‘Fleetwood Mac’: Arriva il documentario prodotto da Apple TV+

Arriva finalmente un documentario sui Fleetwood Mac.

Attenzione, fan del rock! È arrivata una notizia che fa per voi: i leggendari Fleetwood Mac, la band nata a Londra alla fine degli anni ’60, saranno al centro di un documentario imperdibile. Per la prima volta, il progetto ha ricevuto il pieno supporto e autorizzazione della band e dei suoi membri.

Alla regia ci sarà niente meno che Frank Marshall, iconico produttore di film come Indiana Jones (1981), Il Sesto Senso (1999) e Il curioso caso di Benjamin Button (2008). Tuttavia, Marshall non è nuovo alla regia di documentari, avendo già realizzato The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart (2020), Jazz Fest: A New Orleans Story (2022) e il più recente The Beach Boys (2024). Ecco le prime novità sul progetto prodotto da Apple Original Films.

Cosa racconterà il documentario sui Fleetwood Mac

Come già anticipato, per la prima volta, i membri di Fleetwood Mac racconteranno la loro straordinaria storia, supportata da interviste esclusive, filmati d’archivio e materiale inedito, inclusi tributi alla defunta Christine McVie (scomparsa nel 2022), cantante e tastierista della band.

Il film racconterà le origini, la formazione originaria, l’ascesa meteorica della band e le dinamiche personali e professionali che hanno plasmato la loro eredità. Questo attraverso interviste esclusive, filmati d’archivio e materiale inedito, dagli anni sessanta ad oggi.

Non solo: ci sarà spazio anche per le loro canzoni e album più memorabili e innovativi, oltre che per i tour da record. Infine, non da meno, si esplorerà l’alchimia unica tra Mick Fleetwood, John McVie, Lindsey Buckingham, Stevie Nicks e Christine McVie, che ha prodotto alcune delle musiche più durature dell’era moderna. E tutto questo, però, è solo un assaggio di quello che dovremmo aspettarci.

Cosa ne pensano Frank Marshall e Nicholas Ferrall

In una recente dichiarazione, il regista Frank Marshall (5 nomination agli Oscar e vincitore dell’Irving G. Thalberg Memorial Award nel 2019) ha riflettuto sul significato culturale della band, rilevando il suo grande entusiasmo verso il progetto, che inizierà presto la produzione:

“Sono affascinato da come è nata questa incredibile storia di enorme risultato musicale. Fleetwood Mac in qualche modo è riuscito a fondere le loro vite personali spesso caotiche e quasi operiche nella loro storia in tempo reale, che poi è diventata una leggenda. Questo sarà un film sulla musica e sulle persone che l’hanno creato.”

Anche Nicholas Ferrall, uno dei produttori del documentario, ha voluto dire la sua:

“Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership creativa con Frank e il talentuoso team di Kennedy/Marshall. I Fleetwood Mac sono un fenomeno musicale, la loro alchimia è quasi incomprensibile. White Horse è grato e umiliato dalla straordinaria opportunità di produrre un documentario che si immerga in profondità sia nei talenti di ogni membro della band individualmente che nella magia che è Fleetwood Mac nel suo insieme. E farlo con il supporto e la portata di Apple è davvero meraviglioso”.

Il film non ha un titolo e una data d’uscita ufficiale. Non si sa ancora se uscirà al cinema o in streaming su Apple TV+. Ne sapremo di più nei prossimi mesi.

Chi sono i Fleetwood Mac?

I Fleetwood Mac sono uno dei gruppi musicali rock più iconici di sempre. Nato a Londra nel 1967, ebbero però un grandissimo successo in America. Il gruppo, di genere british blues, nacque sotto le ali del batterista Mick Fleetwood, del bassista John McVie e del chitarrista Peter Green dopo che lasciano un’altra band, i Bluesbreakers di John Mayall e si unirono al chitarrista Jeremy Spencer. Il nome della band venne coniato da Peter Green, fondendo i cognomi di John e di Mick.

Nel 1969 Green lasciò il gruppo. In pochi anni vi furono diversi cambi all’interno della band, che vide l’arrivo di Christine McVie, all’inizio una fan sfegata, di Lindsey Buckingham e Stevie Nicks. È qui che comincia il vero decollo artistico. Tra le loro canzoni più celebri si sono Dreams, Albatross, Over my head, Rhiannon, Go on your own way, Don’t stop, The chain, Gypsy e Mystified.

Dopo quasi 60 anni di attività (ora in pausa con la scomparsa di Christine McVie) e più di 30 album alle spalle, i Fleetwood Mac hanno segnato un grande impatto nella musica: ce lo ricorda soprattutto la rivista Billboard. La band ha incassato 25 canzoni nella Billboard Hot 100, con nove successi nella Top 10. Il loro unico singolo numero 1, “Dreams“, ha trascorso ben 19 settimane in classifica nel 1977, anno della sua uscita. Nella Billboard 200, la band ha piazzato 30 album. I quattro che raggiungono la vetta sono Fleetwood Mac (1975), Rumors (1977), Mirage (1982) e The Dance (1997). Il loro capolavoro del 1977 Rumours rimane uno degli album più venduti di tutti i tempi. L’album raggiunse oltre 40 milioni di copie vendute a livello globale, con 20 milioni di copie acquistate solo negli Stati Uniti. Ma questa è un’altra storia.