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Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro

Pesaro Film Festival: I vincitori della 61ª Mostra Internazionale

I premi della 61ª edizione celebrano l’innovazione e l’impegno del cinema contemporaneo

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La 61ª edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro si è appena conclusa con un grande successo di pubblico e l’assegnazione del Premio Pesaro Nuovo Cinema a Gianni Amelio. L’evento, diretto artisticamente da Pedro Armocida, è stato realizzato con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione Marche.

Le dichiarazioni

Dichiara il direttore artistico Pedro Armocida: “La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, 60 anni dopo, è sempre più un laboratorio dedicato ai nuovi linguaggi del cinema con un programma pensato per tanti pubblici diversi che, in questi giorni, hanno frequentato con grande partecipazione tutte le sezioni del festival. A loro va il mio ringraziamento e la gratitudine”.

Concorde anche la Presidente della Fondazione Pesaro Nuovo Cinema Giuliana Gamba: “La 61 edizione della Mostra del Nuovo cinema di Pesaro è veramente riuscita, c’è stata una grande affluenza di pubblico e convegni e incontri molto interessanti. È il primo anno che sono Presidente e con l’amministrazione comunale e con il sindaco Biancani abbiamo dei bellissimi progetti che mi auguro e anzi sono sicura che riusciremo a portare avanti e che daranno un apporto culturale alla città. Dobbiamo continuare a fare attività permanenti, durante tutto l’anno e soprattutto ripristinare l’archivio a cui vogliono accedere moltissimi studiosi provenienti da tutto il mondo. Sono molto contenta del mio incarico perché penso che collaborando con le istituzioni del territorio potremo realizzare bellissime attività”.
Le tre giurie del concorso ufficiale hanno mostrato una notevole convergenza su alcuni titoli, evidenziando come il cinema possa essere veicolo di resistenza, riflessione e denuncia del presente.

La giuria giovani premia ‘Al Basateen’ e due film sperimentali

La Giuria Giovani, formata da studenti universitari e di scuole di cinema italiane, ha assegnato il premio a Al Basateen di Antoine Chapon, definito un potente atto sovversivo che restituisce voce alle famiglie siriane cancellate dalla storia, grazie all’uso innovativo del linguaggio documentario.

Due le menzioni speciali: Lo que creemos es lo que cuenta para nuestra vida di Assia Piqueras, per l’uso dello split screen e la riflessione post-coloniale attraverso memoria e ritualità.
Duas vezes João liberada di Paula Tomás Marques, per l’approccio ironico e sperimentale al biopic, affrontando con originalità i temi dell’identità di genere e della rappresentazione del corpo.

Premio SNCCI a Wiesinger, menzione speciale a Marques

La giuria del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) ha premiato 12 Asterisci di Telemach Wiesinger per la sua forza visiva e simbolica nel raccontare la deriva politica e umana contemporanea, con un uso stratificato del suono che lega passato e presente.

Menzione speciale a Duas vezes João liberada di Paula Tomás Marques per l’uso originale del meta-cinema nel trattare i temi dell’identità di genere e della libertà espressiva, sfidando lo sguardo dominante.

Premio Vedomusica 2025 a Colombi per “La mia parola”

Nella sezione Vedomusica, il premio al miglior videoclip va a La mia parola di Shablo, Guè e Joshua, diretto da Enea Colombi, per la regia raffinata e l’equilibrio tra coreografia, fotografia e narrazione.

J’EXISTE e FLOW conquistano critica e giovani spettatori

Menzione speciale per J’EXISTE di Novze diretto da Marco Pacchiana per il modo alternativo in cui il regista, sfuggendo ai canoni tipici del videoclip italiano e ispirandosi al mondo cinematografico, sperimenta un linguaggio ibrido.
Premiata anche la migliore pellicola di animazione del PESARO FILM FESTIVAL CIRCUS curato da Giulietta Fara. Dopo una settimana di laboratori creativi e di proiezioni dedicate ai più piccoli, la giuria dei bambini e delle bambine ha premiato come miglior pellicola di animazione di questa edizione FLOW di Gints Zibalodis.

Premi Miccichè e (Ri)Montaggi: i vincitori

Sono stati inoltre consegnati i seguenti riconoscimenti ai vincitori del PREMIO LINO MICCICHÉ PER LA CRITICA CINEMATOGRAFICA, concorso organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Emilia-Romagna Marche insieme al festival:

SEZIONE A – GIOVANISSIMI (riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado):

1° PREMIO Bianca Cicala per il saggio critico sul film Conclave di Edward Berger

2° PREMIO Diego Gessi per il saggio critico sul film Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini

3° PREMIO Andreana Cimino per il saggio critico sul film L’abbaglio di Roberto Andò

SEZIONE B – GIOVANI (riservata agli studenti delle Università, Scuole di Cinema, Accademie di Belle Arti, Conservatori, ISIA, iscritti associazioni cinematografiche):

1° PREMIO Davide De Conte per il saggio critico sul film The Brutalist di Brady Corbet

2° PREMIO Gabriele Stefani per il saggio critico sul film Here di Robert Zemeckis

3° PREMIO Samuele Beriotto per il saggio critico sul film The Substance di Coralie Fargeat

Il concorso (Ri) MontaggiIl cinema attraverso le immagini – curato da Andrea Minuz e Chiara Grizzaffi e la sua giuria composta da Simone Emiliani, Federica Illuminati, Donato Sansone, ha assegnato il premio a SPECTRAL EXISTENCES di Giovanni Venturato per il modo rispettoso in cui il lavoro affronta un tema così importante, senza far leva sull’aspetto emotivo e mantenendo una forte connotazione politica sia dal punto di vista tematico che formale.
Da parte dei giurati la menzione speciale a COI PIEDI PER TERRA di Eliana Iorio per la creatività del montaggio e per come fa emergere, attraverso un sapiente lavoro di archivio, la condizione femminile e soprattutto la sua emancipazione.