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Medfilm Festival

‘AÏCHA’: una seconda possibilità

‘AÏCHA’ è un lungometraggio, tratto da una storia vera, che porta una ragazza a prendere finalmente in mano la propria vita.

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Il lungometraggio AÏCHA, ispirato a fatti realmente accaduti in Tunisia del regista tunisino Mehdi M. Barsaoui, è stato proiettato fuori concorso al Medfilm Festival.

AÏCHA: una realtà dolorosa

Inserito tra i fuori concorso di questa edizione del Medfilm Festival, questo film racconta la storia di Aya, una ragazza di quasi trent’anni che vive con i genitori nel sud della Tunisia. La sensazione di sentirsi in trappola e di non vedere un cambiamento all’orizzonte l’assilla giorno dopo giorno.
Aya lavora nell’ambito del turismo all’interno di un hotel di lusso e, un giorno, il minivan che quotidianamente la porta dalla sua città all’hotel ha un incidente. Nonostante tutto riesce a sopravvivere, vedendo però il mezzo esplodere subito dopo: lei è l’unica sopravvissuta. E Aya, così, vede finalmente un’occasione per reinventare la propria vita. Decide di fuggire a Tunisi e di costruirsi una nuova identità. Ma, presto, tutto vacilla, e si ritroverà ad essere la principale testimone di un errore della polizia locale che ha portato alla morte di un ragazzo. 
Aya, in lotta con se stessa, cercherà di fare la cosa giusta senza perdersi.

Incidenti, miracoli e nuove possibilità

Sin dai primi secondi la vita di Aya è chiara: triste, monotona, senza prospettive. È una ragazza invisibile che si è fatta carico di tutto per la sua famiglia. Il divario tra la ricchezza di chi passa davanti ai suoi occhi all’interno dell’hotel in cui lavora e la propria povertà mostra quella vita, e quel mondo, fatto di difficoltà. E le pressioni che lei, in quanto figlia femmina, deve subire, si manifestano chiare quando si parla di matrimonio combinato.

L’amore, e le promesse fatte da chi si crede di amare, sono per Aya un modo per fuggire dalla realtà. Quella realtà dove la parola data non vale niente e nella quale, lei, è solo amante, e non moglie, con il desiderio di un futuro a Tunisi che può solo continuare a sognare. Quando questo sogno le si infrange davanti agli occhi decide di accettare l’offerta di un’amica di sposarsi senza portare disonore alla famiglia.

Il sacrificio è una cosa, essere schiava a quattordici anni un’altra.

AÏCHA: l’identità definitiva

L’incidente però le darà modo di reinventarsi una vita, trasferendosi lontano da chi potrebbe riconoscerla e iniziando a vivere finalmente come una ragazza della sua età. Niente lavoro e molto divertimento. Un divertimento che però si trasforma presto nel suo peggior incubo. Lei che vuole rimanere nascosta per non farsi scoprire viene interrogata dalla polizia. Dopo essere stata in una discoteca assieme alla sua nuova coinquilina e due suoi amici rimarrà vittima di uno spiacevole incidente dove un ragazzo perde la vita. Qui capirà che, proprio come prima, deve sottostare alle decisioni di qualcun altro. Le indagini portano alla luce non solo il suo terrore, ma anche molti segreti. Tra alcool, droghe e sensi di colpa, Aya proverà a fare la cosa giusta, ma a causa della sua poca cautela si ritroverà vittima di nuovi abusi e ricatti, che mostrano come per certi uomini la donna sia puro e semplice corpo con il quale divertirsi.

La presenza di persone sincere, gentili, con uno spiccato senso di giustizia, faranno ricredere Aya. Aiutando se stessa e i poliziotti riuscirà ad ottenere una nuova identità. AÏCHA non è solo il titolo, ma è il nuovo nome che si è scelta per poter finalmente vivere la sua vita.

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AÏCHA

  • Anno: 2024
  • Durata: 123'
  • Distribuzione: The Party Film Sales , I Wonder Pictures
  • Genere: drammatico
  • Nazionalita: Tunisia, Francia, Italia, Arabia Saudita, Qatar
  • Regia: Mehdi M. Barsaoui