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Anticipazioni

La prima proiezione di ‘Megalopolis’ di Francis Ford Coppola

La proiezione dell'epica pellicola si è svolta presso l'Universal CityWalk IMAX Theater, con la partecipazione di acquirenti e la presenza di tutti i distributori.

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Circa 20 anni dopo aver preso forma nell’immaginazione di Francis Ford Coppola, questa mattina c’è stata la prima proiezione di Megalopolis.. Tenutasi presso l’Universal CityWalk IMAX Theater, l’epica pellicola è stata mostrata ai acquirenti, con la presenza di tutti i distributori. Presenti anche amici e colleghi registi, tra cui Angelica Huston, Nicolas Cage, Andy Garcia, Spike Jonze, Al Pacino, Jon Favreau, Colleen Camp, Roger Corman, Darren Aronofsky, Cailee Spaeny e i membri del cast Shia LaBeouf e Talia Shire.

Megalopolis: oggi la proiezione per i distributori

Il nuovo film di Coppola è pieno di idee che fondono passato e futuro, con una favola epica e altamente visiva che si adatta perfettamente a uno schermo IMAX. Egli affronta temi complessi in un brevissimo tempo, due ore e 13 minuti, escluse le scene dei titoli di coda. La distruzione di una metropoli simile a New York dopo un incidente porta a visioni contrastanti del futuro. Da una parte c’è un idealista architetto ambizioso, Cesar (Adam Driver). Dall’altra il suo nemico giurato, il sindaco della città Frank Cicero (Giancarlo Esposito). Il dibattito verte su se abbracciare il futuro e costruire una utopia con materiali rinnovabili, o adottare una strategia di ricostruzione come al solito, completa di corruzione e gestione del potere. Nel mezzo della loro lotta c’è la figlia del sindaco, Julia (Nathalie Emmanuel), una giovane inquieta che è cresciuta nel mondo del potere e cerca un significato nella sua vita.

Non è un caso che i nomi provengano direttamente dall’Impero Romano. Coppola offre un grande tributo alle possibilità dell’ingegno umano di adattarsi e superare la maggior parte dei problemi. Inserisce anche un avvertimento su ciò che può accadere quando lo spirito umano, all’altezza della situazione, si scontra con l’avidità, la corruzione e il narcisismo che hanno contribuito a rovesciare l’Impero Romano. Lo scontro non potrebbe essere più attuale in un anno di elezioni. In un momento di crescente polarizzazione e disinformazione, finalizzata a diffondere agende, influenzare il pubblico e le politiche.

Il cast illustre del film include anche Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Shia LaBeouf, Chloe Fineman, Kathryn Hunter, Dustin Hoffman, D.B. Sweeney, Jason Schwartzman, Baily Ives, Grace Vanderwaal e James Remar. Sono tutti straordinariamente bravi nel portare in vita un tessuto così complesso.

La dichiarazione di Coppola

Prima della proiezione, Coppola ha pronunciato una sorta di dichiarazione di missione:

Carissimi amici,

come avrete già sentito da me: “Io credo nell’America”.

Se potessi lasciarvi con un solo pensiero dopo aver visto il mio nuovo film, sarebbe questo: I nostri fondatori hanno preso in prestito una Costituzione, il diritto romano e il Senato per il loro governo rivoluzionario senza re, quindi la storia americana non avrebbe potuto avere luogo né avere successo senza l’apprendimento classico per guidarla.

Tutti erano effusivi mentre si accalcavano intorno a Coppola dopo il toccante finale. Tra coloro che gli facevano gli auguri c’erano suo figlio, Roman Coppola (il secondo regista del film), e sua sorella Talia Shire, che abbracciò suo fratello mentre i titoli di coda scorrevano e disse semplicemente:

Ce l’hai fatta.

taormina festival coppola

E ora la distribuzione…

Ora spetta all’avvocato di lunga data di Coppola, Barry Hirsch (anche produttore del film), aiutare Coppola a trovare un partner di distribuzione. Anche se Cannes e festival autunnali come Venezia, Telluride e Toronto stanno bussando alla porta, Coppola e Hirsch non prenderanno una decisione definitiva su dove far debuttare il film fino a quando non sarà stato assicurato un partner di distribuzione e sarà stato messo in atto un piano di distribuzione ben definito.

In molti modi, questo riproduce Apocalypse Now. Coppola ha detto di aver fatto una fortuna in 50 anni grazie alla sua proprietà, qualcosa che è successo perché nessuno credeva nel film quanto lui. Ha finanziato l’intero costo di 120 milioni di dollari di Megalopolis ottenendo una linea di credito quando ha venduto parte delle sue proprietà di vigneti. Gli piace possedere i suoi film e scommettere su se stesso. Coppola portò Apocalypse Now a Cannes come un lavoro in corso, e la sua visione fu convalidata quando condivise la Palma d’Oro e il film divenne un classico. La sua speranza per Megalopolis è che i suoi temi risuonino a lungo dopo che il film lascerà le sale, e che il pubblico lo guardi più e più volte e ne ottenga cose diverse ogni volta, mentre l’umanità è alle prese con un pianeta in erosione e il riscaldamento globale.

La prima proiezione di Megalopolis di Francis Ford Coppola

Oggi ha compiuto il primo passo verso quel obiettivo. Se guardiamo indietro alla lungimiranza che ha dimostrato con i suoi film, come il modo in cui il suo film del 1969 The Rain People preannunciava il movimento per la liberazione delle donne o l’inizio della vita in un mondo sotto sorveglianza in The Conversation. Coppola in passato si è concentrato su temi che crescono in importanza nel corso del tempo.

Si è anche preparato a lungo e duramente per questo viaggio. Ha scritto e riscritto questa sceneggiatura, mettendola da parte dopo l’11 settembre e poi mettendo insieme il finanziamento, e perdendo 34 chili e mantenendo il peso per aumentare la sua resistenza. Coppola, che ha 84 anni, ha anche detto che questo non sarà il suo ultimo film:

Un modo per capire che Megalopolis era finito è che ho iniziato a lavorare su un nuovo film. Non sarà economico in nessun modo, ma non so se possa essere chiamato ‘un film epico’.

‘Megalopolis’ Francis Ford Coppola parla dell’uscita del film

Fonte: Deadline