Your Favourite Film è un cortometraggio francese scritto e diretto da Claire Bonnefoy, in concorso al Linea d’ombra Festival 2025 di Salerno. Gli attori protagonisti sono: Flore Babled e Hugo Dillon.
Trama
Un insegnante di nome Agnès si trasferisce in un nuovo appartamento e, fin da subito, è disturbata dai rumori provenienti dalla casa del vicino. Inizialmente Agnès prova fastidio, ma col passare del tempo la sua curiosità cresce. Origliando le conversazioni dell’uomo inizia a conoscerlo meglio e scopre che frequenta diverse partner, a cui pone sempre la stessa domanda:
“Qual è il tuo film preferito?”
Un giorno, i due si incontrano e Agnès scopre che il vicino è un cinefilo, ma svolge un’altra professione. Quando i suoi sospetti vengono confermati, tra i due inizia a crescere un’attrazione. Agnès farà di tutto per conoscerlo meglio.

Citazionismo sfrenato
Essendo un cortometraggio incentrato su un cinefilo, non potevano mancare le citazioni, più o meno esplicite, ai capolavori della Settimana Arte. Se questo non fosse sufficiente, va anche sottolineato che uno dei registi più citati nel film è Quentin Tarantino, notoriamente uno dei cineasti più citazionisti della storia del cinema. Da questi piccoli indizi, è facile intuire le intenzioni della regista.
Your Favourite Film è una divertente commedia che sfrutta la passione per il cinema di uno dei protagonisti per infarcire dialoghi e scene di riferimenti. Alcune citazioni sono dirette, altre più sottili. I riferimenti spaziano dal cinema di Martin Scorsese a Basic Instinct, passando per Shoah di Claude Lanzmann e Il grande Lebowski dei fratelli Coen. I personaggi stessi si recano in sala per vedere Jackie Brown, in una scena che ricorda molto C’era una volta a Hollywood, anch’esso diretto da Tarantino.
Anche l’ambiente in cui si muovono è impregnato di cultura cinefila: l’appartamento dell’uomo è stracolmo di poster e DVD (anche in casa di Agnès troviamo una copia di Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York), che spaziano da Rocky III a L’esorcista.
Il cinema può rimanere rilevante nella contemporaneità?
Nonostante il tono leggero e da commedia, Your Favourite Film riesce a farci riflettere sulla funzione sociale che il cinema, negli ultimi anni, sembra aver perso. La sala cinematografica, un tempo cuore pulsante della cultura collettiva, sembra aver smarrito la sua centralità. Il film ci restituisce un’immagine di un cinema che per decenni è stato non solo un luogo di intrattenimento, ma anche di discussione, aggregazione e messa in discussione delle proprie certezze. Un’arte del Novecento che ha saputo raccontare il secolo con profondità e trasmettere cultura e conoscenza.
Il film affronta la questione in modo scherzoso, ma allo stesso tempo, tocca anche uno dei temi più attuali per cinefili e studiosi contemporanei: la continua evoluzione del mezzo e della tecnologia, e la crescente dispersione culturale che ne è derivata.
La scena centrale del film, che omaggia C’era una volta a Hollywood e, in generale, l’universo di Tarantino, risulta fondamentale per l’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti. Essa segna un punto di svolta nel loro rapporto, dando nuovo slancio alla trama e, simbolicamente, alle loro vite.
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