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Stop e-Motion Days

‘Wander To Wonder’ tra orrore, lutto, nostalgia e stop motion

Arriva agli Stop e-Motion Days l'acclamato cortometraggio di Nina Gantz

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Arriva agli Stop e-Motion Days 'Wander to Wonder' di Nina Gantz, un mix tra show per bambini, animazione grottesca ed elaborazione del lutto

Il festival Stop e-Motion Days, dedicato ai corti e ai lungometraggi d’animazione realizzati con la tecnica dello stop motion, è il nuovo progetto organizzato nei pressi di M9, Museo multimediale del ‘900, situato a Mestre (VE). Fra le varie opere, è presente anche un cortometraggio che ha già riscontrato numeroso successo in giro per il mondo. Parliamo di Wander To Wonder, film del 2023 diretto dall’olandese Nina Gantz, presentato per la prima volta alla Mostra del cinema di Venezia, per poi vincere un premio BAFTA ed essere nominato all’Oscar nella categoria per il miglior cortometraggio d’animazione.

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Wander To Wonder, la trama

Wander To Wonder è il titolo di uno show televisivo per bambini degli anni ’80, che vede come protagonisti un anziano e gentile signore, dal nome Uncle Gilly, e tre piccole creature pelose, chiamate Mary, Billybud e Fumbleton. Negli episodi della loro serie, questi quattro personaggi vivono numerose avventure educative a suon di canzoni. Ma le cose non sono quello che sembrano. Il trio di simpatiche creature è in realtà un trio di esseri umani in miniature, rimasti bloccati dentro casa, senza cibo e in un ambiente sempre più sporco, dopo la morte improvvisa di Uncle Gilly.

Arriva agli Stop e-Motion Days 'Wander to Wonder' di Nina Gantz, un mix tra show per bambini, animazione grottesca ed elaborazione del lutto

Gli orrori di un vecchio show per bambini

L’estetica da vecchio video analogico può nascondere diverse pulsioni fra loro contrastanti. Di primo acchito, l’emozione che propende ad emergere è senza dubbio quella della nostalgia, del ricordo dei bei tempi che furono. Ma una prospettiva più lucida e matura permette di smontare la patina nostalgica e di svelare un substrato che può nascondere qualcosa di inquietante. È su questi fondamenti che si basa, per esempio, l’analog horror, un tipo di narrazione esplosa su Internet nel corso degli ultimi anni. E su principi simili si costruisce anche la narrazione di Wander To Wonder.

Quelle che sembrano delle vecchie puntate di un semplice programma tv per bambini, in realtà, si scoprono ben presto essere degli strascichi di un passato allegro e spensierato, che purtroppo non tornerà mai più. Le tre piccole creature pelose, che condividono lo schermo con l’umano Uncle Gilly, sono in realtà una sorta di lillipuziani, intrappolati nel loro personale inferno. Dopo la morte improvvisa del loro amico , infatti, Mary, Billybud e Fumbleton rimangono bloccati nella casa del vecchio intrattenitore, senza possibilità di avere contatti con l’esterno, in balia di una crescente situazione di degrado e di una lenta e progressiva discesa nella follia.

Arriva agli Stop e-Motion Days 'Wander to Wonder' di Nina Gantz, un mix tra show per bambini, animazione grottesca ed elaborazione del lutto

Come (non) elaborare un lutto

A una prima occhiata, il corto di Nina Gantz può ricordare un lavoro come Marcel the Shell with Shoes On, sia per l’ibridazione tra riprese live action e animazione stop motion, sia per la dinamica della piccola creatura nel mondo umano, ai suoi occhi gigantesco. Scavando più in profondità, possiamo poi notare come Wander To Wonder condivida con il film di Dean Fleischer Camp anche alcune tematiche come l’isolamento e l’abbandono. In effetti, in poco meno di 14 minuti, la regista olandese costruisce, secondo le sue stesse affermazioni, una piccola opera sui diversi modi di affrontare il lutto e il dolore.

Mentre Fumbleton si perde nel recitare deliranti monologhi, Billybud cerca di non pensarci, svagandosi con alcuni numeri di giocoleria. Mary, invece, rimane vittima della trappola della nostalgia, leggendo le lettere dei bambini fan del programma, guardando a ripetizione le vecchie puntate dello show e provando a creare nuovi episodi con l’ausilio della telecamera di Uncle Gilly. Azioni, queste, che generano un senso di inquietudine e di grottesco nello spettatore. Wander To Wonder è in effetti un cortometraggio perturbante, che mescola sapientemente ciò che è familiare a ciò che ci è invece estraneo, anche grazie a una perfetta ibridazione tra live action e stop motion.

Arriva agli Stop e-Motion Days 'Wander to Wonder' di Nina Gantz, un mix tra show per bambini, animazione grottesca ed elaborazione del lutto

Editing Giulia Radice.

Wander To Wonder

  • Anno: 2023
  • Durata: 14'
  • Genere: grottesco, animazione
  • Nazionalita: Olanda, Belgio, Francia, Regno Unito
  • Regia: Nina Gantz