Connect with us

Berlinale

Berlinale 2026: il poster ufficiale e la retrospettiva sugli anni ’90

Il Festival di Berlino celebra il cinema degli anni ’90 tra poster iconico, restauri in 4K e nuovi eventi internazionali

Pubblicato

il

La Berlinale 2026 presenta il poster ufficiale e la retrospettiva “Lost in the 90s”. Dal 12 al 22 febbraio a Berlino, con restauri, omaggi e cinema d’autore.

La Berlinale 2026 prende forma con la presentazione del poster ufficiale e con le prime anticipazioni sul programma culturale del festival. La 76ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, in programma dal 12 al 22 febbraio 2026, rende omaggio agli anni ’90 attraverso una retrospettiva dedicata e rilancia il valore della memoria cinematografica con importanti restauri in anteprima mondiale.

Il poster della Berlinale 2026: l’orso torna protagonista

Il poster ufficiale della Berlinale 2026, firmato dalla graphic designer berlinese Claudia Schramke, riporta al centro l’orso, simbolo iconico del festival. Il manifesto si distingue per uno stile colorato, festoso e giocoso, costruito attraverso una composizione di colori vivaci che trasmettono movimento, energia e vitalità.

L’immagine vuole evocare la capacità del cinema di portare luce nell’oscurità, un messaggio che diventa anche il filo conduttore della campagna visiva dell’edizione 2026. A partire dalla fine di gennaio, i manifesti della Berlinale saranno visibili in tutta Berlino, contribuendo a creare l’atmosfera del festival. Il poster è già disponibile anche nello Shop Online ufficiale della Berlinale.

Berlinale Classics 2026: anteprima mondiale per I misteri di un’anima

Tra le prime novità di programma spicca l’annuncio di Berlinale Classics, che ospiterà l’anteprima mondiale della versione restaurata in 4K di Geheimnisse einer Seele (I misteri di un’anima, Germania, 1926) di G.W. Pabst, uno dei capolavori del cinema muto tedesco.

La proiezione sarà accompagnata da una performance musicale dal vivo firmata dall’artista interdisciplinare sudcoreano Yongbom Lee, insieme a un ensemble di cinque elementi. Grazie a una tecnologia innovativa, l’attività cerebrale del violista verrà tradotta in suoni elettronici ed effetti luminosi generati in tempo reale, offrendo un’esperienza audiovisiva immersiva che unisce cinema, musica e neuroscienza.

La Berlinale 2026 presenta il poster ufficiale e la retrospettiva “Lost in the 90s”. Dal 12 al 22 febbraio a Berlino, con restauri, omaggi e cinema d’autore.

La Retrospettiva Berlinale 2026 celebra gli anni ’90

La Retrospettiva della Berlinale 2026 porta il titolo evocativo “Lost in the 90s” e si propone di esplorare uno dei decenni più turbolenti e creativi della storia recente del cinema. Gli anni ’90 vengono raccontati come un periodo di sconvolgimenti politici, ribellione culturale e sperimentazione visiva, segnato dalla caduta del Muro di Berlino, dal caos geopolitico, dall’ascesa di MTV e dalla rivoluzione digitale.

Il programma include 22 programmi cinematografici, con titoli simbolo come Germania nove zero di Jean-Luc Godard e Bamboozled di Spike Lee, affiancati da dibattiti, incontri ed eventi speciali.

Una collaborazione internazionale con il Goethe-Institut

Per la prima volta nella sua storia, la Retrospettiva della Berlinale collaborerà con il Goethe-Institut. A partire da marzo 2026, cinque film selezionati della retrospettiva berlinese saranno proiettati in oltre 150 istituti Goethe nel mondo, ampliando la portata internazionale del programma e rafforzando il dialogo tra cinema, storia e cultura globale.

Berlinale 2026 tra memoria e contemporaneità

Con un poster che celebra l’identità visiva del festival, una retrospettiva dedicata agli anni ’90 e un forte investimento nel restauro cinematografico, la Berlinale 2026 si conferma come uno dei principali appuntamenti del cinema internazionale, capace di coniugare memoria storica, sperimentazione artistica e visione contemporanea.