Friends: The Reunion ha esordito anche in Cina come nel resto del mondo in data 27 maggio.
Friends: The Reunion di Ben Winston è una produzione Bright/Kauffman/Crane Productions, HBO Max e Warner Bros. Television.
I più grandi siti streaming locali, iQiyi, Youku e Tencent Video, hanno trasmesso il ritorno di Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer.
Dove guardare Friends: The Reunion
Peccato che dell’ora e quarantaquattro minuti previsti dal prodotto originale HBO Max, i Cinesi abbiamo visionato ben 6 minuti in meno.
I tre siti di streaming autorizzati alla distribuzione, ovvero iQiyi, Youku e Tencent Video, hanno apportato delle modifiche prima della messa in onda.
La legge prevede infatti che i tagli richiesti per adattarsi alle regole morali imposte ai prodotti esteri distribuiti localmente, vengano effettuati dal distributore stesso.
Curiosamente, in questo caso, ciascuno dei tre aveva fatto a modo suo (tanto sono chiare le regole al riguardo). Perciò dove Youku sembrava aver apportato modifiche meno drastiche, iQiyi c’era andata giù pesante: a otto ore dalla premiere, per adattarsi ai tagli censori più stretti, anche i più permissivi Youku e Tencent si sono prodigati per raggiungere quel 1:37:54 trasmesso da iQiyi.
Lady Gaga, Justin Bieber e BTS ghigliottinati
Non è il momento giusto per avere qualche questione in sospeso con la Cina: è il 100° anniversario della nascita del Partito Comunista. I servizi di streaming online si stanno adoperando per offrire prodotti ripuliti da qualunque tendenza amorale o libertina. Ed ecco che qui cascano gli artisti citati sopra.
Lady Gaga ha avuto incontri e conversazioni con il Dalai Lama, considerato in Cina un separazionista.
Justin Bieber ha visitato un memoriale in Giappone dedicato alla Seconda Guerra Mondiale, le cui ferite sono ancora chiaramente aperte e doloranti in Cina. Dal 2017 a Bieber è impedito esibirsi a causa di “una serie di cattivi comportamenti” tra cui quello appena citato.
Per quanto riguarda la K-pop band coreana, BTS, il governo Cinese non ha apprezzato il fatto che la band non abbia ricordato i martiri cinesi della Guerra di Corea, in un loro discorso di accettazione di un premio.
Un attacco alla comunità LGBTQ
In Friends: The Reunion compare anche la testimonianza di un fan, Ricardo, che con i suoi lunghi capelli ammetteva in camera come
I was a gay man who wanted to have hair like Jennifer Aniston, so you can imagine how lonely I sometimes felt
A seguire, anche la scena in cui una donna trascinava di fronte allo schermo la sua compagna è stata rigorosamente omessa dalle trasmissioni.
Altri dettagli coloriti, per esempio, il “metodo” usato da Chandler e Joey per salvare Monica dal tocco di una medusa, sono puntualmente spariti. O anche quel breve momento in cui Chandler compare in mutande con la faccia di Joey stampata proprio sui boxer.
Umorismo vagamente colorito, che i Cinesi non avrebbero apprezzato. Quanto meno, non nelle versioni distribuite ufficialmente.
Censurare? Come affettare il prosciutto
Le differenze iniziali con cui sono stati apportati i tagli mostrano come le stesse piattaforme distributive non abbiano per niente chiaro come approcciarsi a questi prodotti. Ma come biasimarli!
Le scelte vengono lasciate alla loro discrezione, che, nello specifico, significa squadre di dipendenti che fanno solo quello. Per questo si scatenano situazioni grottesche da salumeria italiana. In linea generale, chi taglia di più al massimo può incorrere in una passeggera condanna dei fan, molto meno rischiosa delle ire del potere politico.
In questo caso, però, Friends: The Reunion di Ben Winston era così atteso in Cina che è stato accolto con grande sostegno da parte del pubblico. Malgrado la sua sfoltita.
Guarda il trailer di Friends: The Reunion di Ben Winston