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‘Antigone’ il film di Sophie Deraspe premiato al festival di Toronto

La recensione di Antigone, diretto da Sophie Deraspe distribuito da Parthénos Distribuzione con Lucky Red. In sala dal 4 novembre

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La recensione di Antigone, diretto da Sophie Deraspe e distribuito da Parthénos Distribuzione con Lucky Red.

Antigone, la storia

La giovane Antigone è la più promettente della classe. Legge, s’impegna, e per una serie di combinazioni s’innamora, come accade in età adolescenziale. La famiglia rimane comunque il nocciolo che scalda la sua vita; e lo dimostrerà non solo a parole, ma con i fatti, a seguito di un brutto episodio di cronaca che ha coinvolto il fratello maggiore Eteocle. A un centro punto, dovrà scegliere se sacrificare se stessa o la famiglia, mettendosi in discussione pur di dare un’altra chance all’altro fratello, Polinice.

Antigone, la recensione

Antigone ha gli occhi azzurri. A volte brillano sfiorati dalla luce, a volte si spengono, privati di ogni  forza. Eppure sono colori magnetici che ci portano a voler sapere di più della sua storia. Ogni sequenza è una sfida a incrociare il suo sguardo, anche quando la distanza ci costringe a cercarlo con maggiore impegno, soprattutto dopo che la sua esperienza (dolente) è finita per essere letta davanti ai compagni di classe. Sophie Deraspe con questo film ha chiaro dove vuole portarci. Non sono solo il fatto di cronaca o il contesto sociale a rientrare in questa messa a fuoco narrativa. Tutta la visione d’insieme deve tenere conto per forza della sua storia, che come quella della tragedia greca pone le domande importanti per ogni individuo. Antigone (Nahéma Ricci) dimostra sin dalle prime battute di essere sveglia, gentile, alla mano, che, come la maggior parte delle ragazze, prova qualcosa per un suo compagno di classe, colpito dalla sua scrittura e dal suo fascino particolare.

Cuore o giustizia?

Il film di punto in bianco decide di cambiare registro, aggiungendo ulteriore dolore alla tragedia che ha colpito la sua famiglia sin da quando lei e i suoi fratelli erano piccoli. Gli elementi vengono introdotti man mano che i personaggi entrano nel cuore del racconto. La vicenda riflette una storia realmente accaduta, che s’ispira ai tratti alla tragedia di Sofocle. In questo caso Antigone viene travolta da un violento episodio che ha riguardato il fratello maggiore Eteocle (Hakim Brahimi), e in quel momento emerge un coraggio che nessuno, almeno dalle prime sequenze del film, avrebbe sospettato. Il dolore si sente, ma è un dolore freddo, che va subito placato perché “ora bisogna salvare Polinice” (Rawad El-Zein).  Antigone in questa precisa scena mostra la sua reale percezione della vita, poco individualista, legata ai suoi sogni e alle sue aspettative. «Ho infranto la legge ma lo rifarei» – afferma nel film «il cuore mi dice di aiutare mio fratello». La sua mente non ha mai avuto dubbi, dopo aver scoperto le sorti di Polinice a seguito delle accuse nei suoi confronti. Antigone è disposta a sfidare la giustizia pur di difendere i suoi cari. Un concetto ambiguo, complesso, per cui la risposta non è né bianco né nero, ma una scala di grigi che mostrano la condizione svantaggiata di certi quartieri.   

Da giovane a simbolo

Il film ha voluto affrontare un aspetto interessante: il personaggio pubblico di Antigone. Perché se da un lato la privacy cerca di offuscarne il volto, essendo lei minorenne (vedi le scene girate dai telegiornali), dall’altro il suo atto d’amore verso i familiari la porta a diventare un simbolo di disobbedienza civile, una figura in cui immedesimarsi per lanciare un messaggio di sfida a quel re Creonte raffigurato in questo caso dalle istituzioni, dalla magistratura alla polizia. Qui la trasformazione si è completata. La storia di Antigone non è più una questione personale, ma rientra a tutti gli effetti nella scena pubblica, tra manifestazioni, campagne social e ciocche di capelli tinte di rosso fuoco, come l’ardore sprigionato da questa giovane alle porte dell’università. Classicismo e modernità qui si integrano in maniera efficace, offrendo anche un’interpretazione straordinaria di Nahéma Ricci nel ruolo della protagonista.

Antigone, Cast

  • Nahéma Ricci
  • Hakim Brahimi
  • Rawad El-Zein

Il film Antigone é distribuito da Parthénos Distribuzione insieme a Lucky Red.

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Antigone

  • Anno: 2019
  • Durata: 109 min
  • Distribuzione: Parthénos Distribuzione, Lucky Red
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Canada
  • Regia: Sophie Deraspe
  • Data di uscita: 04-November-2021