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‘Dj Ahmet’ confronto-scontro a suon di musica tra tradizione e innovazione

Il film è stato premiato a Sundance Film Festival

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dj amhet

Al cinema dal 23 ottobre con Movies Inspired, Dj Ahmet è una scintillante sorpresa.
Regia di Georgi M. Unkovski. Con Arif Jakup, Agush Agushev, Dora Akan Zlatanova, Aksel Mehmet, Adem Karaga.

Movies Inspired – Distribuzione di Cinema d’Autore dal 2007

Miglior film straniero premiato dal pubblico. Premio speciale per la visionarietà a Georgi M. Unkovski al Sundance Film Festival.

La trama di DJ Ahmet

Un villaggio della Macedonia del Nord. Ahmet è un ragazzo di 15 anni che appartiene alla minoranza turca degli Yuruk. Il padre, rimasto vedovo, lo costringe ad abbandonare gli studi per sorvegliare venti pecore e occuparsi del fratellino Naim di 5 anni che non parla più. Cerca così rifugio nella musica di cui è appassionato e una notte si ritrova in un rave nel bosco dove per un attimo si illude di stare nel mondo che gli appartiene.

Le sue pecore scappano e arrivano alla festa ma una di loro si perde. Il padre decide così di punirlo facendolo dormire fuori e svegliandolo ogni mattina con l’acqua gelata. Il suo destino s’incrocia con quello di Aya, una ragazza diciassettenne sua vicina destinata a un matrimonio combinato con un uomo emigrato dalla Germania che vuole ad ogni costo evitare. Per raggiungere questo obiettivo, Ahmet diventerà il suo principale alleato.

Sorrisi musicali

Quando Ahmet (Arif Jakup) sorride sullo schermo capiamo che questo film ha una musicalità ‘visiva’. Il suo sorriso è contagioso in una maniera tale e con una tale potenza che davvero comprendiamo il luogo comune della stanza illuminata all’improvviso. Aggiungiamo i colori sgargianti di un festival EDM nel cuore della foresta,  gli occhi malinconici del ragazzo che si abbandona all’incalzante  melodia e alla folla di giovani che lo circonda. Il successo è allora garantito e siamo conquistati da Dj Ahmet,  il delizioso debutto di Georgi M. Unkovski, ambientato in un remoto villaggio della Macedonia del Nord.

Ma  in realtà è tutto molto en passant e temporaneo. L’effetto musical non travalica la quotidianità sofferta di Ahmet, divisa tra il pascolo delle pecore e la cura del fratellino Naim (Agush Agushev), l’ innocenza e  la dolcezza fatta persona,  che non ha più parlato dalla morte della madre.

Unkovski usa una ricca colonna sonora tra brani moderni in inglese e musiche locali, con un melange di sonorità che trasforma Ahmet in un paladino in armatura scintillante. Inscindibile il legame tra racconto e musica mostrato attraverso lo slow-motion che invita lo spettatore a vivere l’esperienza nel modo in cui la percepiscono Ahmet, Naim e Aya ( Dora Akan Zlatanova), una ragazza arrivata dalla Germania per un matrimonio combinato.

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Lutto e silenzio

Il padre di Ahmet (Aksel Mehmet) vieta ai figli di ascoltare musica  ed è preoccupato per il mutismo del piccolo. Cerca di farlo guarire da un santone discutibile, e toglie Ahmet da scuola per affidargli la gestione degli animali. Ahmet non protesta, ma soffre in silenzio.  Arif Jakup,  interprete del protagonista, non si piega ad un’interpretazione da vittima e sprigiona la sincerità e vitalità di un’anima pura e gioiosa.  Straordinario nella sua autenticità, evita una rappresentazione ingenua e sceglie invece una recitazione silenziosa ma intensa. Il volto di Jakup viene immortalato in intensi primi piani dal direttore della fotografia Naum Doksevski . DJ Ahmet è un film ricco di immagini vive e colori intensi , con inquadrature che ne potenziano l’assetto cromatico.

La sceneggiatura contribuisce a rappresentare il divario generazionale tra la gioventù connessa al  mondo che cambia e agli smartphone e l ambiente pastorale patriarcale, che fatica a cambiare. La pesantezza del plot è negata da un’ironia pungente che suscita spesso un sorriso spontaneo e che gioca con le differenze culturali più eclatanti: le difficoltà tecnologiche dell’imam, che Ahmet aiuta più volte, sono una gag ricorrente ed esilarante.

dj ahmet

 

Tra commedia e dramma

La visione  di Unkovski è un perfetto equilibrio di toni dall’inizio alla fine: DJ Ahmet non è né stucchevole né superficiale. Resta ben saldo nel mostrare  la dura realtà patriarcale, dove agli uomini è concesso poco spazio per esprimersi , e alle donne ancora meno.  Unkovski rende l’amicizia adolescenziale tra Ahmet e Aya una forza contro le convenzioni usando come arma  la danza “provocante” eseguita davanti a tutta la comunità, o semplicemente un trattore trasformato in console da DJ.

E sta qui il suo incanto,  in questo equilibrio perfetto tra commedia e cinema d’autore, con una profonda riflessione nel mezzo. Un classico coming-of-age (la prima cotta, il desiderio di affermare la propria identità, il conflitto con i genitori), temi culturali, una bella storia e  un cast straordinario . Una ricetta perfetta.

 

Dj Ahmet

  • Anno: 2025
  • Distribuzione: Movies Inspired
  • Nazionalita: Macedonia, Repubblica Ceca, Serbia, Croazia,
  • Regia: Regia di Georgi M. Unkovski.
  • Data di uscita: 23-October-2025