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Il boxoffice statunitense di Pasqua 2025 tra fede, nostalgia e anime pop

Un weekend pasquale all’insegna della varietà: tra l’epica di Gesù narrata come una fiaba, il ritorno di Mr. Darcy, e le emozioni virtuali di Hatsune Miku, il pubblico americano risponde con entusiasmo

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the king of kings

Il boxoffice statunitense di Pasqua 2025 ha registrato incassi variegati grazie a una line-up che spazia tra spiritualità, romanticismo d’altri tempi e suggestioni pop nipponiche.

Il boxoffice statunitense di Pasqua 2025

In vetta alla classifica, Sinners di Ryan Coogler, un thriller vampiresco con Michael B. Jordan in un doppio ruolo. Il film ha infatti conquistato il primo posto con un esordio di 45,6 milioni di dollari, superando A Minecraft Movie, che ha ottenuto 41,3 milioni di dollari nel suo terzo fine settimana. Un successo tanto commerciale quanto critico: 98% su Rotten Tomatoes e CinemaScore “A”.

Ma al terzo posto brilla The King of Kings, film d’animazione prodotto da Angel Studios, che racconta la vita di Gesù attraverso la voce di Charles Dickens. In appena due settimane ha raggiunto i 45,3 milioni di dollari, superando l’apertura storica de Il principe d’Egitto del 1998. Un successo clamoroso per il genere faith-based, che si conferma ancora una volta in grado di mobilitare le famiglie.

Un’altra produzione religiosa: The Chosen: The Last Supper – Season 5 Part 3 è arrivato al nono posto con 1,8 milioni nel weekend. Finora ha incassato un totale di 11,6 milioni, rendendo la quinta stagione la più redditizia dell’intera serie con 42,4 milioni.

Sul fronte delle emozioni digitali, parliamo di Colorful Stage! The Movie: A Miku Who Can’t Sing, tratto dal popolare mobile game giapponese con protagonista l’idol virtuale Hatsune Miku. L’anime ha debuttato con 2,76 milioni su 800 schermi. Distribuito da GKIDS, ha già superato i 7 milioni a livello globale.

La nostalgia romantica ha invece premiato la riedizione di Pride & Prejudice di Joe Wright (2005), tornato in sala per celebrare il 20° anniversario. Il film ha incassato 2,7 milioni, confermando l’intramontabile fascino della storia di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy.

Anche il cinema indipendente si è fatto notare. The Wedding Banquet di Andrew Ahn, reinterpretazione queer del classico di Ang Lee, ha raccolto 922.906 dollari. Sembra quindi aver convinto sia il pubblico LGBTQ+ che gli amanti del cinema d’autore.

Tra le uscite limitate, da segnalare The Legend of Ochi (A24) e The Shrouds di David Cronenberg, entrambe con ottimi incassi in pochissime sale e pronte all’espansione nelle prossime settimane.

Il weekend di Pasqua 2025 ci consegna un’istantanea chiara: il pubblico è sempre più eterogeneo e affamato di storie che vanno oltre i soliti blockbuster. Tra fede, commozione, revival e sperimentazione, c’è spazio per ogni tipo di spettatore. Ed è forse questa la vera vittoria del cinema post-pandemico.