Direttamente dalla Germaina, Nocta! Un vero e proprio delirio di sangue disponibile su supporto blu-ray – in versione originale sottotitolata in italiano – nella collana Spasmo Video di Oblivion. Un delirio di sangue che, diretto nel 2019 da Crippler Criss e Master W., parte dalla figura di Ernst alias Jim Aal, illibato figlio di un pastore bigotto. L’Ernst che, dopo una vita di repressione, si lascia convincere a celebrare i suoi quarant’anni con un festino scatenato nel suo seminterrato. Festino cui partecipa anche la misteriosa ragazza suggerita dal titolo, incarnata da Resi Elstner.
Ragazza che fa perdere la testa al protagonista, ma che in realtà è una vampira, oltretutto piuttosto particolare.
Infatti, nessuno sa che si scatena in lei una irrefrenabile sete di emoglobina quando le viene il ciclo. E, sebbene, proprio per questo motivo, non beva alcool, la situazione degenera quando qualcuno glielo offre senza che lei ne sia al corrente. È da qui, dunque, che, dopo circa quaranta minuti di visione, Nocta si trasforma in un’autentica mattanza indipendente in fotogrammi. Mattanza che guarda probabilmente a Splatters – Gli schizzacervelli di Peter Jackson, ma sfoggiando orgogliosamente il proprio look da tipica produzione indipendente teutonica.

Un look che le conferisce non poco il sapore dei mitici splatter underground che negli anni Novanta circolavano in Italia soprattutto nel sottobosco dei collezionisti. Perché, proprio come quei folli esperimenti più o meno casalinghi, la oltre ora e mezza di visione non sembra porsi limiti. Sguazzando allegramente in mezzo a facce strappate, sbudellamenti, teste aperte, dita staccate, gabbie toraciche estratte a mani nude e, ovviamente, fiumi di liquido rosso.
Il tutto, condito di effetti speciali di trucco di discreta fattura, con un massacro illuminato da luce stroboscopica e bizzarri personaggi.
Tra cui un afro-tedesco e due razzisti che non mancano di vessarlo. Mentre il top del disgusto lo si raggiunge in Nocta nell’epilogo (che non anticipiamo) e nel momento in cui un tizio si cosparge di escrementi. Il motivo? Mimetizzarsi come l’Arnold Schwarzenegger di Predator per evitare di essere ucciso. Al servizio di un mix di horror e commedia in cui c’è anche il tempo di far tornare in vita le vittime come aggressivi zombi. Con trailer, un videoclip, introduzione a cura di Horror Dipendenza, scene tagliate (quattro minuti) e Il karaoke di Ernst (dieci minuti circa) quali extra del disco.