Wanted Cinema porta nelle sale italiane In Marcia coi Lupi, il 16, 17 e 18 giugno. Diretto da Jean-Michel Bertrand, è un viaggio emozionante alla scoperta del lupo, animale simbolo di mistero e libertà. Il film è un vero e proprio road-movie ambientato tra le Alpi Francesi e le foreste del Giura. Per tre anni Bertrand ha seguito le tracce dei lupi nomadi, documentando il loro comportamento in territori difficili e spesso ostili.

Un viaggio tra natura e civiltà
In Marcia coi Lupi è un road-movie che si svolge tra le valli selvagge e le aree urbanizzate delle Alpi Francesi, fino ad arrivare nel cuore della foresta del Giura. Per tre anni il regista Jean-Michel Bertrand ha condotto una vera e propria indagine per osservare il complesso e imprevedibile comportamento dei lupi nomadi. Sulle tracce dei lupi nomadi, In Marcia coi Lupi traccia il profilo inedito di un animale sorprendente e indaga il grande mistero della dispersione dei lupi e il fenomeno per cui i giovani lupi lasciano il territorio in cui sono nati e come avventurieri vanno alla conquista di nuovi territori, costretti ad attraversare territori ostili, già occupati da altri lupi che non li accolgono, o spazi ancor più antropizzati dominati dagli esseri umani mettendo a rischio la loro vita. Un viaggio accanto ai giovani lupi in libertà che offre un’immersione primitiva e filosofica nel cuore di una natura magica, sempre più fragile.

Tre anni tra i lupi: la scelta di lasciare la valle
Jean-Michel Bertrand racconta il suo intenso rapporto con i lupi selvatici, costruito durante tre anni trascorsi in una valle remota delle Alpi. Dopo mesi di attesa e pazienza, è riuscito a farsi tollerare da un branco, osservandone da vicino la vita quotidiana e la crescita dei cuccioli. Tuttavia, al termine di questo percorso, si è posto una domanda etica sulla legittimità di tanta vicinanza. Il lupo, infatti, non ha solo ammiratori: è anche un animale braccato che non può mai abbassare la guardia. Bertrand ha deciso così di lasciare il territorio, ma non la ricerca. I lupi, con i loro comportamenti imprevedibili e il loro equilibrio con la natura, lo hanno spinto a proseguire in un nuovo viaggio, alla scoperta dei lupi “dispersi”: giovani costretti a lasciare il branco per conquistare nuovi territori. Il film riflette sul delicato bilanciamento tra natura e civiltà, mettendo in luce quanto sia urgente proteggere il mondo selvaggio in una società sempre più urbanizzata. Il lupo è un animale territoriale, e il numero stabile di esemplari in Francia è la prova di un equilibrio regolato dalla disponibilità di prede. Bertrand conclude che questa nuova avventura, segnata da domande e misteri, è un invito a capire meglio il respiro profondo della libertà.