Antonio Quaranta ci parla di We live in time. Diretto da John Crowley, è uscito nelle sale italiane il 6 febbraio 2025, distribuito da Lucky Red. Il film, prodotto da Film4 Productions e SunnyMarch, è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 6 settembre 2024. Nel cast ci sono Florence Pugh e Andrew Garfield.
We live in time: la sinossi del film
Il film racconta la storia di Almut, chef dalle grandi capacità, e Tobias, rappresentante di un’azienda alimentare che ha appena superato una relazione tormentata. L’incontro tra i due protagonisti avviene in modo casuale, ma presto la loro relazione si trasforma in un percorso costituito da amore, perdita e dalla capacità di reagire alle avversità della vita. Tramite una narrazione non lineare, il film ripercorre i momenti più importanti della coppia, tra emozioni, eventi inattesi e la lotta di Almut contro una malattia.
La non linearità della narrazione e l’importanza del tempo
We live in time procede in modo meno classico e attraverso una narrazione non lineare. Infatti, intreccia costantemente presente e passato per focalizzarsi sulla vita della coppia tra malintesi e momenti di felicità, come, ad esempio, la scena sulla giostra e quella frenetica ed emozionante del parto nella stazione di servizio. John Crowley segue i protagonisti nel tempo, come aveva già fatto precedentemente in Boy A (2007), dove Andrew Garfield, qui al primo ruolo da protagonista, vince il premio BAFTA per la sua interpretazione e in Il cardellino (The goldfinch, 2019). L’attore e Florence Pugh sono il punto di forza del film, contraddistinto da una drammaturgia quasi teatrale nei dialoghi della sceneggiatura scritta da Nick Payne. L’essenza dell’opera è il tempo e come la protagonista sceglie di vivere quello che le resta.
We live in time: l’audiorecensione di Antonio Quaranta