Passage to Mars di Jean-Christophe Jeauffre su Prime Video
Disponibile su Amazon Prime dal 27 maggio, rilasciato in in occasione del lancio della Crew Dragon di SpaceX, Passage to Mars di Jean-Christophe Jeaufrre, è il documentario sull'incredibile storia vera di sei uomini alle prese con il Passaggio a Nord Ovest
Il documentario Passage to Mars, diretto da Jean-Christophe Jeauffre, è disponibile dal 27 maggio su Prime Video, rilasciato in occasione del lancio della Crew Dragon di SpaceX.
Passage to Mars | Un viaggio verso un altro mondo
Passage to Mars narra le vicende di un ristretto gruppo di esploratori, impegnati ad affrontare il rinomato “Passaggio a Nord Ovest”, un percorso di circa duemila miglia in territorio Artico, che collega l’Oceano Atlantico al Pacifico. Il viaggio, più che arduo e pericoloso, fa parte della preparazione che devono sostenere coloro che, in veste di astronauti, intendono partecipare a eventuali missioni su Marte. Le conzioni atmosferiche e l’ambiente che si incontrano nel lungo tragitto sono in qualche modo equiparabili a quelli che si incontrerebbero sul mitico pianeta rosso.
Il documentario, di impianto fantascientifico, curato da Jean-Christophe Jeauffre (in cabina di regia) e da Pascal Lee (co-sceneggiatore e interprete) è basato sulla storia vera di questi sei uomini guidati da John Schutt e può vantare non solo la supervisione della stessa NASA, quanto anche la collaborazione di Buzz Aldrin, il primo uomo sbarcato sulla Luna, che fa un piccolo cammeo.
Sin dall’apertura, sulle suggestive note musicali di Steffen Schmidt, che accompagnano le immagini dello spazio e dei pianeti che lo popolano, lo spettatore viene invitato a far parte della storia. Semplicemente osservando, ascoltando e ammirando l’impresa compiuta dai protagonisti dentro (ma soprattutto fuori ) lo schermo, la nostra conoscenza viene arricchita. Insieme ad essa la curiosità viene solleticata: per chi è esperto o appassionato del genere Passage to Mars potrebbe essere una sorta di dolce di compleanno, ma per chi invece ne è digiuno si rivela un’ottima e imperdibile occasione di avvicinarsi a un mondo in cui l’ignoto regna sovrano.
Passage to Mars | La scoperta di Marte è come la ricerca del Santo Graal
Marte, il pianeta rosso e alieno che da sempre esercita un fascino senza paragoni, sembra quasi una scusa per parlare d’altro. In primo luogo del coraggio degli uomini, quel tipo di coraggio che spinge a superare ogni tipo di limite o confine, arrivando a rischiare anche la propria stessa vita in nome di un sogno coltivato sin dalla culla. E se poi il sogno può portare alla scoperta di nuove e capillari strade dell’universo, a delle esperienze altrimenti impraticabili, a un arricchimento per l’umanità intera, ben venga.
Gli uomini impegnati in una simile impresa, in un vero e proprio viaggio verso un altro mondo, dedicano la loro esistenza solo ed esclusivamente ad essa. Ma non è un peso, piuttosto una missione sacra quanto potrebbe esserlo la ricerca del Santo Graal. In fondo l’approdo su Marte di caratteristiche in comune ne ha in abbondanza.
Passage to Mars | L’importanza di preservare il nostro pianeta
Dietro l’incredibile avventura narrata, Passage to Mars sottolinea inoltre l’importanza di preservare il nostro pianeta, attualmente in sofferenza e con un’ecologia in cambiamento. Motivo per il quale anche le condizioni ambientali dell’Artico diventano più insidiose, meno prevedibili, provocando ripercussioni su tutto e tutti.
La sopravvivenza è un punto nevralgico nella storia degli esseri umani, ma come è possibile garantirla se non si presta la dovuta attenzione e senza il rispetto che l’ambiente richiede? La sfida esplorativa del racconto vuol essere quindi d’esempio per le nuove generazioni a cui verrà passato il testimone, nella speranza che l’umanità si riveli una specie più pacifica e promettente. Nella versione originale le voci fuori campo appartengono a Zachary Quinto (celebre per il suo ruolo in Star Trek Beyond) e a Charlotte Rampling.