Maria Corrada Verardi ha intervistato Michele Riondino, Tecla Insolia, Valentina Bellè e Stefano Accorsi, protagonisti del nuovo film di Damiano MichielettoPrimavera che uscirà nei cinema italiani a Natale con Warner Bros. Pictures Italia.
Il film ha riscosso notevole successo a Toronto in occasione dell’anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, e vede nel cast anche la presenza di Andrea Pennacchi, Fabrizia Sacchi, Hildegard De Stefano, Cosima Centurioni, Federica Girardello, Rebecca Antonaci, Chiara Sacco e Miko Jarry.
La pellicola – scritta dallo stesso Michieletto insieme a Ludovica Rampoldi – è liberamente tratto dal romanzo Stabat Mater di Tiziano Scarpa pubblicato da Einaudi ed è una coproduzione Italia-Francia con Warner Bros. Entertainment Italia insieme a Indigo Film e Moana Films (Francia), Paradise City Sales (Francia) e Diaphana Distribution (Francia).
Per il regista veneto, dopo il recente successo teatrale al Teatro dell’Opera di Roma con Lohengrin di Richard Wagner, è un ritorno dietro la macchina da presa dopo il Gianni Schicchi uscito nelle sale nel 2021 e presentato al Torino Film Festival (prodotto dalla Genoma Film di Paolo Rossi Pisu),
Trama di Primavera
Il film è ambientato nella Venezia dei primi anni del Settecento. L’Ospedale della Pietà è il più grande orfanotrofio del comune lagunare, ma è anche un’istituzione che avvia le orfane più brillanti allo studio della musica.
La sua orchestra è una delle più apprezzate al mondo e la protagonista Cecilia ha soltanto vent’anni, vive da sempre alla Pietà ed è una straordinaria violinista.
L’arte ha dischiuso la sua mente ma non le porte dell’orfanotrofio; può esibirsi solo ed esclusivamente lì dentro, dietro una grata, per ricchi mecenati.
Questo fino a che un vento di primavera scuote improvvisamente la sua vita. Tutto cambia con l’arrivo del nuovo insegnante di violino.
Il suo nome è il “prete rosso” ovvero Antonio Vivaldi.