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In Sala

Corn Island

Il regista georgiano George Ovashvili realizza un film prezioso, elegante, che, infischiandosene dei frenetici ritmi di consumo di tanto cinema odierno, si sofferma sulla semplicità del gesto, dilatando i tempi della narrazione, invitando lo spettatore a immergersi in un flusso visivo dove la parola si contrae nelle espressioni dei volti

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Arriva nella sale italiane dal 20 Agosto Corn Island, il pluripremiato film del regista georgiano George Ovashvili.

Sinossi: Sul fiume che segna il confine naturale e contrastato tra l’Abkhazia e la Georgia, isole itineranti si formano e si disfano a seconda delle stagioni e dei capricci degli elementi. Avventurosamente, un vecchio contadino e sua nipote si installano su questa terra di nessuno, per coltivarvi il necessario per sopravvivere all’inverno, ma i pericoli sono molteplici. Quando non sono i conflitti armati, è la natura che minaccia di riacquistare i propri diritti scatenando il fiume, e l’arrivo di un militare ferito e ricercato turba il delicato equilibrio della coppia.

Recensione: Il regista georgiano George Ovashvili realizza un film prezioso, elegante, che, infischiandosene dei frenetici ritmi di consumo di tanto cinema odierno, si sofferma sulla semplicità del gesto, dilatando i tempi della narrazione, invitando lo spettatore a immergersi in un flusso visivo dove la parola si contrae nelle espressioni dei volti, nella fattispecie di un anziano contadino e di sua nipote sedicenne. Sulle rive di un fiume che segna il confine tra la Georgia e l’Abkhazia si formano e al tempo stesso di disfanno della piccole isole, che durano il tempo di poche stagioni, ma particolarmente adatte alla coltivazione del mais, risorsa preziosa per le popolazioni rurali locali.  Assistiamo a tutte le operazioni preparatorie per  piantare  ciò che costituirà l’unica risorsa per il rigido inverno, e ogni azione compiuta per realizzare uno scopo così mondano, concreto, diviene, sotto la sapiente regia di Ovashvili, pura poesia, laddove la volontà dell’uomo si scontra con la resistenza della Natura, che se da un lato si lascia faticosamente plasmare, dall’altro tenta sempre di sottrarsi all’incessante tentativo di dominarla.

Le rudimentali manovre attuate dall’anziano uomo, come costruire una casupola con soli assi di legno, riescono sempre a catturare l’attenzione dello spettatore, che, a scapito di quanto si potrebbe di primo acchito pensare, non si annoia mai, piuttosto rimane piacevolmente incantato, partecipando alla dimensione della sacralità, ormai quasi definitivamente smarrita, della purezza del gesto contadino. La preparazione della terra, la semina, la pesca quotidiana, tutto ci catapulta in un era arcaica dove il tempo ritrova un respiro naturale, si dilata, diviene flusso, sfuggendo alla logica cronologica della frenesia capitalistica. Siamo spettatori del tramonto dell’esistenza dell’anziano contadino e, contemporaneamente, del passaggio all’adolescenza della sua giovane nipote.

E poi sullo sfondo la guerra. I due paesi confinanti non cessano di scontrarsi in quella terra di nessuno, e lo spettro del conflitto raggiunge anche i due protagonisti, che, nonostante la loro estraneità a qualsiasi questione politica, non si sottraggono al dovere morale di dare accoglienza ad un giovane soldato ferito dell’Abkhazia. E la natura fa il suo corso: le piogge torrenziali disfano in poche ore quel lembo di terra su cui si era così faticosamente lavorato, ed è davvero suggestiva la sequenza in cui nonno e nipote cercano eroicamente di salvare il raccolto mentre l’isoletta scompare sotto i nostri occhi. È tutto un pullulare di creazione e disfacimento, ma il tutto sfrondato da qualsiasi tipo di sentimentalismo, piuttosto ci si abbandona alla poeticità di un ciclo esistenziale imprescindibile, al quale siamo, per fortuna, irrimediabilmente sottoposti.

Insomma, un’opera riuscita quella del cineasta georgiano che Cineama coraggiosamente distribuisce e che davvero vale la pena di non perdere.

Luca Biscontini

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  • Anno: 2014
  • Durata: 100'
  • Distribuzione: Cineama
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Repubblica ceca, Spagna, Georgia, Islanda, Corea del sud, Gran Bretagna, Turchia, Israele, USA
  • Regia: George Ovashvili
  • Data di uscita: 20-August-2015