Torna a Napoli l’evento I Corti sul lettino – Cinema e Psicoanalisi. Il festival, ideato e diretto dallo psichiatra, critico cinematografico e giornalista Ignazio Senatore, è giunto quest’anno alla sua 16° edizione.
Il festival, che da anni unisce il linguaggio del cinema alla riflessione psicoanalitica, si terrà presso “Magazzini Fotografici” e ospiterà nella giornata dell’8 maggio (ore 17.00-20.30) la proiezione dei cortometraggi nazionali, mentre il 9 maggio (ore 18.30-20.30) sarà dedicato ai corti stranieri e campani.
Negli anni, l’evento ha visto la partecipazione di giurati d’eccellenza come Faenza, Piccioni, Marco Risi, Scola, Haber, D’Alatri, Calopresti, Luchetti, Confalone, Donadio, Schiano e Paone. Tra i premiati figurano nomi come Cristiana Capotondi, Valeria Solarino, Alba Rorwacher, Sandra Milo, Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Teresa Saponangelo, Milana Vukotic, Marco Giallini, Stefano Accorsi, Giuseppe Battiston, Alessandro Borghi, Lino Guanciale, Libero De Rienzo, Giovanni Esposito, Neri Marcorè, Lello Arena, Lino Musella, e tanti altri.
I giudici della 16° edizione
A valutare i cortometraggi in concorso quest’anno sarà una giuria composta da personalità di spicco del panorama artistico italiano. A presiederla Enzo Dacro, attore, autore e regista con una lunga carriera alle spalle. Al suo fianco Miriam Candurro, attrice napoletana dalla solida formazione classica, nota al grande pubblico per ruoli in film come Certi bambini e Veleno, oltre che per le numerose apparizioni in serie TV di successo, da Un posto al sole a I bastardi di Pizzofalcone. Completa la giuria Tony Tammaro, nome d’arte del cantautore Vincenzo Sarnelli, artista iconico della musica partenopea, noto per i suoi testi ironici e dissacranti. Tammaro ha all’attivo anche partecipazioni cinematografiche, tra cui La parrucchiera di Stefano Incerti e Achille Tarallo di Antonio Capuano.
I corti sul lettino: i finalisti
I corti in concorso gareggiano per miglior cortometraggio, miglior attore, miglior attrice, miglior corto straniero e miglior corto campano premiato dal pubblico.
Tra i corti nazionali finalisti troviamo titoli come Piccoli passi di Nicolò Riboni, Camilla di Tommaso Barba, Nina di Arianna Mattioli, Arianna di Luca Cepparo, Non qui non ora non io di Lillo Venezia, Il taglio di Jonas di Rosario Capozzolo, Lucciole di Pietro Pedrazzoli, Amore nostalgia di Marco Pozzato e L’acquario di Gianluca Zonta.
I cortometraggi campani finalisti includono invece opere come Anime vive di Adamo Selo, Uroboro di Federico Cappabianca, Cronaca rosa di Vincenzo Perrone, Diario di uno spettatore di cinema di Cristopher Antonio Dos Reis e Miranda Lopes, Gli elefanti di Antonio Maria Castaldo, Fermata le Madonnelle di Lorenzo Cammisa, Daltonico di Valeria Autorino e O’ rione di Gianluigi Signoriello.
Infine, nella sezione internazionale, si distinguono La valse des adieux di Louis Salvatore Bellanti e Aguaceros di Robert Gomez, due corti che raccontano il mondo da prospettive originali e profondamente personali.