Les Bêtes, ovvero delle bestie bizzarre, grottesche, inquietanti, eppure irresistibili e poetiche. Agli Stop e-Motion Days il cortometraggio di Michael Granberry ruba l’occhio, merito di creature protagoniste di un carnevale decisamente particolare.
Trama Les Bêtes
Un coniglio dagli incredibili poteri riunisce diverse bestie e animali sotto il suo comando. L’obiettivo è entrare in un regno misterioso, così da intrattenere un Re e la sua corte. Nonostante le buone sensazioni iniziali, la situazione precipita quando il Sovrano si rende conto di starsi annoiando terribilmente. Indispettito, decide di prendere in mano la situazione, scatenando una carneficina che avrà conseguenze inaspettate e risvolti tragici, complice la controffensiva ‘magica’ del coniglio.
Recensione
Partiamo dalla colonna sonora di Lito Velasco, che segna subito i cupi destini della pellicola. L’atmosfera, infatti, è evidentemente votata al grottesco, al di là dei buffi aspetti delle creature in questione. E, infatti, non sono le apparenze il problema, quanto le azioni che seguono all’entrata a corte del coniglio con le sue bestie al seguito.
Scioccanti, crudeli, spietate: Granberry inscena un massacro vero e proprio, reso paradossale da modellini tanto cartoneschi e accuratamente realizzati, quanto umanamente folli nell’infliggere dolore. Un festival della ‘violenza animata’, dove ogni personaggio è coordinato alla perfezione.
Come dichiarato dallo stesso Granberry, se l’obiettivo era omaggiare i leggendari lavori di Władysław Starewicz, pioniere dell’animazione in stop motion, si può dire che Les Bêtes è assolutamente riuscito nel suo intento.
Stop e-Motion Days
Oltre a Les Bêtes, il programma degli Stop e-Motion Days è ricco di piccole perle provenienti da tutto il mondo. Per chi fosse interessato, l’evento si svolgerà dal 2 al 4 maggio all’M9-Museo del ‘900 di Mestre (Venezia), merito dell’associazione Quarta Parete e dell’Unione degli Universitari – UDU Venezia.