Anche la Divina Commedia irrompe nelle sale della 82esima edizione della mostra del cinema di Venezia, seppur fuori concorso, e precisamente con In the hand of Dante di Julian Schnabel. Un film che, non sempre convincendo, spazia geograficamente tra l’America e l’Italia e storicamente tra il 1300 e il 2000 collegando, o meglio ricongiungendo come nella migliore delle tradizioni romantiche, la vita di Dante Alighieri con quella del suo alter ego contemporaneo Nick, ai quali presta il volto Oscar Isaac.
Il film, con protagonisti anche Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Louis Cancelmi, Franco Nero e Sabrina Impacciatore, è prodotto da DreamCrew Entertainment, MeMo Films, TWIN Productions, Rahway Road Productions e Mad Gene Media e distribuito da WME Independent.
La sinossi di In the hand of Dante
Spazio e tempo si scontrano in vite parallele che abbracciano 700 anni quando l’autore Nick Tosches viene coinvolto in una violenta ricerca per confermare le origini di un manoscritto che si ritiene essere la Divina Commedia di Dante, scritto di pugno dal poeta. Dopo l’improvvisa morte della figlia, Nick viene richiamato dall’esilio autoimposto da un boss mafioso per la sua competenza sullo scrittore italiano. Con l’aiuto di un imprevedibile assassino di nome Louie, la coppia intraprende un viaggio oscuro e omicida per rubare e autenticare l’opera inestimabile. Ambientato tra il XXI e il XIV secolo, In the Hand of Dante intreccia le vite di Nick e Dante nella loro ossessiva ricerca di amore, bellezza e divino. (Fonte: La Biennale)
La recensione di In the hand of Dante
Dopo una primissima immagine a colori di un Dante con il suo immancabile abito rosso intento a scalare una scogliera, veniamo catapultati in una sorta di mondo parallelo, in bianco e nero. Mondo parallelo che si scopre essere, invece, una presunta realtà semi contemporanea (siamo nel 2001) che fa da contraltare alla storia vera di Dante del 1300. Attribuendo al Sommo Poeta lo stesso volto e lo stesso interprete dell’alter ego contemporaneo Nick, uno scrittore, studioso ed esperto della Divina Commedia, è facile comprendere fin da subito lo stretto legame tra le due storie in parallelo. Unite da un inevitabile destino, le vite dei due personaggi viaggiano quasi a braccetto, tra ostacoli e grandi amori.
Una vera Divina Commedia
Quello che Nick si trova a dover affrontare, tra l’imprevedibile assassino Louie e la spasmodica ricerca di un’autenticità mai del tutto provata dell’opera che gli sta maggiormente a cuore, è un vero e proprio viaggio negli abissi del mondo e del proprio io. Metaforicamente parlando, quindi, il personaggio interpretato da Oscar Isaac vive la sua moderna Divina Commedia ritrovandosi a doversi confrontare con diverse tipologie di persone e situazioni.
E anche le immagini ci mostrano questo, trasportandoci da un iniziale inferno (prima con la sola presentazione di Louie e poi con il suo rapporto con Nick passando anche per alcune prove letteralmente infernali), a una sorta di purgatorio nel quale il protagonista sembra trovare una soluzione a quello che sta cercando fino ad arrivare a un, almeno apparente, paradiso, come una favola. Quello che vive Nick (e Dante con lui) è un personale viaggio all’interno delle terzine scritte dal Sommo Poeta (che talvolta vengono citate direttamente), con anche alcuni chiari riferimenti a personaggi e situazioni più noti.
Un mix di generi
Ho bisogno di essere morto.
Quello che non convince dell’opera impegnata (anche solo per la durata, due ore e mezzo) di Schnabel è l’aver inserito forse troppi elementi, troppi richiami e troppi riferimenti, così come tanti personaggi e meccanismi che si vanno a mescolare insieme senza, però, amalgamarsi. Si passa da un luogo all’altro con personaggi e soprattutto dinamiche e situazioni quasi paradossali.
Se arte e vita dovrebbero intersecarsi tra loro, almeno secondo i grandi poeti e i grandi autori, nel film In the hand of Dante le due arrivano a toccarsi, ma non a fondersi completamente l’una nell’altra.
Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli