Francis Ford Coppola: 5 film in streaming del grande regista

Francis Ford Coppola è sicuramente uno dei più grandi registi del panorama cinematografico internazionale. Talento tra i più avveniristici si è sempre distinto per essere restìo alla conformità della Hollywood anni 70.

Con cinque premi Oscar a suo nome, la storia lo ricorderà sempre ed è solo una piccola parte della sua eredità. Un altro dei motivi principali per cui Coppola è diventato una parte così indelebile della storia del cinema è perché è stato sempre pronto a  mettere tutto in gioco in nome della realizzazione della sua ‘visione’.

Tutti i suoi film sono stati vere e proprie ‘imprese produttive’ con risultati altalenanti in termini di riscontro finanziario.

Il Padrino è stato un modo sorprendente per farsi conoscere. Il film di maggior incasso mai realizzato all’epoca, fu immediatamente accolto come un classico, ma la produzione fu travagliata, un tema ricorrente della sua carriera.

The Conversation è stato il suo secondo classico consecutivo e Il Padrino Parte II è stato all’altezza del primo capitolo e per molti ha superato il suo formidabile predecessore, anche se ha finito per costare più del doppio del budget originale di 6 milioni di dollari.

Apocalypse Now è uno dei più grandi successi di sempre del cinema americano: un incubo assoluto dal punto di vista della produzione, con le famigerate riprese al limite del territorio. I risultati parlavano da soli, ma le tendenze anticonformiste del regista e l’abitudine di lasciare che i costi e i programmi andassero fuori controllo alla fine sarebbero tornati a perseguitarlo.

Dopo quattro film sorprendenti di fila, Coppola ha subito una caduta vertiginosa con Uno dal cuore.

Peggy Sue si è sposata è stato certamente un ritorno al successo, ma Gardens of Stone e Tucker: The Man and His Dream sono stati altri due passi falsi .

Dracula di Bram Stoker vinse tre Oscar ed ebbe un grande successo nei cinema. Coppola ha diretto solo cinque lungometraggi nei 30+ anni successivi e nessuno di loro è stato in grado di reggere il confronto con i suoi anni d’oro. Tuttavia, nonostante abbia superato gli 80 anni, il regista non ha perso il desiderio di continuare e il suo nuovo film  Megalopolis potrebbe iniziare un nuovo capitolo della sua carriera.

L’ambizioso film di fantascienza ha un budget dichiarato di 120 milioni di dollari, con Coppola che ha ammesso a GQ di aver venduto un “pezzo significativo” del suo impero vinicolo per finanziare il film.

Generi disparati

Resta comunque indubbio il suo aver cercato sempre di accostarsi ai generi più disparati influenzato dai suoi punti di riferimento cinematografici.

Da La corazzata Potemkin o Eisentein di Sergej M. Wjzenstejn ( uno dei suoi miti) al cinema dei B movies di Roger Corman ( che gli insegnò molto), il suo modo di fare film nasce da un back ground familiare di formazione artistica. Il padre era jazzista e la madre possedeva una sala Cinematografica.

Coppola inizia come sceneggiatore e il suo primo Premio lo ottiene con Patton generale d’acciaio ( Oscar per la sceneggiatura).

Come regista realizzò anche musical, tra cui un Film con Fred Astaire (Sulle ali dell’arcobaleno) del 1968. Segue Non torno a casa stasera con James Caan e Robert Duvall, che torneranno poi nel suo capolavoro per eccellenza, Il Padrino.

Adattamento del romanzo di Mario Puzo del 1971 , il film è una pietra miliare del Cinema contemporaneo (3 Oscar e terza miglior pellicola americana della storia dell’American film Insitute). Quasi una fotografia, Il Padrino è un dipinto d’epoca della famiglia Corleone, il cui capo, Don Vito, è interpretato dal Premio Oscar Marlon Brando. La pellicola segnò anche la consacrazione di Al Pacino.

Film leggendario sotto molti aspetti , Il Padrino resta celebre anche per la colonna sonora firmata da Nino Rota.

Con l’amico George Lucas Coppola fonda la casa di produzione Zoetrope che realizza tra gli altri anche Guerre stellari e molti progetti di grandi autori come Kurosawa o Wenders ma anche i film della figlia regista, Sofia Coppola.

On The Rocks, il film di Sofia Coppola, disponibile su Apple TV+

Francis Ford Coppola : altri film importanti

Il Padrino 2, (con Robert de Niro miglior attore non protagonista), 6 Oscar e grande successo di critica e pubblico. La conversazione, con Gene Hackman ( Palma d’oro). Apocalypse Now,  rivisitazione nel Vietnam di Cuore di tenebra, romanzo di Conrad, con un iconico Marlon Brando. Grande successo di critica di pubblico per un film divenuto leggendario.

Da lì molti film con poco riscontro,  tra cui I cancelli del cielo.

Seguono opere centrate sulla gioventù ribelle, come I ragazzi della 56 strada e Rusty il selvaggio con un giovane Mickey Rourke, e piccoli cult come Peggy Sue si è sposata con Katleen Turner.

Gli anni 90 sono gli anni de Il Padrino parte 3, di cui ultimamente il regista ha ripreso il finale, e soprattutto del Dracula di Bram Stoker.

Il film diventò una vera icona con un Gary Oldman superlativo nei panni del Conte Vlad, innamorato di Mina /Winona Ryder. Nel cast anche Anthony Hopkins e Keanu Reeves.

Dopo il bel L’uomo della pioggia con Matt Damon, arrivano Un’altra giovinezza e Segreti di famiglia nel 2009, un bianco e nero con Vincent Gallo.

Appassionato di tecnologia, nel 2011 Coppola presenta Distant vision, racconto di 3 generazioni di una famiglia Italo americana alla nascita della televisione.

Megalopolis di Francis Ford Coppola: Tutto ancora sul tavolo

Francis Ford Coppola 5 film in streaming

Il Padrino (1972)

Il giorno delle nozze della figlia Connie (Talia Shire) Don Vito Corleone (Marlon Brando) riceve in udienza tutti coloro che hanno lamentele o richieste da fare: richieste che il padrino è abituato a soddisfare con l’intimidazione e la violenza. Don Vito è assistito dai figli Sonny (James Caan) e Tom (Robert Duvall) e Ma il vero problema per Don Vito è il dissidio con la famiglia Tartaglia su questioni di droga. Sarà il figlio Michael, (Al Pacino) prima a salvarlo da un attentato, poi a fare vendetta. LEGGI LA RECENSIONE 

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Il padrino 2 (1974)

È il 1901 quando Vito Corleone raggiunge gli Stati Uniti; crescendo fonda un impero fondato sulle case da gioco e sulla prostituzione. Nel 1958 la famiglia Corleone si va disgregando, mentre la situazione si fa sempre più difficile per gli “affari”. Il figlio di Vito, Michael, diventa il nuovo Padrino, ma il potere fa di lui un uomo solo. Affari in florida e Las Vegas ampliano il panorama del crimine. La saga della famiglia Corleone prosegue. scavando nel passato di Don Vito (Robert De Niro), emigrato a New York dalla Sicilia, e tracciando dinamiche di potere economico, con un parallelo mafia- capitalismo. Tra i premi ottenuti l’ Oscar a un grande Robert De Niro.

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Peggy Sue si è sposata (1986)

Peggy Sue Bodell ( Kathleen Turner) partecipa ad un riunione organizzata dagli ex compagni di scuola per festeggiare il venticinquesimo anniversario dell’ottenimento del diploma. La donna si è appena separata dal marito Charlie( Nicolas Cage) e si sente disperata per non essere riuscita a vivere la vita che ha sempre sognato.

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La conversazione (1974)

Henry Caul (Gene Hackman) è un detective privato a cui si rivolge un uomo d’affari per indagare sulla moglie che lo tradisce. Caul svolge il suo compito con meticolosa freddezza ma quando, analizzando i nastri registrati, si accorge che i due amanti stanno correndo un grave rischio, esita a portare a termine il suo incarico. I nastri gli vengono rubati e allora decide di raggiungere i due nell’albergo dove si incontrano.

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Apocalypse Now (1979)

Liberamente ispirato al romanzo di Joseph Conrad, Cuore di tenebra, il film vinse la Palma d’oro al 32º Festival di Cannes e il premio Oscar per la migliore fotografia a Vittorio Storaro e quello per il miglior sonoro a Walter Murch.

Tra i film sulla guerra del Vietnam più celebri di sempre, Apocalypse Now è una vivida rappresentazione dell’insolubile dilemma morale costituito dalla guerra e incentrato sulle figure del colonnello Walter Kurtz (Marlon Brando) – un disertore dell’esercito statunitense, il quale dovrebbe incarnare il male, la follia e la devianza – e del capitano Benjamin Willard (Martin Sheen) un sicario, al quale spetta la personificazione del bene e del rispetto delle “regole”. Seria discussione sulla difficoltà umana di separare nettamente il bene e il male, la follia e il raziocinio, la norma e la ribellione, il film si presta a diversi livelli di analisi.

Su Infinity+ e NOW.

L’uomo della pioggia (1997)

Rudy Baylor, (Matt Damon) giovane laureato in giurisprudenza, aspira a diventare un “uomo della pioggia”, vale a dire, un uomo destinato ad arricchire lo studio legale che avrà la fortuna di assumerlo. L’avvocato entra così in contatto con personaggi di dubbia fama. Un giorno si troverà a dover sfidare una assicurazione potente e corrotta che, attraverso un raggiro assicurativo da milioni di dollari, si è arricchita ai danni dei lavoratori.

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