Annunciati i vincitori della ventunesima edizione del Corto Dorico Film Fest, uno dei principali festival italiani dedicato ai cortometraggi. Il festival tenutosi ad Ancona dal 30 novembre all’8 dicembre 2024 con la partecipazione di numerosi ospiti.
Oltre all’imprescindibile serata di consegna dei premi, da evidenziare anche un importante cambiamento tra le fila del festival. D’ora in poi, infatti, si parlerà di Dorico International Film Festival per la presenza di cortometraggi e lungometraggi, comprendendo così forme cinematografiche variegate.
Concorso Nazionale Cortometraggi
Fonte: Playing God
La giuria d’eccezione, formata da Ludovica Rampoldi, Selene Caramazza e Gianluca Jodice, ha conferito il premio come Miglior Cortometraggio del Corto Dorico Film Fest a Titanic (versione adatta alle famiglie iraniane) dell’iraniana Farnoosh Samadi. Questa rivisitazione di Titanic, adatta alle famiglie iraniane, colpisce al cuore per le sue fantastiche immagine e per il suono indimenticabile, nonché “per l’intelligenza e l’ironia con cui affronta la follia della censura e la brutalità del regime scegliendo un angolo straordinariamente originale, profondo e potente”.
Proprio per questo motivo, ha ricevuto il Premio Nie Wiem, noto riconoscimento per l’impegno sociale.
Una menzione speciale per Playing God di Matteo Burani, che ottiene ben tre premi. Si tratta del Premio Giuria Giovani Nazareno Re, del Premio Ristretti oltre le mura e del Premio CGS Acec Sentieri di cinema.
Gli altri vincitori del Corto Dorico Film Fest 2024
Il Premio della critica Salto in lungo è stato consegnato a Gloria!, di Margherita Vicario, mentre Io e il secco di Gianluca Santoni ha ricevuto il Premio Giovani Salto in Lungo – Cantiere Cinema. Inoltre Il burattino e la balena di Roberto Catani vince il Premio Confartigianato, mentre Narciso di Ciro D’Emilio si aggiudica il Premio ShorTEEN.
Poster del film ‘Sara’, vincitore del Premio Giuria Giovani “Gianni Rufini”
Per quanto riguarda il Concorso Internazionale Short on Rights / A Corto di diritti, è An Orange From Jaffa di Mohammed Almughanni a vincere sia il Premio Amnesty International Award che il Premio del Pubblico. Il Premio Giuria Giovani “Gianni Rufini” e il Premio WeShort sono invece stati assegnati a Sara di Ariana Andrade Castro.
Per concludere, domenica 1 dicembre il regista Nanni Moretti ha ritirato il Premio Angelo Guglielmi, in onore del saggista e giornalista ex direttore di Rai3. Moretti si è infatti “distinto per la sua qualità artistica e per la sua capacità di raccontare il Paese, la sua vitalità e le sue contraddizioni”. A coronamento della serata la proiezione del film Ecce bombo, vincitore del Leone d’Oro 2024 nella sezione Venezia Classici, alla recente Mostra del Cinema di Venezia.
Non più Corto Dorico Film Festival
A chiusura della ventunesima edizione del festival, Valerio Cuccaroni, presidente di Nie Wiem, organizzatore del festival, ha tirato le somme e ha annunciato la novità.
“Corto Dorico ha compiuto 21 anni con una festa del cinema memorabile. Il nostro fanciullo visionario ha terminato la sua iniziazione e ormai è un adulto. La presenza straordinaria di Stefania Sandrelli e Nanni Moretti, insieme agli altri cento ospiti, ha rappresentato il vertice di una ricerca che dal 2004 unisce l’attenzione al cinema d’autore e d’autrice alla scoperta di nuovi talenti, con occhi fissi sull’impegno sociale e sul coinvolgimento attivo del pubblico, all’interno della comunanza artistica di Nie Wiem. Quest’anno anche il concorso Salto in Lungo ha trovato la sua dimensione ideale che permetterà a questa sezione di crescere sempre di più: gli autori e le autrici che hanno esordito nel lungometraggio, selezionate per il premio, hanno potuto incontrare 1200 giovani spettatrici e spettatori, grazie al coinvolgimento delle scuole, già attive nelle giurie giovani, che coinvolgono oltre 100 studenti e studentesse.”
Continua poi Cuccaroni: “Nell’edizione dedicata alla fanciullezza è nato il nuovo concorso ShorTEEN, dedicato ai corti di e per i giovani dagli 11 ai 18 anni e legato alle scuole delle arti per bambini/e e di cinema per ragazzi/e dell’organizzazione. È questo il nuovo pubblico a cui si rivolgerà il festival per i prossimi 20 anni. A piccoli passi, da concorso nazionale Corto Dorico prima si è trasformato in festival poi si è aperto alla dimensione internazionale infine ha incluso il lungometraggio, il cinema del reale, la realtà virtuale e molto altro. La dimensione del cortometraggio ormai non è più la sola che caratterizza la manifestazione. Nie Wiem è dunque pronta per presentare al pubblico il Dorico International Film Festival – DIFF”.
Un compleanno di rilievo: i commenti sul festival
Parole di soddisfazione ed entusiasmo provengono anche dai co-direttori artistici, Daniele Ciprì e Luca Caprara, e dal sindaco di Ancora Daniele Salvetti.
“Plaudo ad una edizione 2024 riuscitissima di Corto Dorico Film fest, un ventunesimo appuntamento che ha richiamato tanta attenzione verso Ancona che da sempre lo ospita ma anche in altre realtà marchigiane che lo hanno accolto, facendolo divenire una kermesse diffusa sul territorio. […] Diffondere l’immagine di Ancona, promuoverne l’aspetto culturale è il miglior viatico per la crescita di questa città e per il suo contributo in questo senso ringrazio Corto Dorico Film Fest e mi complimento con i vincitori delle varie sezioni in concorso”.
L’Assessore alla Cultura della Regione Marche, Chiara Biondi, si concentra invece sul ruolo del festival verso il mondo del cinema. “Corto Dorico si conferma ancora una volta un appuntamento di grande rilievo per la nostra regione, un festival che unisce la promozione del cinema indipendente a un forte impegno sociale, consolidando negli anni la sua valenza internazionale.”
D’accordo il Presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, il quale si esprime sul tema della fanciullezza, che “ha offerto un’occasione per esplorare un immaginario ricco di creatività e sensibilità. Il festival si è distinto per il suo impegno nel sostenere giovani autori attraverso iniziative come Shorts for my Future, creando connessioni tra idee innovative e il mondo della produzione.”