In occasione del suo trentesimo anniversario, Il corvo di Alex Proyas, tratto da una graphic novel di James O’Barr, rivive in un’edizione steelbook degna di nota. Un’edizione che, edita da Paramount in collaborazione con Plaion pictures, lo dispensa sia in 4K Ultra HD che su supporto blu-ray. Un’occasione imperdibile per riapprezzare il cult gotico-moderno che, datato 1994, è entrato tristemente noto nella storia anche a causa dell’accidentale morte del suo protagonista. Il Brandon Lee che, figlio di Bruce Lee, perì, appunto, per un colpo sparato in scena da una pistola che si pensava caricata a salve. Il Brandon Lee che, complici interventi digitali per poterlo sostituire dopo la dipartita, veste nel film i panni del cantante rock Eric Draven. Cantante rock che, brutalmente assassinato insieme alla moglie Shelly alias Sofia Shinas, resuscita un anno più tardi per mano di un misterioso corvo.
Con l’unico scopo di portare a compimento la propria vendetta nei confronti dei responsabili del duplice omicidio, criminali capitanati dal Top Dollar di Michael Wincott.
Criminali tra i cui volti è possibile riconoscere il Tony Todd della saga Candyman e il David Patrick Kelly de I guerrieri della notte. Mentre il ghostbustersiano Ernie Hudson ricopre il ruolo di poliìziotto nella circa ora e quaranta di visione scandita dalla malinconica voce narrante dell’adolescente Sarah. Adolescente che, interpretata da Rochelle Davis, scorrazza su skateboard ed è purtroppo figlia di una madre sbandata e tossica. Madre da cui, oltretutto, in uno dei momenti maggiormente memorabili de Il corvo Eric Draven fa venire furi l’eroina dalle vene. Perché, sebbene ci si trovi dinanzi ad un titolo principalmente rivolto al pubblico dei ragazzi, non sono situazioni e immagini forti a mancare nello svolgimento.
A partire proprio dall’uccisione di Shelly e del suo amato neo-marito la sera delle nozze. Il tutto ad accentuare ulteriormente il forte sapore horror di un cinecomic che guardò all’epoca, sicuramente, anche ad illustri modelli cinematografici di poco precedenti. Dai due Batman di Tim Burton, di cui riprende il cupamente affascinante aspetto visivo-scenografico, a Darkman di Sam Raimi. Pellicola, quest’ultima, simile nel plot e nella tipologia di cattivi. Ma bisogna anche tener conto del fatto che il geniale artefice de La casa attinse in quel caso proprio dall’universo dei fumetti. E, con la pioggia incessante ad accompagnare l’evoluzione dell’insieme, a risultare assente non è certo la spettacolarità. Come testimonia, tra l’altro, il fuoco che va a disegnare il corvo sul suolo a seguito di una delle eliminazioni portate a compimento dal ritornante.
Il resto lo fa una ricca colonna sonora dark punk comprendente, nel mucchio, Cure, Pantera, Stone Temple Pilots, Violent femmes e Rage against the machine.
Fino al commovente epilogo atto a ribadire che le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre. Dando inizio ad un vero e proprio franchise costituito da quattro lungometraggi, più una serie televisiva e un reboot. Consegnando dunque al mito Il corvo, qui impreziosito da poster e tre card da collezione presenti nella confezione. Senza contare i molti contenuti speciali di cui è corredato il disco 4K Ultra HD, a cominciare da un estratto in tre parti sulle scenografie. Per proseguire con due diversi commenti audio, tre scene estese, trailer originale, sedici minuti di dietro le quinte e trentatré di conversazione con O’Barr nel 2000. Oltre a sedici minuti di conversazione con il produttore Edward R. Pressman e cinque di montaggio di scene eliminate.