge di fatto su questo dettaglio della perdita dell’uso del pollice opponibile.

Dal momento che i protagonisti sono adolescenti di scuola secondaria, non potevano mancare anche gli amori giovanili e la nostalgia di mamma e papà. E tanta, tanta rabbia verso il mondo degli adulti che qui i ragazzi subiscono senza che possa essere una reale garanzia di sopravvivenza o di riconoscimento.

In Non siamo più vivi di J.Q. Lee e Kim Nam-Soo su Netflix ci sono tutti i punti forti di questa cinematografia K in velocissima impennata mondiale.

Non siamo più vivi

La follia di personaggi anche cattivissimi, eppure finemente cerebrali, che offrono colpi di scena vorticosi; uno spesso sentimento di dedizione, che combatte con la distanza tra i corpi e tra le emotività; una recitazione impeccabile, anche in questi attori giovanissimi che hanno al massimo di esperienza un po’ di televisione sdolcinata alle spalle.

Piacevole l’evoluzione dei bambocci impacciati in cavalieri azzurri, o delle ragazzine pudiche in amazzoni con il coltello in mezzo ai denti. E sopra a tutto risuona ridondante il messaggio che dai semi del male e dell’odio non si raccolgono che quei frutti.

È chiaro che dopo questi anni di Covid-19, certi film sono in bilico tra la distopia e la ricerca di una speranza, per far sopravvivere il genere umano in una nuova forma. Curioso che il webtoon da cui la serie trae ispirazione (Now at Our School di Joo Dong-geun) sia stato mandato in onda tra il 2009 e il 2011. La versione seriale raccoglie a piene mani dalla gestione della pandemia in Corea del Sud, e ne critica neanche troppo velatamente i limiti.

…eppure ne vale la pena

Non siamo più vivi su Netflix offre una sceneggiatura attentamente studiata nei dettagli e molto fluida nell’alternarsi dei personaggi. Che, in fin dei conti, sono gente comune che trova qualche super potere nell’istinto di sopravvivenza.

Si tasta con mano l’abilità culturalmente e fervidamente sudcoreana di realizzare una scrittura per il cinema densa di opposti, di equilibrio ed efficacia: buia, acerrima, ma al contempo melodicamente poetica.

All of Us Are Dead

La stessa regia non si risparmia, nelle inquadrature calcolate dall’alto, in cui i corpi degli zombie si muovono sull’esteso parco della scuola in una danza istintuale senza incroci.

E quanto godimento nelle scene di fuga, con questi ragazzi giovani e prestanti che corrono a velocità massima come fossero loro stessi la palla da dribblare (menzione speciale a Yoon Chan-young e Park Solomon nei loro ruoli).

Non manca niente a questo prodotto di massa, l’obiettivo è ben chiaro e la storia ha una struttura solida. Semplicemente è una lunga marcia.

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Non siamo più vivi

  • Anno: 2022
  • Durata: 12 episodi
  • Distribuzione: Netflix
  • Genere: Horror, Distopico, Azione
  • Nazionalita: Corea del Sud
  • Regia: J.Q. Lee e Kim Nam-Soo
  • Data di uscita: 28-January-2022